Cade Genova...ma cade soprattutto Sesto san Giovanni...la Stalingrado d'Italia. Peggio che se a Polistena fosse ammainata dai balconi del Comune la bandiera rossa dei duri e puri. Succede, può succedere, certo. Ma non succede a caso. L'ho detto altre volte: il populismo che ha ingabbiato l'Italia negli ultimi anni...aveva inaspettatamente premiato il PD , reincarnato in Renzi....che, casualmente, apparteneva alla famiglia del centro-sinistra ma amava fustigarne i rappresentanti più in vista ...D'Alema..Bersani...Prodi....Cofferati... Lo chiamavano il "rottamatore" e c'era bisogno di cambiare l'aria. Lo si è creduto al punto di premiarlo con il 40% alle Europee. Era anche giusto. Perchè mai un Popolo si doveva svegliare e dare " a prima botta" ai cinquestelle il 25% dell'elettorato...e non dare nulla ad un Partito comunque strutturato? E qui Renzi è finito. Perchè di suo aveva solo l'idea di un Partito personale....ha umiliato e chiuso i circoli.... ha indebolito tutte le organizzazioni di base pensando che il renzismo fatto di chiacchiere e annunci poteva sostituire le aspirazioni di quella gente che aveva trovato in lui l'ultima spiaggia. C'è voluto poco a capire he la sua forza era solo nella maggioranza dei voltagabbana, dei solerti assalitori del carro del vincitore...ma che non c'era nè una visione nè un progetto politico. Ed in questi casi la gente...quella che va a votare.... ti vota contro. Ed i risultati questa volta li ha avuti la destra, con i voti determinanti degli sconfitti pentastellati.... Che nessuno vuole al governo...ma che sono capaci di determinare le maggioranze. In questo caso di destra....perchè di destra è l'essenziale natura di chi spera nello sfascio. Renzi non se ne andrà . Questo è chiaro. Il compito a lui affidato - distruggere la base popolare della sinistra - non è ancora concluso. Ma il re è nudo da tempo.
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