lunedì 5 dicembre 2016

MATTEO

Matteo Renzi nella Loggia d'Onore del Quirinale dopo aver ricevuto dal Capo dello Stato l'incarico di formare il nuovo Governo al Quirinale Roma, 17 febbraio 2014 © AnsaE' successo anche stavolta. E' successo per Cameron, è successo per Hillary, è successo per Matteuccio. In pochi mesi. No, l'endorsement di Obama - che per tutti e tre ha funzionato come una fathua contraria - non c'entra. Ti accorgi, però, invece, di avvertire una  sorta di stupore..il senso  di meraviglia...se vuoi anche la soddisfazione ...e se sei cattivo...anche la gioia ...nel vedere cadere chi  ha creduto di essere imbattibile...di potere dettare regole ed esprimere giudizi fuori da regole condivise  ed anche da modelli di educazione accettate. Ieri Matteuccio - dichiarando la sconfitta  - ha fatto riferimento anche al passaggio della campanella...da consegnare al successore perfino con gioia. La mente gli andava - ne sono sicurissimo - alla consegna frettolosa ed astiosa della campanella da parte di Letta Nipote. E la mancata stretta di mano al sicario Delrio. "Enrico stai sereno", chi non lo ricorda.....Poi  arriva il momento - ed è arrivato nella nottata trascorsa - in cui  devi capire che tutto può finire e che non basta l'impegno personale e la volontà per  rifare  il mondo a tua immagine..E' finito Cesare...l'Impero Romano...ed anche Napoleone non se l'è passata bene. Non sarà una tragedia con Matteuccio.... Ma in queste cadute, comunque, c'è sempre qualcosa che non funziona...che non ti soddisfa. E' la consapevolezza che si è voluto spaccare il Paese. Quando non ce n'era  bisogno. Quando si poteva fare meglio e di più.E si è lasciato un Paese che non è risultato migliore.E si è lasciato un Partito trascurato nelle persone e nel loro antico impegno..un Partito che lo ha abbandonato. Lo hanno leccato solo gli ascari delle periferie dell'Impero..facendogli credere che tutto era sotto controllo....quando tutto andava a ramengo. Ora anche i servi si ritrovano orfani e cercheranno altri padroni..Sia chiaro: Renzi non è finito affatto ed è il solo politico che possa fare riferimento ad un risultato, per nulla trascurabile. E - come ha fatto dopo avere perduto le prime primarie - tornerà per vincere: è un combattente - magari tronfio - ma un combattente. A noi tocca di prendere le bandiere lacerate... i cocci sparsi ...per tentare una ricostruzione.Ed anche Renzi potrà fare la sua parte..se lascerà di pensare che il mondo si regge con un uomo solo al comando.La Storia, ogni tanto, dovrebbe pur insegnare qualcosa.

Nessun commento:

Posta un commento