Non è giusto prendersela con i padri per le colpe dei figli nè viceversa.E sentire il tam tam di quelli che stanno chiedendo oggi la testa del ministro Lupi per l'inchiesta che ha messo sotto inchiesta suo figlio mi lascia perplesso. Anche le parole del Ministro che dice di soffrire per il figlio non mi convincono: " soffro per lui". Troppo.Troppo tutto. Un tempo non era così. La Cosa pubblica...le Istituzioni.. andavano salvaguardate " a prescindere".Oggi non ti smuovono dal tuo posto di potere neanche le cannonate.Non vi è il pudore delle scelte, l'onore prima di tutto, la dignità di potersi difendere nella libertà da privilegi e sospetti.Te ne andavi e basta e poi magari ....aggiustate le cose ...si facevano i conti con i facili speculatori. Succede. Si chiamava etica pubblica e non ci voleva nessuno a fartelo ricordare. Ora non la trovi più manco ad andare a "chi l'ha visto?" Succede, ripeto. Ma cosa buona non è.
martedì 17 marzo 2015
LUPETTO
Non è giusto prendersela con i padri per le colpe dei figli nè viceversa.E sentire il tam tam di quelli che stanno chiedendo oggi la testa del ministro Lupi per l'inchiesta che ha messo sotto inchiesta suo figlio mi lascia perplesso. Anche le parole del Ministro che dice di soffrire per il figlio non mi convincono: " soffro per lui". Troppo.Troppo tutto. Un tempo non era così. La Cosa pubblica...le Istituzioni.. andavano salvaguardate " a prescindere".Oggi non ti smuovono dal tuo posto di potere neanche le cannonate.Non vi è il pudore delle scelte, l'onore prima di tutto, la dignità di potersi difendere nella libertà da privilegi e sospetti.Te ne andavi e basta e poi magari ....aggiustate le cose ...si facevano i conti con i facili speculatori. Succede. Si chiamava etica pubblica e non ci voleva nessuno a fartelo ricordare. Ora non la trovi più manco ad andare a "chi l'ha visto?" Succede, ripeto. Ma cosa buona non è.
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