Che tristezza, in questa giornata di Domenica , passata, ahimè, tra codici e fascicoli, sentire della morte di una persona cara, di una grande donna, di un'amica. Sentire che la pediatra delle tue figlie... un medico eccezionale.... la dottoressa che per prima ha visitato i tuoi nipotini e con gioia te li ha mostrati per la prima volta, aprendo la tenda della nursery come si fa con il sipario del teatro più bello.. sentire che non c'è più. Su tutto ci si fa una ragione... ma non puoi impedire il dispiacere dell'anima e che un senso di vuoto e di privazione ti assalga. E ti accorgi che sei capace solo di dire grazie, mentre ripercorri e anche sorridi delle tue mille angosce di genitore, risolte con la sua sicurezza, con la sua scienza. E ti sovvengono anche ricordi lievi come la mia preoccupazione per la mia bimba più grande. A 14 mesi non era spuntato un sol dente." Avvocato...avete visto mai una bambina con la dentiera? cresceranno!" . Sorridi, pensando a quanto sia importante una persona che ti sappia aiutare e consigliare...perchè questo è soprattutto la professione.E ti senti contento di pensarLa con gratitudine, e di dire grazie per la sua esistenza, grazie per averci voluto bene.
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