La Cassazione ogni tanto la pensa come la Serracchiani....e...la prende un pò alla larga...ma in modo efficace. In sintesi - ha sentenziato che chi viene da altri mondi ed ha scelto di vivere nel nostro.....ha
"l'obbligo" di conformarsi ai valori della società nella quale ha
deciso "di stabilirsi".La diversità dei loro costumi non può arrivare a far loro pretendere l'abdicazione ai nostri. "Non è
tollerabile che l'attaccamento ai propri valori, seppure leciti secondo
le leggi vigenti nel paese di provenienza, porti alla violazione
cosciente di quelli della società ospitante". La Suprema Corte di Cassazione lo ha affermato condannando un indiano sikh che voleva circolare con un
coltello 'sacro' secondo i precetti della sua religione. Ma non gridate vittoria. Il Procuratore generale - cioè quel Signore che di solito rappresenta la potestà di punire dello Stato - era di diverso parere e ne ha perorato l'assoluzione. E d'altra parte siamo diversi....o no?
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