giovedì 16 ottobre 2014

CRISI INFINITA

Sulla scia del 'mercoledì nero' delle piazze mondiali, occhi puntati sull'apertura delle Borse (foto: ANSA )Hai  voglia, Matteuccio,  a fare conti di un miliarduccio giù, di un altro su per far camminare la macchina. Siamo nell'occhio di un ciclone infinito, che dura da sei anni e che non mostra di volere rallentare la sua devastante corsa. Ieri le borse sono crollate in tutto il mondo;  solo in Europa sono stati bruciati 267 miliardi, in Italia siamo nuovamente allo Spread a 200, la Grecia è sull'orlo della Guerra civile, nel Medio Oriente la situazione è così grave che Napolitano ha riunito il Consiglio supremo di difesa : ci troviamo a due passi dalle aree di conflitto e non abbiamo difese adeguate. Non parliamo,poi, dell'Ebola, il cui pensiero ci fa rabbrividire.Non spira aria di ottimismo, questo è sicuro....ed è aria che fa male a tutti. Peggio dello scirocco che ti stramba, della "grunda" che  rovina le belle giornate di Maggio. Abbiamo bisogno di certezze. E siamo oramai attaccati all'ultima notizia del telegiornale.Non va.Non può andare avanti così.

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