In Italia i cattolici tradizionalisti perdono il tempo a contestare diritti civili, guidati da noti e sfrontati pubblici peccatori ( lontano da me le discriminazioni...ma tant'è! guardateli un pò in faccia e nelle loro storie)....in Vaticano Francesco pensa - più in grande - all'unità dei cristiani....a cancellare ...o quanto meno rendere meno pesante... lo scandalo della divisione....giustificata nei secoli con Primati molto discutibili.....soprattutto ove si consideri l'essenza del messaggio cristiano rivolto agli umili ed ai poveri e non certamente ai re ed ai potenti .Ed intanto Francesco prova a vedersi con il Capo della Chiesa Ortodossa...il Patriarca di Mosca Kiril. Con l'altro Patriarca - Bartolomeo I - si vede da tempo. A Costantinopoli - come amano chiamare ancora Istanbul - sono rimasti 4 gatti, accerchiati, minacciati ed assassinati. Bartolomeo oramai ha più seguaci a Seminara e tra gli Albanesi di Calabria che in Turchia . I Patriarchi di tutte le Russie ( bella umiltà cristiana!) hanno guardato al Papa come una sottospecie del Diavolo.. amorevolmente ricambiati da Roma. Ora le cose cambiano.Nessuna disponibilità ad un primo passo chiaro e tondo ma la volontà c'è.Si incontreranno in terra neutrale...a Cuba...all'Aereporto. E ci sarà con loro - ma solo per i convenevoli - Raoul Castro...che di incontri se ne intende....e di paci ne ha siglate. Cuba. L'isola della rivoluzione e dell'allegria....del pane e delle rose...torna a far sorridere il mondo. I semi del comunismo non sono tutti morti. Meno male.
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