Non siamo alla farsa...oramai siamo alla tragedia. Un Presidente del Consiglio dei Ministri Italiano parla alla Nazione per dire di essere circondato da imbecilli che - invece di pensare al bene comune e quanto meno a realizzare il programma di Governo - litigano sempre e - come sport quotidiano - giocano a rincorrersi , sovrapporsi, a inguaiare l'Italia nei consessi internazionali. E, poichè è consapevole di non poter andare avanti chiede ai due capipartito di dirgli se si impegnano a fare i bravi.....sennò è costretto ad andarsene. Forse ci doveva pensare prima ma...si sa...meglio tardi che mai.Lo accontenteranno prendendelo per il culo per un altro mese...il tempo di dare a Salvini l'ultima occasione per dire che sfascia tutto ma non è colpa sua .Insomma ..una Italia alla deriva...che si affida alle giaculatorie dei Santi ed al Rosario, strumentalizzati in maniera indecorosa, blasfema ed indecente...ed alle reprimende per scolaretti.L'Europa ci sta contestando l'infrazione e noi continuiamo a giocare. Si vede che doveva andare così.
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