mercoledì 12 febbraio 2014

EVASIONI ED INCERTEZZE

Hanno segato le sbarre e, poi ,  in nottata..- questa notte - .calmi calmi....hanno annodato le lenzuola...si sono calati lungo il muro di cinta e sono evasi.Da un carceretto messicano? NO! dal carcere di Rebibbia...il più grande della capitale d'Italia. Per gli evasi scatta sempre una sorta di simpatia istintiva...e - nel tempo dei controlli elettronici e delle mille diavolerie digitali - ....finire come nelle vignette dei  giornalini per ragazzi...un sorriso te lo strappa sempre.Ma è anche un segnale delle difficoltà del Paese...della sua stanchezza. Che volete? Non sappiamo oramai quel che vogliamo. Non sappiamo più giocare nè a guardie nè a ladri.Ed anche Renzi il rottamatore - tra un treno e l'altro per Firenze...non ti sa dire se vuole continuare a fare il Sindaco o sedersi al posto di Letta. E non è questione di stipendio. Il giochetto vale una vita.Ma amo pensare che Cipeciop sia angosciato da quel lontano ricordo che le cronache ed i video hanno richiamato nei mesi scorsi. Era il tempo in cui il ragazzotto fiorentino partecipava - e con successo - alla Ruota della fortuna. Aveva vinto bei soldini. Ma in una trasmissione...conoscendo perfettamente la risposta - la imbrogliò nella lingua. Fretta.Solo fretta. Peccato.Stava anche simpatico a Mike Bongiorno. Ma gli costò una bella cifra e la esclusione dal gioco. Angoscia. Potrà riaccadere. A volte ritornano....

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