venerdì 14 luglio 2017

ZINGARI

Chiamateli come volete. Tutti li chiamiamo zingari.....ma la separazione non è più quella di una volta. Quando ero ragazzino...loro chiamavano il resto del mondo che li circondava  " i Taliani". Non so quanti di loro, a quel tempo, ragionassero sulla loro identità.  Oggi tendiamo "noi"  a classificarli "Rom"...non so se sia giusto così. Ma "loro"? cosa dicano e pensino di loro stessi..non lo sappiamo ...Rom? ...Nella zona di Lamezia  pare siano "Shinti", i figli del vento. Grande popolo, certo, la cui origine si perde nella notte dei secoli, fatto di liberà e di sorprusi, di arte ma anche di avvilente soggezione, specie quando si fanno manodopera a basso prezzo al servizio dei delinquenti locali. Pagano una separatezza che è fatta di tante paure ed anche di tante verità negative. E le paure - reciproche - fanno il resto. A Gioia Tauro nessuno maltratta gli Zingari.....ma loro spesso e volentieri maltrattano gli " altri". Rubano le macchine e chiedono il riscatto, vivono con strafottenza sull'orlo della quotidiana illegalità,  sono informatissimi sulle possibilità di aiuti e sovvenzioni, non hanno mai pagato una lira di tasse. E certo non aiutano quanti di loro - abilissimi ed onestissimi - hanno messo su piccole imprese apprezzate nel campo edilizio o dei lavori idraulici e cercano virtuosamente l'integrazione sociale. Ieri i nostri  Zingari hanno dato fuoco alla "Ciambra"...la contrada ove abitano, in case assegnate e certo mai curate...nè da "loro" nè dalle Istituzioni .Un esempio quasi insuperabile di incomunicabilità...di quella che conviene: io mi faccio i fatti miei e tu pure. Poi, ogni tanto, arriva la TV .... e tutti scopriamo l'acqua calda...forse con esclusione del nuovo Prefetto.....che sul territorio si dà da fare con onestà ed efficacia: si chiama Di Bari...e forse è bravo per questo...non è  Di Quà. Hanno incendiato i copertoni ammassati. Non è la prima volta. Li bruciano per tirare fuori l'acciaio speciale. Il venticello malandrino ha  allargato il fronte del fuoco e si stava prendendo le loro case ed ha avvelenato l'aria dell'intera Città....Nessun pericolo per "loro"...in caso finiranno in albergo....la Comunità è generosa. Ma intanto  si allarga la protesta ed i cittadini diventano intolleranti. Vedete? Basta poco per dare spazio alle paure ad all'incomprensione. Basta poco per tornare indietro di secoli.

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