A Gioia Tauro siamo in tanti - oramai - a pensare, volere ed operare per avere una città vivibile e solidale. Nella chiarezza e nel rispetto.Senza riserve mentali.Senza abiure.Senza pregiudizi.Una strada dura e difficile che però non può che partire da una valutazione dello stato di cose presenti. Ed il presente ci dice che oramai da tempo vi è una crisi di rappresentanza,ci dice che manca una VISIONE per la Città. Ci dice, ancora, che è largamente avvertita la necessità di una classe politica che sappia farsi coscienza collettiva ed assuma la missione di farsi città, di farsi cioè sangue e carne dei suoi problemi per trovarne soluzioni adeguate. Nella libertà e nella dignità. Fuori da compromessi inaccettabili e libera da mortificazioni e sudditanze.VISIONE E MISSIONE intorno alle quali i cittadini si possano stringere in un patto di ricostruzione, da protagonisti coscienti e responsabili. E' possibile tutto questo? E' difficile ma è possibile.Vuole l'apporto e l'adesione - prima ancora di partiti politici - di tutti gli uomini , le donne, i giovani, gli anziani di buona volontà, capaci di non farsi sopraffarre dalle macerie dell'odio, dei risentimenti, delle invidie e delle idiozie - ancora ed in queste ore- largamente seminate da chi ha interesse a mantenere una città fatta da nemici, da servi, da complici.La situazione è davanti a tutti. L'economia langue, il nostro Porto è in balia delle scelte di una politica regionale e nazionale che lo discriminano, l'agricoltura è in ginocchio,la disoccupazione registra percentuali paurose e le famiglie non riescono più a mantenere un decoroso stile di vita.E' evidente che una ritrovata coesione non è la bacchetta magica...ma continuare come adesso significa rassegnarsi alla marginalizzazione della Città, alla messa all'angolo, alla capacità di stare solo con il cappello in mano.Lavoratori, studenti, professionisti, artisti, commercianti, industriali,imprenditori, agricoltori, professori,insegnanti , occupati, disoccupati, associazioni culturali, Chiese costituiscono un patrimonio immenso di capacità propositiva, di energia, di idee,di opportunità spesso trascurato e negletto.E - a mio avviso - pronto all'impresa.In questi giorni destra e sinistra si stanno parlando.Vogliono continuare a farlo sulla Città.Non perdiamo questa occasione.Perchè un mondo nuovo è possibile.E' possibile ed è ora!
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