I guai sono cominciati con la mancata presentazione di conti
consuntivi veri, con i giochini sui conti ed infine con l'affidamento
del servizio riscossioni a Gioseta, tuttora in liquidazione e fuori
controllo tecnico e politico. La situazione rappresentata nelle poche
pagine della deliberazione commisssriale che ha dichiarato il dissesto del Comune di Guioia Tauro non lasciava, a mio modo di vedere,
alternative. Cosa succederà? Sarà nominata una commissione di liquidatori
che dovranno lavorare per raggiungere una situazione di riequilibrio, con accordi transattivi con i creditori...vendendo il vendibile....aumentando le tasse....eliminando sprechi....Si potrà licenziare - anche se di impiegati e funzionari veri sono rimasti in quattro gatti ...ma qualche licenziamento lo farei perchè questa storia che nessuno è responsabile dovrà pur finire anche nell'apparato burocratico. . Il Comune riparte da
subito da zero, con l'attuale Commissione straordinaria e senza debiti
. I debiti saranno amministrati separatamente dai liquidatori. Potrebbe
essere anche una buona soluzione, finalmente chiara e senza la
propaganda di amministratorucoli eletti o commissariati che per anni
hanno parlato di equilibrio del bilancio, di conti risanati ed amenità
di questo tipo. E mai dimenticare che dai palchi della propaganda
politica si è inneggiato a " faremo delle cartelle esattoriali un falò".
A fuoco, come vediamo , ci è andato solo il Comune.
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