Non mi capita di avere voglia, la sera, di scendere al lungomare di Gioia Tauro. Se sei stanco...cedi alla pigrizia delle pantofole. Ma per tre sere sono stato con i ragazzi di Gioia che si preparanop a diventare la classe dirigente della Città. Hanno organizzato, senza mezzi e senza risorse, tre serate di incontri seri, con persone autorevoli e credibili: hanno selezionato, scelto, lavorato fisicamente per la buona riuscita.Ne sentivano la necessità. Una prima organizzata risposta alla esigenza della Città di riprendersi in mano il suo destino. Senza sconti per nessuno ma con una grande voglia di fare e di cambiare.Hanno interpretato al meglio la voglia della Città di uscire dalla subalternità. Ed hanno saputo coinvolgere i ragazzi e quelli che ragazzi non lo sono da tempo.Sono fiero di questi giovani .La CITTA' FUTURA oramai non è solo una promessa.
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