venerdì 24 ottobre 2014

BORGARO, ITALIA

 (foto: ANSA)Non c'è molto da stupirsi e non griderò al razzismo.Perchè razzismo non è.Ma certo non è cosa buona...anzi è inquietante. Succede a Borgaro, un comune della ricca provincia torinese. Ci sono campi rom.E questo non è una novità.C'è che  in quella zona ogni autobus che passa diventa luogo di aggressione e di guai  ed il rischio di essere coinvolti  - rom o no - è grande. E a creare i problemi sono sempre loro, i Rom. Ed una soluzione bisogna pur trovarla e ...dal momento che nessuno la vuole trovare...un povero sindaco deve pur cercarla una soluzione.La trovata del Sindaco PD e dell'assessore SEL è stata : separiamo gli autobus...in questo entrano solo i rom...in quello solo gli "altri". Extrema ratio. I protagonisti istituzionali protestano: "non ne possiamo più ,una soluzione bisogna pur trovarla e siamo rimasti soli."Ma qui è il punto.Non si può restare soli quando vi sono situazioni di assoluta emergenza...e questa è emegenza allo stato puro...perchè solo l'ipocrisia ci può fare affermare che il problema non esiste, che non ci sono rischi, che i rom sono santi e gli altri tutti delinquenti.Ma la risposta non può essere questa.Ci devono  pensare il Prefetto, il comandante dei Carabinieri, la Polizia di Stato e perfino i vigili urbani. Deve essere assicurata la libertà per tutti secondo la legge e le regole....ed i delinquenti messi in condizione di non nuocere...siano essi rom, italiani o quello che volete voi. E si può arginare l'emergenza con vigilanza armata o come volete voi...e si spenderanno soldi -  e questo brucia di questi tempi...certo- ...ma la libertà va difesa con ogni mezzo.Enon lo si fa  separando gli autobus, no....come una volta in America....questo per i bianchi...l'altro per i neri. Non sarebbe solo apartheid...sarebbe la resa di una società che intende rimanere civile e umana.Tempi duri, comunque, tempi duri.

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