Cominciano, dunque, le consultazioni per la formazione di un nuovo governo o per andare alle elezioni C'è confusione e si ha ben donde. Si fa avanti anche l'idea di riprendere la strada con un governo di tutti. La propone Renzi. Come idea mi pare un pò bislacca...pensata e proposta per essere rifiutata.Troppa divisione e troppi contrastanti interessi.Vi èun bisogno - oramai generalmente sentito - di nuove regole. Il recente referendum lo conferma e non c'è dubbio che il futuro Parlamento dovrà essere anche un Parlamento capace di scrivere nuove regole, con spirito veramente costituente e cancellare la brutta esperienza di riforma renziana. Calamandrei diceva che scrivendo la Costituzione i banchi del Governo dovevano essere vuoti. Lezione mai appresa dal fiorentino e malamente sperimentata...con la sapienza della Boschi. Ma intanto ? Bisognerà fare presto e fare bene.Tornare alle urne non dovrà rappresentare un'avventura. La Corte Costituzionale, a Gennaio, si pronuncerà sulla costituzionalità dell'Italicum che è un mezzo Porcellum. Ed una nuova legge elettorale dovrebbe spazzare via l'inaccettabile sistema dei "nominati" . I cittadini vogliono scegliere i loro rappresentanti...inutile girarci attorno...e diversa soluzione sarebbe comunque uno schifo che allontanerebbe ancor più la gente dalla politica intesa come scelta e responsabilità. Ma la buona politica è un treno che non passa sempre. Immagino che il Presidente Triste abbia le idee chiare e sappia trovare un buon macchinista per quel treno.
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