venerdì 31 gennaio 2014

FROTTOLIERI

Non hanno più niente da fare.Mai hanno avuto qualcosa da dire.Hanno solo il numero e si esibiscono in "numeri", come fanno gli attorucoli delle periferie culturali.Pensano di imbambolarci raccontandoci che  rinunciano ogni mese a parte della indennità di carica.Sempre troppo prendono...sono soldi più o meno rubati agli italiani. Ogni tanto ci raccontano che le decisioni li prendono consultandosi con la "rete" e nella rete cadono solo i cazzoni che credono che  -  sentendo ventimila persone - hanno in mano la soluzione dei problemi di sessanta milioni di italiani. Si fanno chiamare "cittadini" ma non hanno idea dei diritti e dei doveri del cittadino. Oramai sono solo i figli degeneri di un corpo elettorale  che ebbe buone speranze di affidarsi a loro. Hanno solo  tradito.Ora - per fare sentire che esistono - si buttano al terrorismo parolaio ed alle azioni di forza fisica nelle stanze della sovranità popolare. Più o meno teppistelli che alzano la voce  e spingono.Quando finiscono le speranze spesso comincia la disperazione. Mai hanno voluto coltivare un progetto. Oggi sperano solo nelle macerie. Ma le macerie sono largamente loro stessi.Altri dovranno usarle per tentare di ricostruire l'edificio. Il loro momento continuerà ancora, perchè le complicità sono state e sono tante. La storia è lenta. Ma sono oramai solo i rappresentanti del cupio dissolvi.Che, poi,  è un movimento ascrivibile ad una destra nichilista e balorda. Proprio quella della quale non abbiamo bisogno. Ne prendano atto Grillo e Casaleggio che  vollero farsi profeti  ma  erano e sono  solo due frottolieri senza patria.

giovedì 30 gennaio 2014

GHIGLIOTTINA

Non è un Paese felicemente anarchico. E', purtroppo, un Paese confuso.E mentre la  Fiat dice addio alla  italianità - e non è un gran dispiacere - i nominati al Parlamento inscenano  pantomime di rivoluzione.L'assalto degli inconcludenti grillini ai posti del Governo nell'aula di Montecitorio ed il tentativo di aggressione della Presidente della Camera hanno fatto il giro del mondo. Solo per screditarci.Manco in Libia succedono certe cose.Gridano al colpo di stato ed alla prepotenza della Boldrini...che ha usato la ghigliottina sull'estremismo parolaio dell'ostruzionismo di maniera.A  danni estremi, estremi rimedi. I "tuscendidallestelle" si stanno organizzando e  preparano il carnevale, dopo avere rinunciato a governare un Paese che li aveva premiati. Non è una buona idea. Dalle nostre parti "carnalavari", alla fine finisce bruciato. A ben pensarci...meglio la ghigliottina.

mercoledì 29 gennaio 2014

CRETINO

Si chiama Girgis Sorial.E' un deputato nominato M5S ed ha 30 anni. Plurimiracolato. I genitori sono egiziani, ben accolti in questa malandata Italia. Se è perfino deputato non mi pare che gli sia andata male nè a lui nè alla sua famiglia. Ora  pensa di essere un intellettuale e di non dovere rispondere ad alcuno delle sue cazzate. Ha definito "boia" il Presidente della Repubblica italiana. Il Presidente Napolitano  ha fatto e sta facendo errori .Ma è  anche  il politico che più di tutti si è battuto per il riconoscimento della nazionalità italiana per i figli degli immigrati nati sul suolo italiano. Sorial è un cretino che ha perso una buona occasione per tacere. Non perchè non si possa avere una opinione su  qualcuno....ma perchè ci sono regole , anche di educazione e rispetto, che vanno sempre e comunque osservate. E forse questo giovinotto di trent'anni qualche motivo in più  lo aveva per osservarle.Perchè Napolitano può anche sbagliare e glielo diciamo... e non facciamo sconti. Ma è il Presidente di quella Repubblica che tutti ci unisce.Lo impari, se ne è capace..

martedì 28 gennaio 2014

I PERCHE'

"Ho sempre rispettato la magistratura  ma, come scritto questa mattina in un sms a mia moglie, la verità prima o poi viene sempre fuori". Lo ha detto Scajola lasciando il Tribunale. E noi  ce lo auguriamo di cuore.Ma non perchè lo vogliamo vedere condannato. Ad occhio e croce già il reato ipotizzato era già prescritto quando il processo è cominciato. E poi cosa ci avremmo guadagnato a vederlo in galera, a nostre spese ?  Il punto è un altro. Il Signor " a-mia- insaputa" già canta vittoria e pretende dal Gran Puparo una riabilitazione morale con la candidatura alle europee. In fin dei conti lo chiede ad uno che condannato, invece, lo è definitivamente e pretende di riscrivere la Costituzione con il rottame fiorentino. Pretendere non è un fuor d'opera nè un fuor di testa. E qui, forse - sommessamente - qualche obiezione si potrebbe pur sollevare. Al di là della sentenza...siamo sicuri che  l' "insipiente"  sia tornato candido come un giglio?  Se qualcuno - in affari sui quali io ho possibilità di dire sì o dire no - a mia insaputa mi regala un appartamento vista Colosseo...avrò qualcosa da dire o no...quando finalmente lo verrò a sapere? E' proprio sconveniente domandare  al caro benefattore.....perchè?....cosa ti ho fatto...o cosa ti aspetti da me per tanta generosità....e tanti altri perchè con un onesto punto interrogativio a fianco ?...E noi avremo  ancora un qualche titolo - da un uomo pubblico e già ministro per giunta! - di conoscere qualche risposta?   Siamo ostinati e cattivi se noi pensiamo che quella sentenza non cambia proprio nulla?

lunedì 27 gennaio 2014

NUNZIA , ENRICO IL GALLEGGIATORE E NOI

Per Renzi è un problema di Letta. Letta le dimissioni non le voleva. La Bonino non ne sapeva niente e si preoccupa di farci sapere che molte di queste cose le apprende dai giornali.Poi si va avanti ed indietro per capire se la bella d'Irpinia tornerà all'ovile berlusconiano oppure no.La cara Nunzia De Girolamo se ne è andata. No - per carita! - non è morta...cosi giovane e carina....tocchiamo ferro! Ha semplicemente lasciato il Governo. Dimettendosi . Lo poteva fare prima. Dice - ora - che la sua dignità viene prima di tutto. Forse anche prima avrebbe dovuto essere così...ma  - confusa e smarrita - non ne era sicura.Va bene così. Sarà dura fare Governo senza di lei ma...sopravviveremo. Oramai s'è capito tutto. Prima avevamo un Governo diretto da Napolitano. Ora Renzi rivendica il suo ruolo. Ed Alfano si affanna a dire che lui esiste.Il Povero Letta - nipote o nipotino più che mai - cerca notizie sul suo futuro.Ogni tanto qualcuno le da. E siccome sono sempre le notizie del ricatto...Enrico il Galleggiatore vive oramai sulle "montagne russe". Non vuole mollare. E' tanto gratificante passeggiare tra i corridoi della politica nazionale ed europea che quasi quasi ti dispiace lasciar tutto. Ma non si preoccupi "palle d'acciaio". Tra i giochi di Renzi, la dignità di Nunzia, le perplessità di Napolitano noi italiani continueremo ad andare avanti.E con ogni probabilità non succederà niente. E' oramai dimostrato che a furia di contare tutti quanti, nessuno veramente sa cosa fare.E non è detto che sia una cattiva notizia.Per Letta  e per noi.

domenica 26 gennaio 2014

RIPENSARE IL PAESE

Napoli ti accoglie sempre con calore.Citta' immensa.Capitale perduta?Un caro amico,pochi giorni fa , la pensava cosi'.....in un'Italia solidale e federale.Indietro non si torna.Ma l'umiliazione di una citta' cosi' straordinaria non la tolleri più.Bisogna ripensare questo Paese.Ripensarlo dalle fondamenta ed amarlo di piu'-

sabato 25 gennaio 2014

NAPOLI

Sabato a Napoli.Cammino di prima mattina tra le stradine del quartiere S.Lorenzo.Incredibile come tra viuzze ed improbabili piazze,nascoste in angoli spesso anonimi, si aprono ,varcato l'ingresso, palazzi grandiosi e chiese e basiliche ed opere d'arted inimmaginabili.Miserie e nobilta'di una citta'umiliata.Metafora di una Italia che si avvita in discussioni e banalita' che la faranno morire...

venerdì 24 gennaio 2014

QUADRO

Finisci che ti incazzi.. Lasciamo stare l'impianto generale della legge elettorale voluta da Berlusconi con l'appoggio di Renzi.Una scelta doveva pur essere fatta.Ma la storia che non si possa e non si debba introdurre un pur solitaria preferenza nelle liste - pur  corte - non potrà avere senso per i cittadini.Non c'è ragione al mondo per non capire che così facendo, nulla cambierà nella visione che i cittadini si son fatta sul  Partito-casta.Una imposizione che porta come conseguenza natuarale la crescita dell'astensionismo e la ribellione verso imposizioni inaccettabili. Non potranno  che avanzare i populismi indistinti e  l'inconcludenza grillina .Si accentua e si aggraverà la crisi sociale, la fine della coesione. Arriveremo ad elezioni  partecipate dalla sola minoranza del popolo  che rinuncierà alla espressione più alta della sovranità. Ci vuole tanto per capirlo? Ha ragione Cuperlo  a sottolinearlo e Letta a precisarlo. E sbaglia Renzi a parlare di immodificabilità del quadro. Quello lo hanno  dipinto lui e Berlusconi.  E' un brutto quadro e non può essere appeso alla parete della democrazia. Sarebbe un errore..il primo di un partito neo padronale.Ed i padroni - siano vecchi sporcaccioni o giovani giubottati - padroni restano. E  quando li cacci  meglio stai...

giovedì 23 gennaio 2014

RESORT

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Le agenzie ci trasmettono le foto dello splendido Resort dove il povero Silvio - reduce dalle fatiche della Legge elettorale  - è andato a rintemprarsi con la bella Pascale e l'amato Dudù.Fa bene..fa bene assai anche perchè quei maledetti della Procura di Milano non lo vogliono lasciare più. Più che amore è ossessione. Hanno mandato avvisi di garanzia a  decine di persone. Anche all'avvocato Longo ed all'avvocato Ghedini. Sospettano i cattivoni che il Berlusca abbia  corrotto o tentato di corrompere i testimoni del caso Ruby ed anche gli avvocati abbiano fatto la parte loro. Ma guarda che vanno a pensare, questi malfidati!  Ed i poveri avvocati  non possono neppure lavorare in santa pace....e con questa crisi..si sa ...è dura ! Intanto tra insulti, lazzi, minacce....la politica italiana sta dando il meglio di sè. Non c'è pace nel PD.Sta semplicemente andando a pezzi. Quando la battaglia finirà, raccoglieremo le macerie.E non ci saranno Resort - di lusso o a buon prezzo - per rimettere le cose a posto.

mercoledì 22 gennaio 2014

545

545. 545 sono i miliardi - di euro - che il Fisco accredita ufficialmente  ( cioè dopo averlo accertato definitivamente) da cittadini italiani e da loro società.Altrettanto ufficialmente  recupererà - se proprio andrà bene - solo il 5 o 6 %. Sono stati accumulati solo negli utimi 15 anni. Più o meno corrispondono ad un quarto del debito pubblico italiano.Prova provata  che il fisco funziona solo con i deboli, con i soliti fessi che pagano, con i soliti fessi che pagano necessariamente di più, non avendo modo di  protestare. L'uguaglianza dei cittadini passa anche attraverso il ristabilimento di proporzioni accettabili e con il rifiuto che questo schifo possa costituire un dato fisiologico.Anche questa è democrazia.E lo ricordino i pupi e  non  faccia finta di dimenticarlo il  giovane puparo fiorentino. Specie  quando entra in " profonda  sintonia "  con il frodatore fiscale più famoso d'Italia.


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martedì 21 gennaio 2014

PENSARE E PESARE

Come volevasi e dovevasi dimostrare. I sindaci della Piana sono stati convocati a Roma per sentirsi dire che il Porto di Gioia Tauro farà da base per il trasbordo dell'arsenale chimico la cui eliminazione ha impedito la guerra con l'intervento americano, il sicuro intervento iraniano e via disastrando. Cosa dovevano  sentire da Letta?...che si era sbagliato...che  un Governo non può prendere decisioni se non sente i sindaci di Gioia, Rosarno e San Ferdinando ?...quando  le decisioni di questo tipo assumono rilevanza nazionale ed internazionale non si torna certo indietro. Sarebbe la confessione di dilettantismo inaccettabile. E' per questo che in questi giorni ho chiesto che i Sindaci mettessero la firma sulla Pace internazionale....ne traessero da questo riconoscimento di eccellenza per il nostro Porto...le conseguenze di rilancio e di attenzione. Agendo contro gli interessi nazionali ed europei che non sopportano l'importanza assunta dallo scalo calabrese. La logica  di retroguardia alla quale anche questa volta cerchiamo di autorelegarci...pensando di fare i belli e ribelli a buon mercato non pagherà. Ho sentito di organizzazioni di barche e natanti per bloccare la bocca dell'invaso ed altre avventurose scuiocchezze. Impegniamoci a fare pagare, invece, il nostro contributoalla pace  con nuove opere e nuove speranze. Lo chiedono non solo i cassintegrati del Porto ma tutta una Calabria che vuole pensare a non essere pupa ed a gettare in mare i pupari. E pesare.Che, questo, cari amici, ci manca.

lunedì 20 gennaio 2014

MIRACOLI

A parlare della nuova legge elettorale si sbaglia e basta.Nessuno la conosce e ci viene propinata " a rate".Dopo ogni incontro con i rappresentanti dei vari partiti...ne viene disvelata una parte..."in sintonia "con l'ultimo interlocutore. La mia impressione è che ci sia confusione e non solo buona volontà. E mi sembra che - in un modo o nell'altro - si voglia riservare ai partiti la scelta dei candidati in liste bloccate ed impedire la scelta dei singoli parlamentari, con la preferenza.Si vuole, cioè, lasciare uno dei più odiosi ed odiati motivi che alimentano l'antipolitica: l'onnipotenza dei gruppi dirigenti dei Partiti casta.Non si impara mai.Non si vuole imparare.Stasera ne  sapremo di più.Ma i miracoli non esistono.

domenica 19 gennaio 2014

XXL

Per ora pare che tutto sia filato liscio.Ci penserei prima di affermarlo.Ma una cosa è oramai chiara, anche per quelli che hanno voluto negare l'evidenza...Berlusconi era uscito dal Governo perchè pretendeva il pass per l'impunità.Teneva tutti al guinzaglio per ottenere lo scopo.L'IMU era una buona copertura per la propaganda.Non si accordava per legge elettorale e riforme solo per il suo personale interesse.Grande Italiano e Grande Statista.Ha giocato ed ha perso perchè Napolitano e Quagliariello hanno creato il gruppo di riserva del NCD, gridando all'estremismo del Gran Puparo.Poi ha vinto Renzi e bisognava capire...a  che punto ci trovavamo...con quella confusione. Abbiamo  tutti capito.Sono tornate le Grandi Intese.. extra  extra large perfino.E la ostetrica è stata Renzi.Ed i miracolati inutili dei 5 Stelle- che hanno consentito tutto perchè non sono nessuno - hanno fatto le assistenti al parto.Si faranno, d'ora in poi, le cose che doveva fare il Governo Letta. Ma dovrà essere chiaro che a consentirlo sarà lo Statista di Arcore, che - più condannato e colpevole che pria - terrà il mazzo delle carte ancora in mano.Prima c'era Epifani, detto il traghettatore.Sappiamo ora su quali spiagge ci ha portato.E sappiamo chi conta.Scialiamoci.

sabato 18 gennaio 2014

TOGLIATTI ?

Alle 16 si incontreranno.Renzi e  Berlusconi. Hanno in mano la situazione politica italiana.Il Grande Puparo è ufficialmente riconosciuto capo della opposizione e viene consacrata  la legittimità di trattare con un pregiudicato, pluricondannato anche se non definitivamente. Nessuna  vergogna ad  accoglierlo  nel salotto buono di chi è - in qualche piccolissima misura-  erede del PCI. Pare sia una necessità ...ma   mezzo PD non la riconosce.Ma Togliatti trattò anche con la Monarchia e fece il "Patto di Salerno", base delle alleanze che fecero la  Repubblica. Ma qui non vedo nessun Togliatti e l'unico Re è  Giorgione.  Ancora una volta le carte, per strane strade,  tornano in mano a Berlusca.Un bel regalo, non c'è dubbio. Ha preso per il culo D'Alema, ha sghignazzato su Monti, ha distrutto Alfano. Ha fatto patti con tutti e con nessuno li ha rispettati.Ora glielo consentirà Renzi che pensa di essere più furbo degli altri. E tale risulterà se  Silvione qualche mano gliela farà vincere.Ma poi? Questo  Paese non vuole cambiare.

venerdì 17 gennaio 2014

ALLARME E PACE

Era pensabile e sta succedendo.Mentre qualche ministro ci allieta ricordando che dal Porto di Gioia Tauro sono anni che passano scorie radiottive e via avvelenando e non è mai successo nulla .....partono le proteste per l'arrivo - toccata e fuga  - dei container che contengono la morte chimica.Toccata e fuga perchè  i containers non saranno stoccati a Gioia ma semplicemente trasbordati.Penso che l'operazione avverrà in tutta sicurezza. Pazzesco pensare diversamente.Pure l'allarmismo è già portato alle stelle.E mentre ogni giorno ci beiamo ad essere stretti tra termovalorizzatori che non bruciano la spazzatura, discariche sempre più improbabili e cumuli orrendi sulle strade di tutta la Calabria....siamo già pronti ad alzare le barricate sui veleni siriani. Sempre a seguire..mai a  prevenire .Pericolo  e provincialismo si mischiano pronti ad esplodere.Tra qualche tempo, quando sapremo che le nostre campagne e le nostre montagne sono peggio combinate delle "terre dei fuochi"...organizzeremo altri comitati.No.Stavolta no.Il porto di Gioia è una struttura di eccellenza e le decisioni prese sono di politica estera e di sicurezza mondiale. Vogliamo contare ora...quando non abbiamo contato mai?...bene..ed allora accogliamo le navi e mettiamo la nostra firma sulla pace.E' meglio così.

giovedì 16 gennaio 2014

IL NOSTRO PORTO

 Poi dicono che non contiamo niente.Altro che. Da noi passa la Storia. Forse ne faremmo volentieri a meno.Le armi chimiche provenienti dalla Siria arriveranno su una nave danese a Gioia Tauro.Che, poi, è il più grande porto di traschipment  italiano e del mediterraneo. Da qui, con altre navi troveranno la destinazione finale.Cosa buona.Lo spostamento delle armi dalla Siria ha bloccato l'intervento americano e la estensione di un conflitto che solo all'interno di quel Paese ha provocato centinaia di migliaia di morti.Ci saranno polemiche.State certi che si troverà modo di avvitarci nelle più spericolate considerazioni.Ma una cosa è certa.Il passaggio a  Gioia Tauro ci ricorda che  la guerra è alle nostre porte e che operare per la pace è nel nostro interesse.I problemi ci appartengono.I 1500 container che contengono la morte chimica saranno nei prossimi giorni a poche centinaia di metri dalle nostre case.Il mondo è piccolo piccolo.E se i fichi di Cartagine arrivavano  freschi a Roma...ed erano  ben altri tempi....immaginate  oggi la potenza e la micidialità delle armi disponibili ed i pericoli conseguenti ed attuali. I Pupari di morte sono sempre svegli....non c'è posto per Catone ed i suoi allarmismi ....ma tocca a noi - comunque - non addormentarci.



mercoledì 15 gennaio 2014

DOUCE FRANCE

Dolce Francia.E ..tutto il mondo è paese.I nostri vicini, pare, si appasionino finalmente alle questioni di cuore.Fanno bene.Da noi le università, da sempre, sono i negozi di barbiere e le sale delle parrucchiere.I bar si occupano di sport.E dunque tutti partecipiamo con gran voglia di dire la nostra.Certo in Francia non hanno Berlusconi e nessuno è tanto pazzo da distribuire miliardi tra feste e bunga bunga.Ma - si sa - la concorrenza - di questi tempi - la fa da padrona.E le bandiere non vanno mai ammainate, perdindirindina. Certo è curioso come i politici - in tutto il mondo - trovino così tanto tempo per spassarsela.Ma questo Hollande , francamente, mi sorprende.Non mi sembra un Adone...e non lo è.Certo, il potere fa tornare la vista ai ciechi...ed anche Carla con Sarkozy...ci ha fatto riflettere su questa strana propensione delle Signore.Ma Hollande, no.E' vero... ha fatto figli con la Royale.....sostituita dalla Valerie......che l'ha ostacolata anche in politica.....Ma sto Presidente che corre in moto nella notte per raggiungere la cara attrice dell' ultima ora !? E Valerie che finisce in ospedale - ed ancora è la - per la rabbia? Il mio pensiero va alla bella Royale che si sta fregando le mani, seduta sulla sponda del suo personale fiume.Piccolo il mondo...e bello... quando si tinge dei colori della rosa.

martedì 14 gennaio 2014

LEGGE ELETTORALE

La Corte costituzionale ci ha spiegato perchè il porcellum era veramente un porcellum.Ci ha spiegato che siamo stati defraudati del nostro diritto a scegliere i nostri rappresentanti.Ci ha chiarito che se il Parlamento non riesce a fare una nuova legge, la nuova  c'è già ed è il proporzionale..Mi dispiace solo il ritardo nella pronuncia.Oggi avremmo un'altra situazione.Lo strapotere di decisione dei notabili di partito è stata la sola ragione della sua conservazione.Chi perdeva si lamentava delle legge.Appena ritornati alla vittoria...ci si dimenticava di cambiarla.Il risultato è davanti  a tutti.Ma non temete.Per farne una nuova ci vorrà ancora  e tanto.Altri ricatti, temporeggiamenti e frodi saranno tentati.Sanno che noi gridiamo al vento.Abbiamo consentito l'indescrivibile....pensano che lo consentiremo ancora.Finora hanno avuto ragione.

lunedì 13 gennaio 2014

SENZA CUORE


 Saverio Bellante è un palermitano che vive a Dublino, Irlanda.Giocava a scacchi e tra una mossa e l'altra ha ucciso a coltellate  il suo padrone di casa, con il quale condivideva l'appartamento.Arrestato, ha detto di avere mangiato  il cuore della vittima.Ma pare si sia sbagliato.A mancare, nel povero cadavere, era solo un polmone.Il cuore era lì. Penso mancasse solo al suo assassino.Insieme al cervello.Succede nel mondo.



domenica 12 gennaio 2014

NUNZIA

Nunzia De Girolamo è persona schietta.Troppo. Usa un linguaggio esplicito.Ma pensa che a casa sua lo può fare.Si lamenta che le cose che ha detto sono state registrate a tradimento da gente poco raccomandabile. Si. Ma Lei parlava e trattava con costoro.Ma  a casa sua.Peggio ! Non c'è pace nel Governo Letta.Scivola su tutte le strade.Ha sbattuto la testa con Alfano scivolato sull'affare kazako, con la Cancellieri, con i sottosegretari, ora con la Di Girolamo. Finora ci è andata di mezzo solo la Idem,  ministra canoista che non contava nulla. Altre spalle la Cancellieri....altro piglio la De Girolamo.Ma alla poltrona non si rinuncia.Ha rinunciato a L'Aquila il Sindaco Cialente.Pare che i suoi assessori facessero affari con il terremoto.Non è sicuro... ma lui il sospetto non lo vuole.Erano uomini da lui scelti.Se non si è accorto di nulla ne è responsabile.Così ragionano i galantuomini. Ma è merce rara. Il belusconismo ha reso tutto possibile, ha preteso tre gradi di giudizio, prove diaboliche ed ancora non bastevoli. ed ha infangato la rappresentanza popolare.Ed anche la sinistra ha fatto la sua parte. Il tempo e gli amici aggiustano tutto:e dunque ? E dunque ci terremo la Nunzia. Come ci siamo tenuti Alfano e la Cancellieri.Questi siamo e questo meritiamo.

sabato 11 gennaio 2014

SHARON

E' morto dopo anni di coma.Dicono che fosse uno statista.Certo Ariel Sharon aveva una sua idea di Israele.Ma i suoi gesti non mi sono piaciuti. non erano di pace.Ha cercato di cambiare... ma il suo nome è legato alla provocatoria passeggiata  sulla spianata delle Moschee.Cominciò la seconda Intifada.E fu la vergogna per Israele.I gesti contano.E non si dimenticano.

venerdì 10 gennaio 2014

CEREBROLESA

La notizia non è confermata.Anzi è contestata, contestatissima.Una  insegnante di Diritto penale avanzato e  di criminologia (!) dell'Università di Bergamo, avrebbe postato su Facebook il seguente messaggio: " Trasferitevi in Calabria. Avrete un futuro scintillante di consigliori della 'ndrina.Perchè qui non c'è posto per voi, cerebrolesi". La gentildonna - tale Alessandra Szego (?) - ha smentito.... dice che qualcuno ha scritto al suo posto....non vuole denunciare etcc. Succede. Le trappole di facebook sono infinite. Ma pare che la docente    non  sia nuova a considerazioni assai discriminatorie verso i suoi allievi insipienti.Li chiamerebbe   indistintamente ed assai amorevolmente "calabresi". Difficile credere ma va bene così. Ma una cosa non la capisco - che volete , sono calabrese : perchè  la scienziata del diritto non  vuole  denunciare?  Una bella inchiesta potrebbe approfondire e scagionarla.E dunque? L'Università di Bergamo non ha nulla da dire? dovrà tenersi il sospetto di avere tra i suoi luminari una che dice queste cose ? Che se tutto fosse vero... più che cerebrolesa  la cara  Alessandra sarebbe semplicemente una stronza.Da cacciare  a pedate dal tempio della conoscenza.

giovedì 9 gennaio 2014

JOB ACT

Renzi dice che vuole presentare un piano per il lavoro.Da tempo lo chiama job act..perchè in inglese si capisce meglio.Vorrei capire cosa c'è scritto in italiano, magari anche un po in lingua regionale.Tendo a non fidarmi.Ma, credetemi, in questo caso non è per partito preso.E' che Renzi non sa ancora cosa sia questo job act.In qualche modo lo ammette.Lancia accenni, propone date, poi mezze date.Oggi ha chiesto a tutti di mandare proposte e formulare soluzioni. Potrebbe essere un buon segno se invece non rivelasse la inconsistenza di un credibile progetto.Sulle cose che ha proposto fumosamente è già intervenuto il Ministro Giovannini che è  uno che qualcosa capisce.Ha fatto presente che le idee non sono nuove e che già sono stati calcolati i costi che - a quanto pare - non sono sostenibili. Un nuovo codice del lavoro in otto mesi mi pare una bella proposta. Difficile realizzarlo e  temo che l'idea - da spendere per gli investitori stranieri - dovrà essere accantonata.Ma qualche consiglio glielo invierò.In questo settore qualcosa capisco e conosco bene il suono delle due campane e la necessità di un nuovo ragionare tra lavoratori ed imprenditori.Le cose vanno male e le soluzioni pratiche  e condivise non devono trovare ostacoli in bizantinismi ideologici.Rimettiamo in piedi la baracca.Questo è il primo impegno ed i sacrifici, per come li stiamo facendo, non portano a nulla.Facciamoli dunque i sacrifici , partendo dai lavoratori e dagli imprenditori, che conoscono i guai della pentola. E senza giri di parole.Lancio subito una proposta:1) Le aziende fino a 200 dipendenti potranno assumere solo a tempo indeterminato e con la possibilità di licenziamento per riorganizzazione aziendale o riduzione di personale solo seguendo i criteri finora seguiti con gli accordi interconfederali ( anzianità, carico di famiglia etc).2) Per le aziende fino a 200 dipendenti, l'art.18 dello Statuto del lavoro non sarà applicabile  se non in caso di licenziamento dovuto a discriminazione politica, sindacale, politica, di razza e di genere.3) Le assunzioni a tempo indeterminato comporteranno una riduzione del carico contributivo del 10% rispetto al carico previsto per il lavoro a tempo determinato.4) il maggior carico  sul lavoro a tempo determinato confluirà su un fondo di accantonamento destinato agli ammortizzatori sociali.
Vi assicuro che in territorio  come la Calabria già sarebbe una rivoluzione.

mercoledì 8 gennaio 2014

MANCO PROFETI

Non sanno che fare.Si confondono, poi si accusano.A volte rimediano.Hanno fatto così per le tasse ed in primis sulla casa.Non ci stiamo raccapezzando più.Ora è toccato con l'aumento di 150 euro dato ai professori.Lo rivolevano indietro.Ora non più.Non parliamo di quello che è successo con la Fornero per gli esodati.La verità è davanti a tutti.La politica fa i conti con le ristrettezze economiche e siccome tutti vogliono fare bella figura se la prendono con gli altri.Ma sono tutti nello stesso Governo, anche se piccolo piccolo.Purtroppo si vive alla giornata e non si intravedono progetti credibili.Non parliamo poi di profeti.E se scarseggiano i  profeti, in terra molto feconda, siamo combinati male.

lunedì 6 gennaio 2014

BERSANI

Ci sono persone che - per quanto tu non faccia poi tanto a volerlo - finiscono per fare parte  non dirò della tua vita... ma  certo di una sorta di tua famiglia allargata, dalla quale non puoi prescindere. Ne fa parte persino Berlusconi. Chi può negargli il diritto di fare parte della tua vita, dal momento che  un giorno sì e l'altro pure ne parli, ti confronti, esprimi emozioni, giudizi, ne sorridi, ti indigni...Per Bersani - in positivo per lo più - ....è da tempo la stessa cosa.Ne ho scritto più volte. Ho votato PD per lui. Mi interessava  e continua ad interessarmi  di lui la ricerca del "Paese normale". E su questo mi è parso sempre sincero. Certo non gli è andata bene in politica. E' stato l'unico riformatore che si è visto negli ultimi quindici anni. E le riforme non piacciono agli italiani. Troppi interessi si consolidano sui privilegi .E la scala degli egoismi ha troppi gradini, per pensare di abbatterli senza pagare dazio.Gli è andata male in politica perchè la sua immagine è sempre stata quella dell'uomo pacato. Non è immagine vincente dalle nostre parti e barbuti presuntuosi sanno occupare più facilmente la scena e una battuta spesso rende più di mille complicati ragionamenti. Si è fidato di molti che lo circondavano.Non che sia uno sprovveduto ma ad un certo momento ha pensato di avere vinto la battaglia....mentre già era pronto il servizietto di nemici ed amici. Mi è sembrato - e l'ho scritto - più onesto degli altri. Ha preso su di sè la responsabilità che veniva dalla carica ma non dai fatti e si è messo da parte. Nelle ascese interrotte v'è qualcosa dell'aria delle tragedie greche.Un Dio dispettoso lo trovi sempre tra i piedi a ricordarti che sei piccolo piccolo..e che devi fare i conti con lui. Ieri Pierluigi ha avuto un bel colpo. Difficile dire che le personali vicende l'abbiano aiutato.Ma questa vulnerabilità  lo rende più vicino - oserei dire - a tutti noi. Se possibile ancor più simpatico.Spero per lui. Ed anche per noi. Ancora, ne abbiamo  bisogno.

domenica 5 gennaio 2014

NON E' !

Economista..non è, filosofo neanche....scienziato neppure...professore non pare....Dice che risponde solo a quelli che lo hanno votato alle Primarie. La sua occupazione ufficiale è quella di Sindaco di Firenze...dunque un precario...di lusso ma  un precario. Ha vinto....e questo è sicuro. Ma cosa abbia vinto non è facile per nessuno saperlo.Non è peggiore degli altri ma....certamente non è migliore. E' una scommessa che può essere tranquillamente persa..o vinta. Dice che non rinuncerà mai alle battute...va bene...è carattere.E forse ha vinto per questa sua capacità .Ma se si rivelerà solo marketing...non  andrà lontano. Le battute vanno bene. Ma attenzione anche alle battute di caccia.Degli "altri".  Sono "altra" cosa e a  volte fanno male.

sabato 4 gennaio 2014

FASSINA CHI ?

Si è dimesso.Non ci ha pensato più di tanto.Non voglio essere antipatico, ma a me sembra che questa è la prima volta che Fassina mostra giusto tempismo.In genere le sue dichiarazioni - piuttosto complicate -hanno generato sempre l'effetto contrario agli interessi della sua Parte.Non perchè sia  stupido, no.Certo non appartiene alle aquile, e politicamente pensa che si possa dire la verità....esponendosi al quotidiano tentato suicidio.Ora il povero Fassina pare abbia pensato (e dichiarato !!) che un rimpasto nel governo dovesse essere cosa dovuta. Il quadro politico generale e quello interno al PD era cambiato.Dunque? Ed un giornalista  - che  fa il suo mestiere - ha ritenuto di chiedere a Renzi cosa pensasse della opinione di Fassina.  Ed il giovanotto di Firenze, battuta micidiale..."Fassina chi?". E il povero Fassina ne ha preso atto e non senza dignità se ne è andato, ha lasciato il suo posto da viceministro dell'economia.Non sarà una gran perdita.Ma se possiamo archiviare Fassina, è ancora difficile farlo con le chiacchiere di Renzi. Il mondo va come va...si avvita e si scioglie da un giorno all'altro.Tante ne abbiamo viste e ne dovremo vedere.E dovremo aspettare...e sarà giusto così.Ma spero che il tempo - ma in breve - ci dica chi è Renzi....perchè ancora, amici cari, chi sia Renzi non lo sa nessuno.

venerdì 3 gennaio 2014

NATURA

La natura se la spassa e si diverte a ricordarci che è la padrona..I soccorritori cinesi della nave  russa bloccata dai ghiacci in Antartide, hanno portato sulla loro nave, in elicottero, l'equipaggio. Ma ora anche la nave cinese è bloccata.Chi soccorrerà i soccorritori? Anche a New York non se passano bene.Aerei a terra. Quattromila voli cancellati e gia una decina di morti. E non va  meglio  in Italia dove un caro ottantaseienne, alla guida di un Suv è entrato in banca dalle vetrine.Nulla di male se non avesse provocato la morte di una donna ed il ferimento di una mezza dozzina di clienti.La natura si prende la sua parte.Vale per acqua e vento, vale per il fisico umano.E te lo ricorda.E lo ricorda a ciascuno di noi.

giovedì 2 gennaio 2014

FIAT LUX

Il suo nome, ma in latino, è scritto nella Genesi e messo in bocca al Puparo Massimo. Direte che non è vero e che non c'entra nulla.Ed avrete persino ragione.Ma sapete com'è! Un nome un destino.Ed il mistero del capitalismo.In Italia la Fiat va male, molto male.La chiamano in America per prendere in carico il ferrovecchi della Chrysler.La prende a poche lire e si mette a fare soldi, contro ogni scommessa.Ora la compra del tutto, a buon prezzo e paga con i soldi della stessa Chrysler. Il profitto non ha confini, non conosce bandiere e frontiere.Fa ridere che si gridi ad una vittoria italiana in terra americana.Noi sappiamo solo che in Italia le promesse non sono state mantenute, che per la Fiat ci siamo svenati e non ci sono stati tanti ringraziamenti.Ed anche i diritti dei lavoratori sono stati messi in discussione. Ma va bene così, per ora.Se può essere un segno, potrebbe essere utile per una ripartenza del Paese.Una volta si diceva che quello che era bene per la Fiat era bene per l'Italia.Non penso sia più così.Ma mai dire mai.O no?

mercoledì 1 gennaio 2014

AUGURI!!!!!!!!!!!!!!


Foto: Marc Chagall.  View on the Garden, 1917AUGURI !!Un anno felice , sereno secondo i vostri desideri. E che mai una sedia rimanga vuota  nella vostra mente e nel vostro cuore!! pino màcino