Insieme ai canti di speranza arrivano, ahi noi, le foto delle bare allineate a Bergamo. Troppe. E le immagini televisive ci portano a toccare la paura che cresce nel mondo: Stati Uniti, Spagna, Iran, Francia Gran Bretagna, Corea, Filippine...e la Cina che certamente combatte ancora. Ed alla paura per la vita , si associa ogni giorno di più il timore per una economia traballante, con le preoccupazioni per il quotidiano e per il futuro.Viviamo nel Sud ...in Calabria ...nelle nostre città...una condizione strana. Abbiamo la consapevolezza del pericolo ma non lo tocchiamo. Auguriamo di non doverlo sperimentare ma la logica e la statistica non ci consentono un ottimismo a prescindere. Ecco perchè noi - al Sud - abbiamo una responsabità maggiore nella pretesa di comportamenti virtuosi, allineati alle disposizioni del Governo che le mutua dalle Autorità sanitarie.Non avere il dolore della Lombardia , di Bergamo, di Brescia, di Parma, del Veneto dipende in larghissima parte da noi. Ma avere un Sud indenne deve essere anche una decisa volontà nostra, perchè sappiamo che le nostre strutture non potrebbero reggere e difficilmente potremmo ricevere aiuto adeguato. E' un impegno di responsabilità cui NON possiamo sottrarci. La capacità di resistere e di vincere dipende solo da noi. Ma da questa capacità potrebbe dipendere la sorte di un intero Paese. E' una situazione inedita e forse unica. Dobbiamo crederci e dobbiamo volerlo.
mercoledì 18 marzo 2020
RESPONSABILITA'
Insieme ai canti di speranza arrivano, ahi noi, le foto delle bare allineate a Bergamo. Troppe. E le immagini televisive ci portano a toccare la paura che cresce nel mondo: Stati Uniti, Spagna, Iran, Francia Gran Bretagna, Corea, Filippine...e la Cina che certamente combatte ancora. Ed alla paura per la vita , si associa ogni giorno di più il timore per una economia traballante, con le preoccupazioni per il quotidiano e per il futuro.Viviamo nel Sud ...in Calabria ...nelle nostre città...una condizione strana. Abbiamo la consapevolezza del pericolo ma non lo tocchiamo. Auguriamo di non doverlo sperimentare ma la logica e la statistica non ci consentono un ottimismo a prescindere. Ecco perchè noi - al Sud - abbiamo una responsabità maggiore nella pretesa di comportamenti virtuosi, allineati alle disposizioni del Governo che le mutua dalle Autorità sanitarie.Non avere il dolore della Lombardia , di Bergamo, di Brescia, di Parma, del Veneto dipende in larghissima parte da noi. Ma avere un Sud indenne deve essere anche una decisa volontà nostra, perchè sappiamo che le nostre strutture non potrebbero reggere e difficilmente potremmo ricevere aiuto adeguato. E' un impegno di responsabilità cui NON possiamo sottrarci. La capacità di resistere e di vincere dipende solo da noi. Ma da questa capacità potrebbe dipendere la sorte di un intero Paese. E' una situazione inedita e forse unica. Dobbiamo crederci e dobbiamo volerlo.
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