La Signorina non mi piace.Non mi piace affatto.E' della stessa razza - paro paro - della gente della quale si erge a giudice.E non mi piace la puntata di servizio pubblico di ieri sera che ha ospitato la signorina Michelle Bonev, improbabile attrice, sceneggiatrice, regista, amante bisessuale e quant'altro vorrà deliziarci sulla sua vita difficile (?) e singolare.Non mi piace Maurizio Belpietro.Il bello ce l'ha solo nel cognome.Per il resto il suo mestiere e quello di "guardiano delle porte" come ha precisato sempre la ineffabile Michelle.Da questo quadro disperato e disperante emerge solo lo squallore nel quale è precipitata l'Italia nel ventennio berlusconiano.L'arrivismo, il denaro, la vita spericolata e senza scrupoli, il ricatto ed il denaro come modo "normale" di regolare i rapporti.E l'incredibile intreccio tra pubblico e privato, l'"uso" di uomini e cose, l'utilizzazione di denaro pubblico e di aziende statali per fini privatissimi, di puro potere o personale soddisfazione.Era - io ritengo ancora sia - un SISTEMA.Ha portato l'Italia nel fango ed ogni giorno ne paghiamo le conseguenze poichè quelli che dovrebbero stanarlo, combatterlo, piegarlo...invece lo sostengono in nome di sempre meno credibili destini della Patria.Nessuna nostalgia per i cortei che dal Maggio francese in poi hanno rinfrescato le nostre vite.Ma quegli slogan sul sistema che si abbatte e non si cambia fischiano oggi nelle mie orecchie più chiare e forti che mai!
Nessun commento:
Posta un commento