giovedì 3 luglio 2014

GUFI E PORTI

Doveva finire bene.Non poteva che finire bene.Le operazioni sono state svolte nel porto di Gioia Tauro in meno di 12 ore.In  condizioni di normalità  di carico si sarebbero svolte in pochi minuti. I bravissimi operatori del Porto di Gioia Tauro sono i più veloci del mondo.Ed i più precvisi ed attenti. La imposta lentezza veniva da quel contenuto tremendo, che stava costando una guerra mondiale.Gioia Tauro ha rappresentato un momento della strategia di pace mondiale.Ne abbiamo già parlato. E ne dovremo ancora parlare perchè la fiducia del mondo si deve - ancora e più - tradurre in impegni per un porto che - se trascurato - non avrà molti anni da vivere.Per beghe italiane, per concorrenze sleali pilotate da una politica meschina e clientelare. E' questa la nostra battaglia per il territorio.Che non  teme il futuro e che non cade nelle trappole pseudoambientaliste, ultima frontiera dell'inconcludenza meridionale. Penso che per Gioia Tauro e la Calabria sia stata una buona giornata e che i gufi tali erano e tali restano.E non hanno mai prodotto niente di buono.

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