Torno sui problemi della Catalogna e della Spagna tutta. Perchè ci riguarda. Tutti. Come Italiani e come Europei. La situazione - come è oramai chiaro - evolve su un piano inclinato....pericoloso da controllare. La maggioranza degli Spagnoli è contraria alla secessione catalana ma penso che anche la maggioranza catalana sia per rimanere nello Stato spagnolo...magari federale....magari repubblicano.Il modello federale l'ha saputo realizzare solo la Germania...ma quella è altra Storia. Magari: questo è il punto. In democrazia si seguono le regole.E non c'è stato spargimento di sangue - al momento - perchè in Spagna la democrazia è forte ed ha sopportato le fughe in avanti. Ma non potrebbe ulteriormente frenare il chiarimento costituzionale ed istituzionale che quelle fughe oramai impongono.Vi è stata pure prudenza - checchè se ne dica. E la sicura destituzione del Governo Catalano potrà portare manifestazioni imponenti quanto inefficaci. Ci sarà un chiarimento elettorale e poi si dovrà andare avanti.E ci si augura con ragionevolezza e calma. Ripeto o si sta in uno Stato rispettandone le regole o si fa la rivoluzione.La rivoluzione non l'ha fatta nessuno e nessuno la vuole....e il referendum fasullo e le chiacchiere indipendentiste non potevano andare da nessuna parte. Non ho alcun titolo per dare torto o ragione. Ma per me la questione rimane quella: o dentro le regole anche per cambiare le regole o la rivoluzione.Il resto è inganno...anche crudele ...sulle aspirazioni e le idealità di coloro che rivendicano uno Stato nuovo e separato. I Catalani sapranno seguire ragione e cuore. E' il mio augurio.
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