sabato 1 febbraio 2014

OSPEDALE

Oggi udienza di Sabato.L'Italia si è svegliata e vuole lavorare?  Non credo proprio.Penso che sia un esempio, invece, della disorganizzazione italiana. E non solo della Giustizia. Sono ancora incazzato.Ieri sera un amico mi ha telefonato per  cercare aiuto per un un suo amico in difficoltà.Una brava persona, anziana..residente a Reggio..si è sentito male a Vibo Valentia. E' cardiopatico ed ha varie difficoltà.Al pronto soccorso - sistemato in corridoio - hanno cercato un posto in cardiologia. Non lo hanno trovato in tutta la Calabria.Hanno, dunque, deciso di mandarlo in Veneto. Il figlio - stralunato per quella decisione - ha cercato di capire e di informarsi.Da qui il tam tam per un aiuto. Le mie notizie si fermano alla promessa di tenerlo per la notte almeno nel corridoio..per meglio valutare oggi. Mi informerò. Ma sono indignato.E non capisco. E difficilmente capirò....ma so che tutti, in Calabria, siamo in pericolo. La vita vale poco. Niente. Ed in Polonia si  sono attrezzati per dare le cure agli italiani, con spesa a carico del nostro servizio sanitario nazionale.Lo ha stabilito la Giustizia comunitaria ed è ora un diritto per tutti i nostri cittadini che sanno almeno di potere contare su una interessato servizio...che all'estero  diventa un businnes. Lo avevano sperimentato con i rifiuti e...Olanda  Germania Svezia...fanno affari d'oro. Valgono poco cultura ed arte...Sibari e Monasterace sono ricoperti dal fango dell'incuria e del disamore.Ma anche a Volterra cadono le mura medioevali e San Pietro rischia l'inondazione del Tevere.Pochi metri più in là, nelle stanze della rappresentanza popolare i grilletti giocano a chi la spara più grossa Gli altri un buon contorno.....L'Italia è un ospedale senza medici e infermieri. Dovrà cambiare.DEVE CAMBIARE.

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