Allora è deciso. Anche i divorziati potranno avere la Comunione...ma solo - se ho ben capito - se il loro Pastore li avrà riconosciuti degni e meritevoli. V'è che il Sinodo - riunito in Vaticano - ha dovuto votare anche su queste delicate questioni...Ed il sì ha prevalso... per un solo voto! Mi sembra curioso che al Tempo del Giubileo della Misericordia, per l'ammissione dei Fratelli alla condivisione del Pane, i Padri Sinodali si siano dovuti contare. Certamente sbaglio..non sono un addetto ai lavori e non ho titoli per intervenire..ma penso che la Misericordia - se è quella alla quale tutti facciamo riferimento - sia solo questione di cuore.
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