domenica 15 marzo 2015

GIUDICE GIUSTI

La notizia del suicidio del Giudice Giancarlo Giusti mi rattrista profondamente.Alla fine ce l'ha fatta. Non sopportava un peso che da anni lo opprimeva. Ed immagino i suoi giorni e le sue notti a riflettere su una fragililtà non dominata.Aveva avuto la fortuna di una intelligenza acuta , di una intuizione giuridica straordinariamente alta, una buona famiglia ed affetti solidi .Ed una reputazione di studioso raffinato e la posizione sociale che in Italia accompagna, anche a dismisura ed a volte immeritatamente, la figura del Giudice . Ma ha avuto in sorte anche le ossessioni e la incapacità di dominarle.  Conflitti che portano all'ultima spiaggia dell'autodistruzione....... quando nella solitudine vi è  la consapevolezza di sè, di quello che eri, di quello che non volevi essere.E' finita ma è una fine che merita silenzio e rispetto.

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