Cogne.La Franzoni è ai domicilari ed il Procuratore Generale non ci sta.La vuole ancora dentro.Ristretta tra fredde mura di un carcere. Avrà le sue ragioni se ritiene che quella sia una buona cura per una madre che ha avuto nella sua vita un attimo - pare un solo attimo - di follia e che ancora nega. Avrà le sue ragioni il Sig.Procuratore Generale, certo.. Ma forse in queste cose il solo codice penale non basta.
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