domenica 28 febbraio 2016

IRAN

Ho amici iraniani.Da molto tempo in Italia...seguono con apprensione ogni elezione in Patria.Ho imparato molto  da quelle esperienze ed in primis che un Popolo che affonda le radici in civiltà antichissime ha sempre saputo sopravvivere alle ingiurie del tempo ed alle azioni  degli uomini.In Iran si è votato ed immagino che siano state elezioni che non hanno molto a che fare con le nostre.Troppi i guardiani della rivoluzione, gli Esperti che comandano più degli elettori, lo Stato comunque asservito alla Religione Ufficiale. Pure vanno colti i segni dei tempi e la felice accettazione dei piccoli passi. Più di ogni discorso valgono le lunghe file ai seggi elettorali, l'orgoglio di avere votato  esibito con l'indice ancora macchiato di inchiostro.E poi quei bellissimi volti di donne iraniane, incorniciate dai veli non sempre neri che ci riportano ai quadri di Antonello da Messina.Visi di gioia e di speranza che fanno bene. Come le notizie che i riformatori hanno vinto. Anche questo è profumo di libertà.

Nessun commento:

Posta un commento