martedì 27 ottobre 2015

DIETA MEDITERRANEA

Ritorno sull'argomento di ieri.L'allarme per la accertata pericolosità delle carni lavorate - e perfino fresche - ha avuto i suoi effetti. C'è preoccupazione ma anche protesta per il messaggio... ..palesemente terroristico. Ma qui forse c'è la soluzione.Il Prof. Veronesi - vegetariano da sempre e da sempre  fiero nemico dell'alimentazione basata sulla carne - prende posizione. Dice che bisognerà tornare alla dieta mediterranea. Cioè a quello che mangiavamo i bambini della mia generazione e forse ancor più rigorosamente le generazioni dei nostri genitori. E parlo di queste parti.La dieta mediterranea è stata infatti presa a riferimento dopo rigorosi studi condotti da studiosi americani sulla popolazione di Nicotera. Si cercava di capire il nesso tra la scarsa incidenza delle malattie cardiovascolari e ciò che si mangiava. Ed a Nicotera si mangiava pane, pasta, legumi verdure, pochissima carne e si faceva tanto esercizio fisico.Tempi di fame e la necessità di camminare per la mancanza di mezzi di locomozione, oltre la fatica, il sudore della fronte ereditato da Adamo.La virtù veniva dalla necessità.Ma ora che i consumi hanno generato un mondo fatto da discariche costosissime...la dieta mediterranea può rappresentare un modello, uno stile di vita. E per il mangiare accontenta tutti. Poco di tutto - anche carne - e tanto moto.E poi dicono che la fame non fa diventare giudiziosi. OMS - Le carni considerate cancerogene e quelle probabilmente cancerogene

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