lunedì 21 ottobre 2013

PATTO GENERAZIONALE

L'ANSA comunica : "in Alto Adige è in vista l'introduzione del patto generazionale. La giunta provinciale ha dato il via libera ad un regolamento che permette ai 60enni con 28 anni di anzianità di lavorare part-time senza una riduzione della pensione. In cambio le aziende dovranno assumere giovani fino a 35 anni d'età. "In questo momento di incertezze - ha detto il governatore Luis Durnwalder - è importante garantire un'esistenza ai giovani". Non è cosa da poco. E' una assunzione di responsabilità, un passaggio che assicura dignità ai giovani senza toglierla agli anziani.Un accordo per vivere meglio.Una risposta a chi ha saputo dire solo sì a pensioni a 70 anni senza prima dare una risposta ai giovani che ancora a 35 non hanno un lavoro e non avranno una pensione.E' un patto di solidarietà.....già lo hanno sperimentato nelle fabbriche per evitare i licenziamenti...distribuendosi al ribasso l'orario di lavoro.Meglio un po di euro in meno...meglio lavorare con orario ridotto,  meglio lavorare tutti.Solo che qui la fabbrica è l'Italia :Si  potrà fare se prevarrà la consapevolezza che a furia di rimandare stiamo condannando una intera generazione al frustrazione, alla inconcludenza, alla infelicità .Si potrebbe già partire dappertutto con il pubblico impiego....quello che togli da una parte ..lo recuperi dall'altro...e si può fare anche di più e meglio .Basta che si cominci.Basta che si faccia qualcosa.Ora.Subito.

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