lunedì 29 febbraio 2016

GIOVINEZZA E PRIGIONE

Ho un caro amico , oramai ottantenne, che mi onora di venirmi a trovare  una volta la settimana..nel fine settimana..La buona "scusa" è che mi porta  le meraviglie del suo orto, che segue con cure naturali...biologiche .E d'inverno, quando l'orto "tace" ci sono sempre le uova, gioia per i miei nipotini. Una scusa, suppongo. Il piacere, da molti anni è un altro..ed è reciproco....ed è una discussione sulla vita e sul mondo che si arricchisce sempre di più....Il mio amico ha la V elementare, una cultura vastissima , conosce  la Divina Commedia a memoria e la interpreta e la adatta alla quotidianità.  D'inverno - e vicino al camino - sorseggiamo un   brandy importante e selezionato..ma non disdegniamo uno scozzese altrettanto selezionato ed ancor più invecchiato. Merita il meglio ed io ci tengo ad essere all'altezza delle sue cortesie. Un uomo alto, forte e dalla pelle luminosa, senza una ruga. In questi giorni si è improvvisamente ammalato. Cedono le mani ed ha difficoltà di movimenti. E' stato il primo a meravigliarsi...a pensare alla sua strordinaria forza  ed a quella pelle  di un'età diversa e me lo ha detto.... Impensabile solo pochi giorni fa ....ma è successo ...sono sicuro che guarirà .... ma è successo e  certo hai da pensarci .  Riflettevo su questo oggi...perchè le agenzie hanno battuto la notizia della scoperta dell'enzima che fa invecchiare la pelle...sicchè si aprono mille volte di più le cure che consentiranno di avere una pelle liscia e vellutata. E sarà così e tutti saremo belli e - visti da fuori - giovani e prestanti....sino a quando la Natura ci ricorderà  che siamo suoi prigionieri.

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