martedì 31 ottobre 2017

CAVOLETTI DI BRUXELLLES

Carles Puigdemont passeggia per le strade di Bruxelles lasciando orfani i Catalani che ha illuso con la sua avventura indipendentista. Cavoletti di Bruxelles?  No. Solo il triste epilogo di un uomo molto mediocre che non ha esitato a forzare i Sentimenti ed il Cuore dei Catalani, che hanno tutto il diritto di pensare all'Indipendenza, illudendoli su una strada di abusi e forzature. Rischiava  la galera. E - per non saper leggere e scrivere - se ne va a fare il dorato esule in terra straniera...da dove invoca un giusto processo e perfino garanzie per le prossime elezioni del 21 Dicembre. Cioè a dire che riconosce lo Stato unitario spagnolo del quale la nazione Catalana, come la nazione Basca, la nazione Andalusa, la nazione Castigliana  etc fanno liberamente parte da cinque secoli. E se lo riconosci , se lo riconoscevi, se lo riconoscerai questo Stato e le sue Leggi...come bisognerà definire  quel popò di casino con il quale hai  messo in ginocchio milioni di spagnoli? Una farsa?..un giochino, una sceneggiata napoletana? Le rivoluzioni sono una cosa seria. E di solito a farle non sono  i guitti di terz'ordine.

lunedì 30 ottobre 2017

INDOVINA

Al Nord ed al Centro Italia crescono i consumi e le famiglie che si ritengono soddisfatte della loro situazione economica superano le scontente.Non è un dato  da sottovalutare....anche perchè prima le famoglie  insoddisfatte erano ben più numerose di oggi. Ma al  Nord ed al centro. Nel Sud nulla è cambiato ed anzi ...se possibile...le cose sono peggiorate. Lo rivela una ricerca Acri -Ipsos. Ma noi lo sapevamo già...senza bisogno del rinomato centro di ricerca. Indovina perchè?

domenica 29 ottobre 2017

CI SONO ANCHE LORO

E già. Ci sono anche loro...i Catalani orgogliosi di stare insieme agli altri popoli spagnoli...gli Unionisti....una folla umana di un milione di persone.Hanno fatto bene.Anche perchè tutto si è svolto in estrema tranquillità. La democrazia è questa...potere avere la propria opinione senza dovere subire quella degli altri. Bastava capire questo per evitare di mettere in pericolo uno Stato civile e tollerante.
Speriamo che questa tranquillità prosegua. Intreressa noi tuttui. Non solo gli Spagnoli.

sabato 28 ottobre 2017

OLIO

Certo... lamentarsi ...si può. E c'è sempre tempo. Ma se hai l'oro con te e lo fai diventare piombo...un pò di colpa te la potrai pur dare. O no? Riflettevo sulle notizie di agenzia che davano i resoconti degli incontri di Madrid sull'olio di oliva. C'è un mercato che lo cerca...la Spagna trionfa nella produzione e nella qualità....l'Italia arranca...mentre paesi emergenti spingono il mercato: Tunisia, Marocco e Turchia. Alla fine l'Italia è deficitaria rispetto ai suoi bisogni interni e internazionali...cioè non ce la fa a garantire i consumi interni ed a fare fronte alle esportazioni, storicamente consolidate. Eppure l'Italia è il Paese dell'olio e la Calabria e tutto il sud hanno  una sua vocazione olivicola evidente in ogni centimetro quadrato del  territorio. E la Piana di Gioia Tauro penso che rappresenti il territorio olivetato più importante del mondo. Perchè dunque non  si fa forza  su questa ricchezza...perchè non si lavora alla innovazione negli uliveti e nella trasformazione...perchè ci attesta solo nel ricevere i contributi comunitari secondo i titoli posseduti e senza sforzo di lavorazioni e di impresa? Perchè non c'è un solo Istituto pubblico o privato per lo studio dell'ulivo, dei suoi cultivar, per la incentivazione delle culture, l'aiuto alla commercializzazione....perchè non c'è un museo della civiltà dell'olio o un monumento alla raccoglitrice di ulive , simbolo  non caduto di una disponibilità al sacrificio ed al lavoro oggi sconosciuta? non possono certo bastare i divulgatori scientifici ed i piccoli presìdi territoriali sempre più ridotti ad organismi burocratici.  Cause antiche e nuove ...la subalternità secolare agli importatori nazionali....un cattivo rapporto con i frantoiani...la parcellizzazione  delle proprietà che rende tutto più oneroso...la solita invadenza devastante dei delinquenti che controllano anche le raccoglitrici.....si!  Tutto questo c'è e c'è da troppo tempo. Ma c'è pure che non vi è amore per la propria identità. Non si crede in questa grande possibilità. Potrebbe essere - come lo è stata tutta la nostra agricoltura - la nostra ricchezza.E dunque...?Coi, produzione olio in ripresa grazie a Paesi di recente vocazione d’oliva

venerdì 27 ottobre 2017

REPUBBLICA CATALANA ?

Non è una rivoluzione. E' un pasticcio. Un parlamentino regionale eletto in base alle Leggi dello Stato Spagnolo, con rappresentanti che hanno giurato fedeltà allo Stato Spagnolo ha proclamato la Repubblica Catalana.Ha abusato dello stato democratico e delle regole della democrazia per negare lo Stato democratico e le regole della democrazia.Lo Stato non potrà che reagire. Mi auguro che lo faccia in modo tale da fare capire anche a tutti i sinceri indipendentisti che quando si sta insieme bisogna rispettare le regole per separarsi...altrimenti si va all'avventura. Ho visto filmati e foto....le lacrime dei Catalani impazziti di gioia....immagino anche la tristezza di chi la pensa diversamente....e tutti abbiamo visto la pena dei deputati unionisti che hanno lasciato l'aula di un Parlamento che non aveva diritto alcuno di votare questa farsa. Amo  i popoli spagnoli...abbiamo fatto parte della stessa storia sin dall'antichità....e noi del Sud.....avevamo i Borbone ancora a metà dell'"800..ed il cognome "Catalano" è diffusissimo...chissà perchè....poi siamo diventati Europa e quando vado in Spagna mi sento a casa...i miei nipoti hanno fatto l'Erasmus a Barcellona ed a Madrid...sempre la stessa casa e la stessa accoglienza. E dunque? Le piccole Patrie sono nelle abitudini, nelle tradizioni, nelle diversità che sono ricchezza solo nel confronto e nel reciproco riconoscimento.Che bisogna c'è a diventare piccoli quando si è grandi nella storia comune? Rispetto i Catalani.Non rispetto quelli che li stanno mandando alla rovina.

giovedì 26 ottobre 2017

GRASSO CHE COLA

Il presidente del Senato Pietro Grasso oggi in Aula © ANSAOramai ne succede una  al giorno. Questa non mel'aspettavo. Il Presidente Grasso, Presidente del Senato ha lasciato il PD. Al Pd deve, naturalmente tutto...specie a Bersani che allora ne era il padrone ...ma ha tenuto duro fino  a quando ha potuto.Ora con la legge elettorale la misura - evidentemente - si è colmata.Tutti d'accordo per l'inciucio.E la maggioranza che l'ha votata è impresentabile...tutti insieme appassionatamente all'ombra dei vari Berlusconi e Verdini. Inaccettabile per un Presidente del Senato che a suo tempo fu l'eccezione cui i pentastellati si piegarono dandogli fiducia per impedire l'elezione di un Forzista.Non lo so.In questo parlamento (minuscola obbligata) hanno cambiato casacca in 500....e dire bene di uno non è poi molto facile. Ma così è. Che fare?...mi aspetterei le dimissioni anche da Presidente.Non lo farà perchè non conterebbe più nulla.Ed oramai ci ha preso gusto.Difficile capire dove stiamo andando.

mercoledì 25 ottobre 2017

MESSA ALLA PROVA

Il recupero del cadavere di Giuseppe Dibello a MonopoliNon sono un forcaiolo per natura ed ho una idea molto negativa sul modo di scontare la pena in Italia.Non serve certo a rieducare...e quando succede è caso veramente straordinario.Le cronache oggi ci dicono che al ragazzo di 17 anni ( non di 14 o 15) che a Monopoli ha spinto due vecchietti in mare, provocando la morte di un 77enne ed il ferimento dell'altro..il Tribunale ha concesso la messa in prova."Studi con impegno e profitto per almeno tre anni e faccia volontariato e dimostri di essere cambiato " e la storia finisce qui. Dare una possibilità in più ad un ragazzo è cosa buona....il carcere non lo avrebbe certamente aiutato ad essere migliore. Ma in questo momento - e badate che non giudico - penso anche a quel povero vecchio ed al dolore dei loro familiari.Penso che il mestiere di  Giudice sia veramente difficile.Io non lo saprei fare.

martedì 24 ottobre 2017

100 ANNI

Non è una guerra lontana.L'ha combattuta mio nonno...il nonno di mia moglie...Non c'è famiglia che non possa ricordare un caduto, un ferito, la sofferenza di battaglie fatte per far morire decine di migliaia di ragazzi ad ogni inutile assalto per conquistare un metro di terra oltre la tua trincea. La guerra 15/18 è stata la fine di un epoca. Ma quel 24 Ottobre 1917...cento anni fa....finirono le grandi illusioni...sotto il contemporaneo ed inaspettato bombardamento lanciato nella notte da mille cannoni austro-ungarico-tedeschi. E Caporetto fu la sconfitta, la vergogna, la ribellione ed infine la linea di difesa, anche morale, che portò alla vittoria. Perchè i nostri progenitori seppero difendere la loro casa. Poi vinta la guerra...perdemmo la pace...ma è un'altra Storia.  Oggi Caporetto non è più terra italiana. Meno male che è europea e brucia di meno. Ma rimane come metafora dei nostri vizi e delle nostre virtù. Ricordarlo non è mai fuori luogo.

lunedì 23 ottobre 2017

ANCHE LI'

(foto di archivio)Allora è vizio.Bisognerà prenderne atto. Il Parlamento Europeo discute sugli abusi e sulle molestie sessuali che pare non risparmino quotidianamente le Istituzioni Europee. E qui la sorpresa: Ska Keller, deputata verde , prende la parola e denuncia che le molestie ci sono anche dentro il Parlamento! E che caxxo ! anche lì. Ma non si ha altro da fare nel mondo?

domenica 22 ottobre 2017

TRANQUILLE PROVE DI DEMOCRAZIA

Luca Zaia, Matteo Salvini e Roberto Maroni al seggio in una elaborazione (ANSA)In Veneto ed in Lombardia si stanno chiudendo le urne dei Referendum voluti per verificare la disponibilità  dei cittadini a dare mandato ai Governi regionali di trattare con lo Stato la possibilità di  allargare le competenze di queste Regioni, che vogliono meglio amministrare le risorse locali.E' un modo tranquillo di contarsi...di scoprire se valga o meno la pena di insistere.Sarà questa la strada per un regionalismo efficace? Non lo so. Penso alla necessità di una profonda riforma costituzionale che riveda competenze e funzioni, a cominciare dalle Regioni a Statuto speciale che per molti aspetti non hanno ragion d'essere. Penso alla Sicilia ed alla sua falsa autonomia, occasione di sprechi e privilegi senza fine....usati contro gli interessi del popolo siciliano. Penso alle Regioni anche a lingua tedesca per le quali l'autonomia speciale è stato ed è solo la specialità dei privilegi , che  gli altri cittadini possono solo sognare...... Penso che sia l'ora di dirsi la verità sul fallimento dell'Istituzione Regione soprattutto nel Sud dell' Italia......che ha visto il fallimento totale di sanità, trasporti, scuole, formazione..... Ma non sento nell'aria voglia di Costituente. Forse perchè quello schifo di riforma battuto al Referendum ci ha tolto ogni piacere di ragionare sulla ricostruzione dell'Italia che ha bisogno di regole nuove.Ma di questo abbiamo, invece, bisogno.Soprattutto noi cittadini del Sud , figli di un Dio minore...e consapevoli di esserlo.

sabato 21 ottobre 2017

PIANO INCLINATO

Torno sui problemi della Catalogna e della Spagna tutta. Perchè ci riguarda. Tutti. Come Italiani e come Europei. La situazione - come è oramai chiaro - evolve su un piano inclinato....pericoloso da controllare. La maggioranza degli Spagnoli è contraria alla secessione catalana ma penso che anche la maggioranza catalana sia per rimanere nello  Stato spagnolo...magari federale....magari repubblicano.Il modello federale l'ha saputo realizzare   solo la Germania...ma quella è altra Storia. Magari: questo è il punto. In democrazia si seguono le regole.E non c'è stato  spargimento di sangue - al momento - perchè in Spagna la democrazia è forte ed ha sopportato le fughe in avanti. Ma non potrebbe ulteriormente frenare il chiarimento costituzionale ed istituzionale che quelle fughe oramai impongono.Vi è stata pure prudenza - checchè se ne dica.  E la sicura destituzione del Governo Catalano potrà portare manifestazioni imponenti  quanto inefficaci. Ci sarà un chiarimento elettorale e poi si dovrà andare avanti.E ci si augura  con ragionevolezza e calma. Ripeto o si sta in uno Stato rispettandone le regole o si fa la rivoluzione.La rivoluzione non l'ha fatta nessuno  e nessuno la vuole....e il referendum fasullo e le chiacchiere indipendentiste non potevano andare da nessuna parte. Non ho alcun titolo per dare torto o ragione. Ma per me la questione rimane quella: o dentro le regole anche per cambiare le regole o la rivoluzione.Il resto è inganno...anche crudele ...sulle aspirazioni e le idealità di coloro che rivendicano uno Stato nuovo e separato. I Catalani sapranno seguire ragione e cuore. E' il mio augurio.

venerdì 20 ottobre 2017

13 ANNI

A 13 anni non si deve morire. Ma lui ha voluto morire. Ben educato, ha salutato tutti i compagni di classe e si è buttato dalla finestra della sua scuola a Roma. Ha scritto anche un biglietto. Dice che aveva problemi in famiglia.Chi non li ha. Ma il suo dolore....sicuramente è rimasto senza risposta. Perchè oggi non sappiamo più ascoltare. E diventiamo tutti sordo-ciechi proprio nel momento che nel palmo della mano il tuo smartphone ti dice che sei il padrone del mondo.

giovedì 19 ottobre 2017

VENTI MINISTRI

Oramai è scatenato. Sarà un eccesso di cialis....ma Silvione è più eccitato che mai.Già ha fatto il Governo che verrà. Veramente non ancora il Presidente del Consiglio dei Ministri......sotto sotto ancora ci spera nella riforma delle sue odiose sentenze....ma insomma. 12 ministri della società civile e gli altri otto tra i Partiti della sua coalizione senza scontentare nessuno. Al solito tutti fanno i conti senza l'Oste che, di solito, è il popolo italiano.Ma il Gran Puparo  - lo ricorderete - ci ha avvisati: se non votiamo per Lui vuol dire che non abbiamo capito un caxxo. E noi, che vogliamo fargli sapere che abbiamo capito tutto, lo accontanteremo.E saremo sorprendentemente sapienti e responsabili.Ogni tanto - in questo mondo triste - un pò di ilarità non guasta.


mercoledì 18 ottobre 2017

VISCO... PERCHE ?

Risultati immaginiL'assalto alla banca d'Italia sferrato dai felelissimi di  Renzi non è soltanto un atto istituzionalmente inqualificabile.E' ben altro.Quando la si fa a pochi giorni dalla scadenza del mandato è altra cosa: è il voler comandare la dove non si può, scavalcare dove non è consentito, dare indirizzi quando non si hanno titoli.Ma è da considerare  anche atto volgare, mai registrato nei confronti di un Grand Commis dello Stato, che ha peraltro concordato sempre il suo operato con il Governo...e per primo con Renzi. E senza dire che ad occhio e croce appare quale tentativo di addossare al Governatore Visco  responsabilità che ha solo la politica per l'uso di parte - e contra la loro natura - degli Istituti di credito. Significa tentare di far dimenticare Banca Etruria e dintorni e chi più ne ha più ne metta. Alla fine ..un atto di irresponsabilità.Non bastavano a Renzi i guai arrecati all'Italia. Il ragazzotto fiorentino ama perseverare.Imparerà presto la lezione.

martedì 17 ottobre 2017

RAQQA LIBERATA


La definivano la capitale del Califfato dell'ISIS. Ora Raqqa  è un cumulo di macerie. E su quelle macerie sventola finalmente la bandiera che i curdi e gli americani hanno innalzato...pronti però a farne ancora mezzo e strumento di divisione della Siria  e preludio di nuovi conflitti..Cade la capitale....l'Isis dovrà abbandonare la Siria....ma il suo compito destabilizzatore al servizio del capitale internazionale, della inciviltà e dell'orrore non finirà.La Guerra conviene a troppi.La Guerra inventa nuovo potere.Il dolore non conta...si appartiene a chi la vita vorrebbe solo poterla vivere.

lunedì 16 ottobre 2017

PER VIVERE LIBERI

Non avevo mai sentito parlare di Lei.Ma la giornalista maltese Daphne Caruana Galizia a Malta aveva molti nemici.Conduceva una dura campagna contro la corruzione  e contro il Capo del Governo.Oggi è saltata in aria come si conviene nelle stragi di mafia.Ed a Malta la mafia è di casa.E' triste concludere che tutto il Mondo è Paese. La corruzione regna sovrana.Ma i giornalisti non sono tutti uguali.C'è chi ancora è disposto a rischiare la vita per la libertà di tutti i cittadini, specie degli indifferenti.Cala la tristezza sul Mediterraneo.Questa sera siamo più soli ed anche più colpevoli.

domenica 15 ottobre 2017

NON C'E' PIU' RELIGIONE

Succede nel Principato di Monaco. Dove non c'è soltanto il casino....ma anche la Cattedrale dove riposano i resti mortali della Principessa Grace. La Chiesa - ricordo di averla visitata -  non è un granchè nè per storia nè per architettura ...ma è molto frequentata. Ed i fedeli lasciano generose offerte nelle cassette...insomma  si tratta di circa quarantamila euro al mese...come minimo.Il Sacrestano aveva bisogno. Ha cominciato a pensarci su. E ci ha pensato a lungo.Per i  bravi ragionieri della Parrocchia i conti non tornavano più. Si sono insospettiti e ...zac!.....preso!.Niente paura...il perdono per la chiesa gli è costato solo mille euro...e per la giustizia un paio di mesi con la condizionale. Il buon Sacrestano ha detto che aveva pensato al matrimonio del figlio. Anche quello è un Sacramento....no?....in questo strano mondo dove non c'è più Religione !

sabato 14 ottobre 2017

COLPA DEGI ITALIANI

Bello sorridente, con il casco dei pompieri in testa....il Grande Puparo del Centro destra pontifica tra i terremotati - ma non tanto - di Ischia. Ci avverte....ma ahi noi è una minaccia!....che se alle elezioni non vincerà....si ritirerà. Ma vorrà dire che gli Italiani non capiscono un caxxo...che sarà solo e soltanto colpa loro. Mha!....in genere in democrazia  - per quanto scassata - funziona così. E purtroppo la fiducia al Gran Puttaniere l'hanno più volte data gli Italiani...che poi gliel'hanno tolta. Certo..se l'ex  Cav. pensa di vincere...non lo dovrà certo ai suoi meriti...nè alla corte dei miracoli e dei miracolati che da sempre lo circonda per interesse. Lo dovrà ai demeriti altrui...che fanno diventare virtù i suoi vizi. Ma darci la colpa di un suo eventuale ritiro....dai!....ce ne vuole di coraggio....Forse per questo pronuncia le sue nuove amenità con un casco in testa.

venerdì 13 ottobre 2017

DUECENTO QUARANTA BAMBINI

A Palermo una nave di bambini, a bordo 240 profughi minorenni (ANSA)La Nave Aquarius li ha raccolti  su e giù per le onde del  Canale di Sicilia. Seicento persone. Duecentoquaranta bambini. Il più piccolo di sei giorni.Vengono dalla fame e dalla guerra....nazionalità diverse....vale di più morire tentando ancora una volta la vita giocandosela con il mare che ...rimanere nell'incubo senza speranza. Ed ora ditemi che voi non avreste fatto la stessa cosa per i vostri figli e per voi. Sono arrivati a Palermo. Benvenuti.Punto.

giovedì 12 ottobre 2017

PORCHERIA ELETTORALE

L'immagine può contenere: 1 persona, occhialiIn Parlamento si sta consumando, con un inciucio incredibile, l'ennesimo scippo della volontà popolare. Sta finendo la legislatura  e non si è riusciti a varare una legge elettorale appena appena  decente. Ora  si approva un'altra porcheria, con il consenso basato su accordi che non saranno mai ammessi in pubblico. Ma che ci sono. E tutto passa sempre e comunque assicurando ai Partiti una buona parte di nominati.Inutile insistere.Fin che sarà così comanderanno sempre loro.

mercoledì 11 ottobre 2017

"SCEMI, SCEMI"

Ho letto la dichiarazione di indipendenza della Repubblica catalana....si quella che dopo la lettura è stata sospesa per trattare con lo Stato Spagnolo. La ritengo una dichiarazione  francamente banale , che chiede aiuto agli altri popoli, insicura di sè, storicamente  inconcludente. E' scritta male  e la sospensione che ne è seguita sembra un ricatto. La Spagna reagirà. Non voglio sembrare dissacrante in un momento oggettivamente drammatico. Ma penso che il Governo centrale debba reagire...ma non mandando i carri armati o mettendo in galera quello sprovveduto Presidente della Generalitat Catalana. Avrebbe certamente maggior risultato  invitando i cittadini a circondare i luoghi del presunto potere repubblicano e gridare " scemi, scemi." Crollerebbe tutto, ne sono sicuro.Ma si vorrà usare la forza delle Istituzioni. E si rischia il morto e gli avventuristi saranno santificati con l'aureola del martirio. E' brutto che ciò stia accadendo in Europa. Non è quella che abbiamo sognato, voluto e realizzato.Ma guai a lasciare  giocattoli pericolosi in mano ai bambini.Se ne innamorano ...e di solito finisce male.

martedì 10 ottobre 2017

IL LATINO OPERAIO SCENDE IN PIAZZA

Un momento della manifestazione indetta dai sindacati dopo la presentazione del piano industriale dei nuovi proprietari dell'Ilva. 9 ottobre a 2017 a Genova (ANSA)I lavoratori dell' ILVA non ci stanno  ad essere presi per i fondelli. Pare che non ci stia nemmeno il Governo....ma insomma...prima... dov'era? La questione è ben chiara: gli esuberi non ci dovevano essere....i dipendenti avrebbero conservato le anzianità maturate...che significano esperienza e professionalità acquisite negli anni e dunque un importante vantaggio per il nuovo datore di lavoro.E dunque sciopero ed ogni utile azione di lotta. Come giusto fare,quando il cetriolo fa la fine di sempre. E si scende in piazza. E siccome bisogna esprimere le proprie ragioni in tutte le lingue...si è scelto il latino. "Pacta servanda sunt". Gli accordi vanno rispettati. Una lingua antica ed anche moderna...di quelle  - per intenderci - che parla pure Francesco.....che meno male che c'è Lui...sennò.... Cari Padroni siete avvisati....perchè... .quella è una lingua che c'era pure ai tempi di Spartaco.

lunedì 9 ottobre 2017

NON E' UN ABITO DI SCENA

Monito Mattarella a magistrati, toga non è abito scena © ANSAPenso che il discorso del Presidente Mattarella ai Giudici  venuti fuori dall'ultimo concorso lascerà il segno.Il Presidente li ha invitati a ricordare che la toga è la veste dell'imparzialità e non è un abito di scena.La Gente è preoccupata dal protagonismo dei Magistrati, dalla loro esposizione mediatica, dalle opinioni troppo spesso espresse su fatti oggetto del loro servizio..della partecipazione alla vita di partiti politici, dall'appartenenza alle più svariate associazioni. Un monito che è segno di un disagio, del rifiuto della Giustizia addomesticata o di parte, di un potere che non corrisponde alla funzione. Bisognava dirlo. Bisognava farlo.Bisiognerà anche verificare  che gli appelli e gli inviti non rimangano parole al vento.Troppi danni in giro.Troppi.E su questo v'è purtroppo il silenzio della maggioranza dei Giudici che quotidianamente e senza protagonismo fanno il loro lavoro.

domenica 8 ottobre 2017

MA COS'E' UN CONFINE ?

A Barcellona la Catalogna si è  ritrovata  per le  strade  con un milione di persone gioiosamente chiedenti la unità dello Stato e contro la separazione e la indipendenza  Catalana. Manifestazione nata e cresciuta in Catalogna. E così è stato in tutte le Regioni spagnole. L'unità è un valore da difendere, una Storia da preservare, un economia da tutelare...ed in primis per i Catalani. La poesia della Rivoluzione cede inesorabilmente alla prosa della quotidianità. Ci sono certo le paure per una economia fragile, per la fuga dei capitali e delle Imprese dalla Catalogna. La gente comincia a chiedersi con quale moneta si potrebbe pagare l'autobus e quali garanzie avrebbero i  risparmi sudati una vita...chi pagherebbe le pensioni statali e che fine farebbero i pubblici dipendenti....gli interventi statali od europei sull'economia e via riflettendo.Ma si guarda con preoccupazione anche ad una storia comune, quella dei conflitti e delle riappacificazioni, delle idee condivise, delle identità che nascono dagli incontri delle diversità regionali. Insomma...un confine non necessariamente divide...un confine non necessariamente è fatto per chiudere....in un Paese grande e diverso...un confine è fatto solo per essere attraversato ed un muro  - se c'è -  è fatto per essere abbattuto.Lo abbiamo creduto tutti costruendo l'Europa....non ha senso pensarla diversamente.Il mondo del futuro è quello che sa costruire ponti. Il resto lasciamolo agli stolti.

sabato 7 ottobre 2017

MIMMO LUCANO ED IL COMBINATO DISPOSTO

Chi ha amministrato un Comune...chi sopratutto lo ha amministrato onestamente...sa di quante trappole  e pericoli è fatta la vita amministrativa.E sa quanto è duro prendere decisioni...soprattutto quando non si ha nè personale nè amici a cui chiedere un consiglio. C'è una solitudine che si fa responsabilità. E spesso finisce male...anche se tu hai fatto e fatto bene. C'è sempre chi ne sa più di te...quello che  "io avrei fatto diversamente"....quelli  del sai "  c'è da considerare l'art. 8 comma sesto del combinato disposto ...." e via soloneggiando. Ma quando devi prendere una decisione la devi prendere e se in coscienza la devi prendere le virgole avranno pure un senso ma la vita anche. Bene. Mimmo Lucano fa il Sindaco di Riace.Lo conosciamo tutti e tutti sappiamo che è un personaggio fuori dal comune.E per questo ha cambiato un mondo che ragionava con articoli, commi e combinati disposti. Ha fatto rivivere il suo territorio, ha dato vita ad una Comunità nuova e sicuramente qualche articolo 8 lo avrà saltato a piè pari. Ora è sotto accusa di concussione. Immagino che sia innocente. Immagino che il mondo degli articoli otto non glielo perdonerà.Troppo scorno per le loro cattive coscienze. Prepariamoci al trionfo dei " io ve lo avevo detto". Ed allora.....ed allora io sono con Mimmo Lucano. Senza se e senza ma....a prescindere...come ama dire il mio amico Pino toscano.

venerdì 6 ottobre 2017

CHE BISOGNO C'E' ?

Ci sono Leggi dello Stato. C'è il codice etico dei giornalisti. Leggi e codici ....scritti solo  per essere pubblicamente violati. E' la storia di sempre: e non è una buona storia. Non ci guadagna l'idea di giustizia.....non ci guadagna  la Gente perbene. Non ci guadagna la Polizia e non ci guadagnano i giornalisti. Abbiamo visto tutti lo spettacolo di ieri davanti alla Questura di Reggio Calabria. Decine di fotografi ed operatori televisivi per immortalare i fermati  dell'operazione Metauros. La Legge vieta le riprese...quando non giustificate. E qualcuno ha cercato - come suo diritto - di non essere ripreso.  Abbiamo visto tutti l'inseguimento  dei reporters per far vedere  i visi di chi non voleva mostrarli...e come questo sia stato consentito. Non sta bene. E'  nostro diritto di cittadini vedere applicata la pena giusta, in processi celeri e documentati.Non abbiamo nessun vantaggio alla umiliazione di chi non vuol far vedere il suo volto, avendo il diritto ad un giudizio e non ad un linciaggio. Dovremo essere  sempre dalla parte della Legge e contro i mafiosi. Ma  dobbiamo imparare ad esserlo sempre.

giovedì 5 ottobre 2017

LE MANI SULLA CITTA'

Era nell'aria da tempo. Ora  La Procura distrettuale ci dice che sul termovalorizzatore e sull'impianto  di depurazione di Gioia Tauro c'erano e ci sono le lunghe mani della ndrangheta. Ma va? Ci voleva la zingara ? i rifiuti sono cosa loro da sempre. E la carne venduta si trova ad ogni angolo  ....i soldi profumano sempre. Puoi anche far finta di non sapere...tanto tutto è silenzio. Ma alla fine ci arrivi . Ma dietro questi affari non c'erano solo i loro guadagni...c'erano e ci sono le nostre vite...il nostro diritto alla salute...il nostro diritto ad un ambiente  rispettato.C'era rimasto solo quello....e Profazio nelle piazze cantava " qui si campa d'aria"....a consolatoria conclusione sulle nostre sconfitte. Ora ci hanno tolto pure quella....ed ancora continueremo a far finta di niente. Ci sono i responsabili. Ed i complici pure.

mercoledì 4 ottobre 2017

MI PREOCCUPA

Ius soli, Delrio aderisce allo sciopero della fame di parlamentari e insegnantiNon ho mai avuto in simpatia Graziano del Rio. Lo considero il sicario di Enrico Letta....insomma l'uomo nell'ombra  con il pugnale pronto per conto Renzi.. Forse esagero ma è...che  considero la lealtà la prima bandiera che un uomo politico debba sapere e poter sventolare. Letta se l'è pagata  dando a Renzi la Campanella come di solito si fa con i servi porgendogli un obolo e  poi negando la stretta di mano al suo ministro infedele che cercava di tendergliela. Vabbuò. Il Premio è stato  la sua onnipotenza al Governo  del Fiorentino. Ora pare sia in discesa....la Fortuna di solito non si affeziona alle persone...si sa. Ma mi ha colpito sapere oggi che il magrissimo  ed allampanato Ministro - mai quanto Fassino, s'intende - abbia dato adesione allo sciopero della fame per aiutare la calendarizzazione e la votazione della Legge sullo Ius soli. Italia strana: i Ministri scioperano per avere  subito una Legge che il Governo dovrebbe avere de plano dalla sua maggioranza parlamentare .Lo Ius soli è una Legge di civiltà.....la potete pensare come volete ma è la strada maestra per favorire una giusta integrazione degli uomini e delle donne stabilmente migrati nel nostro Paese. E fare lo sciopero non è cosa facile per nessuno. Graziano starà  cercando una identità nuova? non lo so....ma sfidare una impopolarità per una causa giusta....non è poco. Un tranello?...non penso....ma sapere che per una volta sto dalla sua parte...mi fa un poco sorridere ....e pure preoccupare.

martedì 3 ottobre 2017

RE FELIPE HA PARLATO


Felipe è il Re di Spagna.In questi giorni difficili non ha parlato. Ha fatto bene. Stasera ha deciso di comunicare con i suoi popoli per quattro minuti quattro. Non ha carisma - è evidente - ma è persona garbata e consapevole di essere a capo di una Monarchia che non ha avuto il Re per cinquant'anni, costretta in una dittatura che ha  esaltato la fierezza ed il coraggio della anima repubblicana di metà regno. Curiosa la Spagna, che profuma di tradizione ed incenso ma sa salire sulle barricate ad ogni piè sospinto. Toro indomito, testimone di una perennità e di un contrasto duro a morire . Ha detto poche cose, Felipe. Non ha parlato delle violenze, non ha fatto cenno alle stupidità ed alle aberrazioni del potere. No. Ha fatto cenno alla lealtà ed alla slealtà,  alla ingiustizia delle appropriazioni, al dolore delle separazioni al vulnus al bene comune.Un invito alla riflessione.Un incoraggiamento a quella Spagna che non è scesa in Piazza.E sapeva che quella che NON è scesa in Piazza è stata la stragrande maggioranza dei  cittadini di tutte le Regioni.Che vogliono  autonomia stando in un Paese più grande e sapendo che chi non ha la forza di stare in un Paese non saprà mai stare in un'Europa alla quale , se ci credi, devi cedere sovranità.E' il momento dei toni pacati.Ho imparato che di solito aiutano a fare valere tutte le ragioni.

lunedì 2 ottobre 2017

TRISTEZZA

Tristezza. Non sdegno. Tristezza allo stato puro. La notizia che un importante Magistrato della Corte di Appello di Reggio Calabria sia stato tratto in arresto e portato in carcere per pornografia minorile mi annichilisce. Perchè non te lo aspetti...perchè non te lo devi aspettare. La Magistratura - con tutte le sue difficoltà ed i suoi errori;con tutte le ingiustizie che ogni giorno commette - rimane una Istituzione solida e rispettata e generalmente merita questo rispetto e lo meritano in primis la stragrande maggioranza dei Magistrati che - in silenzio e lontani dal clamore della ribalta  e indisponibili alle sirene del carrierismo e del potere - lavorano per una Legge uguale per Tutti, per la tutela della Persona, per la difesa delle Libertà. Innocente fino a condanna definita...certamente....vale per tutti e vale anche per un Magistrato caduto. Ma questo non aiuta alla fiducia. Ed è questo il danno maggiore. La Terra  oggi è stata insanguinata a Las Vegas da un pazzo che ha troncato la vita a cinquanta pacifiche persone...pensavamo che già bastasse in questa giornata  di un mondo alla rovescia. Dovevamo ancora sapere di quanto ulteriore stupore, incredulità e dolore possano impoverirsi le nostre vite, le nostre certezze, le nostre sicurezze.

domenica 1 ottobre 2017

SINISTRO

Il Papa visita l'Emilia-Romagna..la Regione Rossa...o almeno lo era prima degli appannamenti e le delusioni di una sinistra che non sa trovare la strada Parla del lavoro, della dignità, della libertà. delle migrazioni. dell'umanità. Pensala pure come vuoi...scandalìzzati se ti fa piacere....protesta se non sai dire altro, critica quanto vuoi...ma questo Papa è il capo della Sinistra italiana.