Landini propone un mondo che non c'e'. A Roma si fanno le prove di un futuro possibile.Non manca la generosita'. Manca il realismo. E si pagano i peccati di aver lasciato i lavoratori senza rappresentanza e senza le idee che hanno fatto grande il Sindacato, liberatore di uomini. Le autocritiche fanno bene, quando e'facile guardare avanti. Di questi tempi .....si guarda indietro e si ha paura del futuro. Bisognerà esser credibili. Questa è una grande scommessa.
Lavorochenonc'e'
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