E se ne è andato pure lui . Con Paolo Villaggio se ne va una risata durata cinquant'anni. che ha coinvolto e convinto....intelligente...mai banale...dissacrante quanto basta.....virtù e vizi degli italiani...comunque brava gente....anche quando trattava di belve umane. Fantozzi e non solo.....la critica ai luoghi comuni....il sapere sorridere quando c'era da piangere.Ve lo ricordate lo sfottò sui compagni tutti belli organizzati a vedere per l'ennesima volta le vicende della Corazzata Potemkin.....quella tragica carrozzina che precipita sulle gradinate di Odessa?...ogni volta che ci penso...rido di cuore...ma non per lo sfottò di Villaggio...ma perchè io a quelle visioni del film muto di Eisenstein ci andavo regolarmente...al comitato di quartiere dell'Alberone, che si trovava proprio affiancato alla sezione del PCI Appio Nuovo di Roma. Università fantastica, discussioni interminabili sui massimi sistemi, capelli lunghi, eskimo verde, gauloise senza filtro..." cioè, compagni...nella misura in cui" .....vabbò..dai! .non era possibile mancare. Ed un velo di tristezza ti prende....Paolo Villaggio faceva parte del nostro mondo. E ditemi che non era un mondo buono.....Ciao Paolo, e grazie di tutto.
Nessun commento:
Posta un commento