martedì 6 dicembre 2016

RIFLESSIONI POSTREFERENDARIE

 Impazza il totopremier (elaborazione) (ANSA)
L'Istat ci dice oggi che  un italiano su quattro rischia di trovarsi sulla soglia della povertà. Intanto impazza il toto-dopo-Renzi mentre Renzi è ancora tecnicamente non dimesso.Questa è la scollatura tra Paese reale e Paese Virtuale. E la Politica  - che è lo strumento per cambiare le cose presenti - si accorge di avere costruito un Paese virtuale. Lo scossone è venuto dalla partecipazione referendaria e dalla consapevolezza che nessuno si può intestare la vittoria come propria o esclusiva.Ma la tentazione da notte di lunghi coltelli non si stanca di far capolino. Istinto di sopravvivenza multicolorato, da destra a sinistra , di un mondo che ha capito poco dei bisogni della gente e che ha dimenticato le lezioni della storia. La Unione sovietica non è crollata per la mancanza di bombe atomiche. E' crollata per la mancanza di pane...e per avere dimenticato le grandi motivazioni delle sterminate masse che  - senza terra, senza pane, diritti e libertà - diedero l'assalto al Palazzo d'Inverno. Il pane forse oggi non manca ma c'è la paura della perdita di status, di condizione,di dignità.E siccome non si riescono più a fare le rivoluzioni...il pericolo è che trionfino le confusioni.Vedremo.

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