sabato 21 marzo 2015

"SPUZZA "

Papa a Pompei © ANSAHo finito di sentire, un minuto fa, il discorso di Papa Francesco ai "napolitani" di Scampia.Ho guardato intorno: bambini ed una grande folla.Ho sentito parole forti come la  verità.: dignità, lavoro, pane, gioia,accoglienza, speranza.Ma non  parole  di una poesia che poi vengono stracciate dalla prosa. No.Ha pronunciato  parole che ha immediatamente   tradotte, denunciando la realtà del contrario : lo sfruttamento, il lavoro nero, la tristezza,la disperazione, le necessità. Ed ha parlato chiaro, senza politichese, senza riferimento ai massimi sistemi. Pane al pane .Tutto ciò che è ingiustizia è corruzione e la corruzione "spuzza", "spuzza", " spuzza. E tutti chiamati alla responsabilità.Questo Grande Parroco d'Italia finalmente dice quello che i parroci d'Italia non hanno detto ed ancora non dicono a sufficienza.E dice quello che sindacalisti e politici non sanno più dire.Ho l'impressione che abbia raccolto una bandiera da tempo caduta nella polvere delle convenienze. E qualcuno dirà che abbiamo finalmente un Papa comunista. Non vedo bandiere rosse intorno al palco di Scampia. Ho sentito un Papa semplicemente cristiano. Ricambio : " A Maronna t'accumpagna!"

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