In questi giorni di dolore e di riflessione che hanno reso infinitamente triste la nostra estate, stanno venendo fuori con forza i buoni propositi .Renzi , con ilquale mi trovo in ordinario disaccordo, sta illustrando le basi di un grande progetto: CASA ITALIA. E', piuttosto, una visione che però vuole immediatamente sposare una missione.E mi trova finalmente d'accordo. E' una sorta di chiamata alle armi per difendere le nostre vite e con esse i nostri territori...con precise regole ed intenti.La visita a Renzo Piano e la ventilata ipotesi di affidare a Vasco Errani - competente ed onesto - la gestione dell'emergenza e della ricostruzione...appaiono passi significativi..e speraimo che non ci siano delusioni. Mi piace, pure, la volontà di fare capire all'Europa che non si può permettere il lusso di avere la bellezza straordinaria dell'Italia ...da perpetuare nel tempo...con gli egoismi miserabili ed ottusi di chi pensa alle proprie contrade senza storia e dei villaggi e città fatte in legno,demolite e diversamente costruite nel tempo ed alla bisogna. Se la stragrande parte del patrimonio artistico del mondo si trova in Italia...è il Mondo - oltre che l'Italia - a doversi fare carico della responsabilità dell'Impresa culturale più imponente di ogni tempo. E gli Italiani dovranno essere in prima fila, rifuggendo dagli intrallazzi, dagli arricchimenti illeciti, dello spreco e della dispersione delle risorse...cui purtroppo siamo abituati. Casa Italia mi pare una grande occasione di rinascita, anche morale.Ne saremo capaci?
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