Non è uno sconosciuto.E' un bravo teologo.... si occupa di Dottrina della Fede, ai massimi livelli e nelle facoltà teologiche vaticane..Ora ha deciso di rivelare di essere gay. Mon.Krzysztof Charamsa sapeva e sa di andare incontro a difficoltà dure e probabilmente insormontabili. Ma non poteva tacere oltre la verità della sua vita. Verità che certamente non lo fa meno degno nella sua posizione di sacerdote ...se la sua scelta di amore, come ha dichiarato, è libera e consapevole. Sbatte con una Chiesa che non è ancora pronta. La storia è lenta. E' stato duro per la Chiesa accettare che la terra gira intorno al sole e non viceversa...non sarà certo più facile superare le barriere dell'incomunicabilità sessista .Ma era tempo per farlo.O per provarci.Tra cento anni - purtroppo penso siano ancora necessari tempi lunghi - i preti e le suore potranno avere una famiglia e vivere l'amore cristiano senza le innaturali limitazioni imposte non già da Gesù - i suoi discepoli erano sposati ed i vangeli apocrifi danno sposato anche Gesù - ma da decisioni della chiesa istituzione....piena di santi ma anche di tanti Papa Borgia.Una Chiesa libera ed umana non dovrà combattere con l'amore umano ma solo contro l'amore malato, quello fatto di possesso, di violenza, di sopraffazione,di crudeltà.Aprendo gli occhi sul mondo e prima ancora nella propria casa, ci sarà molto da scoprire ed imparare.
U.
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