Garbo istituzionale e riti. Il passaggio delle consegne da un Presidente del Consiglio ad un altro lo si rappresenta con la consegna della campanella che poi sarà usata in Consiglio.Il Presidente uscente la consegn ed il nuovo arrivato la fa tintinnare.In un modo o nell'altro si fa buon viso.Ricordo il passaggio da Berlusca a Monti . Immaginate il Gran Puparo che lascia ..lui che non mollerebbe mai un osso di sua proprietà....Eppure...l'immagine è tutto e ...bisognava far passare l'idea che era proprio lui, in ogni caso, a consentire la nascita di quel Governo. Buon viso ed allegria di circostanza...ma i coltelli già pronti per un nuovo affondo. Oggi non è stato così. Letta ha subìto il rito e non ha condiviso la normalità del passaggio. Senza guardare Renzi in volto , ha consegnato la campanella al giovanotto fiorentino che governerà l'Italia con mezzo governo uguale al suo e con l'altra metà l'altro senza credenziali adeguate .Colpetto di Stato o semplice delitto in famiglia, fate voi. Letta ha fatto finta di stringere una mano ancora calda del misfatto, non ha salutato Del Rio - portatore dei cioltelli del sicario - ha girato le spalle ed è andato via. L'imbarazzo di Renzi era evidente..lo sguardo un pò sperso di chi è stato trovato con le mani nella marmellata..Di li a minuti farà tintillare la campanella per il primo Consiglio dei Mnistri. Lo ha fatto con moto di gioia trasparente.Lo abbiamo visto in TV. E sicuramente ancora si troverà con Letta e con i suoi. Farà ancora finta di niente.Ma qualcuno - statene certi - ricorderà la cosa quando gli riprenderà la campanella.Tra democristiani è solo questione di tempo.
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