Li abbiamo visti. E penso che per tutta la giornata la TV riproporrà la diretta streaming. Ancora una volta....Grillo .......Non ci voleva andare. La rete - i soliti quattro gatti - ha detto che doveva andare.E lui l'ha fatto a modo suo." Sono il padrone, vado e dico che con loro non ci parlo." Tutti accontentati, persino i pupi miracolati che s'è portato per compagnia e che dovevano rappresentare - figuratevi! - i gruppi parlamentari di Camera e Senato. Tentare un balbettio?...solo appena uno?.....non scherziamo. Il pane è pane...non si sa mai. Il giovanotto fiorentino se l'aspettava...naturalmente....ha tentato quanto meno di dire qualcosa..si era preparato un discorso ad effetto :" questo è luogo di dolore...dove si cerca di risolvere il malessere della gente"...più o meno. E quello - capìta l'antifona - da uomo di spettacolo ha chiuso tutto, repentinamente...rozzamente...per poi - una volta uscito dalla stanza - sfogarsi con i giornalisti.....tutti suoi nemici. Solo che lo spettacolo è finito da un pezzo..le cose continuano a non andare bene...ed alle porte dell'Europa c'è l' Ucraina ad un passo dalla guerra civile.Lui pensa che questo atteggiamento lo aiuterà ancora....ed ancora sarà possibile lucrare sull'antipolitica. E d'altra parte, in questo strano Paese - e a cominciare da Renzi - non è che il garbo istituzionale e personale sia poi tanto di casa. Ma il rispetto è un dovere. Al di la dei riti e dei miti....ci sono i bisogni dei cittadini e la necessità di dare una risposta. Ricordarlo non farebbe male a nessuno.
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