venerdì 31 gennaio 2014

FROTTOLIERI

Non hanno più niente da fare.Mai hanno avuto qualcosa da dire.Hanno solo il numero e si esibiscono in "numeri", come fanno gli attorucoli delle periferie culturali.Pensano di imbambolarci raccontandoci che  rinunciano ogni mese a parte della indennità di carica.Sempre troppo prendono...sono soldi più o meno rubati agli italiani. Ogni tanto ci raccontano che le decisioni li prendono consultandosi con la "rete" e nella rete cadono solo i cazzoni che credono che  -  sentendo ventimila persone - hanno in mano la soluzione dei problemi di sessanta milioni di italiani. Si fanno chiamare "cittadini" ma non hanno idea dei diritti e dei doveri del cittadino. Oramai sono solo i figli degeneri di un corpo elettorale  che ebbe buone speranze di affidarsi a loro. Hanno solo  tradito.Ora - per fare sentire che esistono - si buttano al terrorismo parolaio ed alle azioni di forza fisica nelle stanze della sovranità popolare. Più o meno teppistelli che alzano la voce  e spingono.Quando finiscono le speranze spesso comincia la disperazione. Mai hanno voluto coltivare un progetto. Oggi sperano solo nelle macerie. Ma le macerie sono largamente loro stessi.Altri dovranno usarle per tentare di ricostruire l'edificio. Il loro momento continuerà ancora, perchè le complicità sono state e sono tante. La storia è lenta. Ma sono oramai solo i rappresentanti del cupio dissolvi.Che, poi,  è un movimento ascrivibile ad una destra nichilista e balorda. Proprio quella della quale non abbiamo bisogno. Ne prendano atto Grillo e Casaleggio che  vollero farsi profeti  ma  erano e sono  solo due frottolieri senza patria.

Nessun commento:

Posta un commento