30 Maggio/2 Giugno 2019
Breve pausa...ma in un mondo che non vuole cambiare abitudini. Riprendo il colloquio con i miei amici lettori. Gioia Tauro vuole cambiare...qualcuno non vuole e prova a fare ricominciare la storia di una Amministrazione assediata. Non hanno capito che non solo tutto cambierà il 9 Giugno....ma che tutto è già cambiato.
Non cambia il Governo...che oramai non prova nemmeno a modificare il canovaccio sul quale recita da oltre un anno...Ritorna perfino la manina che cambia le letterine....lo scontro oramai è solo ricatto tra due leader indegni di un Grande Paese...mentre l'Italia va giù..giù...giù.
Riesplode la guerra dei veleni in Magistratura.Anche qui nulla cambia....ma se è possibile è ancora peggio: in mezzo ci sta la credibilità di una Istituzione.Ho avuto sempre stima per Palamara. Oggi sono assalito da dubbi...e questi non riguardano certo le sue questioni private....che risolverà per fatti suoi.Ma non credo che risolverà le problematiche ben più gravi - che non sono quelle di una corruzione assai improbabile - e che invece sono quelle istituzionali. Le certezze sulla autonomia e sul buon autogoverno della Magistratura sono andate in pezzi .Quando la Magistratura si arroga posizioni di potere - che non le competono - consente inevitabilmente una deriva difficilmente controllabile. Ed è quello che - immaginato da sempre - diventa palese ed evidente di fronte alle presenti rivelazioni di guerre tra bande per assicurarsi altro potere e forse altre impunità.Non può andare bene, specie nelle delicate decisioni che riguardano le Procure...sempre più centro di veleni, di scontri, di ribalderie....di privilegi, di carriere, di pregiudizi .
La separazione delle carriere, la creazione di separati centri di controllo sui Magistrati sono oramai non ulteriormente differibili.Come cittadini rimaniamo sgomenti ed increduli.In un Paese civile tutti i negativi protagonisti di queste porcherie dovrebbero andarsene. Non se ne andranno.Da noi il fondo non si raggiunge mai.
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