giovedì 26 marzo 2020

SCENDE LA TRISTEZZA SULLA CITTA'

Risultato immagini per don francesco laruffaE' stato la Storia della nostra Città. Fa parte - e lo farà ancora per lungo tempo - della storia delle  nostre famiglie. Ci ha seguito nella nostra crescita, è entrato nelle nostre case, ha insegnato nelle nostre scuole , benedetto le nozze dei nostri figli, battezzato figli, nipoti e pronipoti, ha  accompagnato i nostri morti. Ha fatto sentire la sua voce quando la Città è stata nel silenzio e nel dolore. Ora Don Francesco non c'è più. Non l'ho mai chiamato "monsignore". Ma ne sono stato amico da subito, quando - con tutta la famiglia pigiata sulla nostra 1100 - nel 1963 siamo andati, con moltissime altre famiglie, a "prenderlo " a Mileto per  portarlo in corteo a Gioia per il suo insediamento a Parroco del Duomo, a  Parroco della Città. Sono stato " il suo " chierichetto , primo premio nazionale . Mi ha sempre voluto bene ed io godevo della sua amicizia e della sua confidenza. Anche   - forse soprattutto - quando la Chiesa non l'ho più frequentata. Ne conoscevo le preoccupazioni., le delusioni, le angustie per una Città che stentava sempre a trovare la sua strada...pochi passi avanti..tanti indietro . Ma ne conoscevo anche le speranze ed i progetti., ai quali non rinunciava...E l'intelligenza viva, critica, spesso "superba".. quella che a volte  gli ha alienato le simpatie di tanti  suoi confratelli... e lo studio...puntuale e rigoroso delle Scritture...mai disgiunto dalla quotidianità e dai suoi bisogni. Portava la sua importante età...fino a pochi mesi fa....nel suo viso  sempre giovanile...senza , forse, sentirne il peso. 
Oggi siamo più soli. In questa strana primavera di coronavirus,  sento come non mai scendere la tristezza sulla Città. Avremo tempo, don Francesco, di fare sentire le Campane della Resurrezione per ricordarVi con la solennità meritata con duro lavoro. Ma adesso solo..soltanto ...Grazie... ed un bacio.

Nessun commento:

Posta un commento