Le Olimpiadi ancora sono capaci di emozioni.E vengono dall' umanità degli atleti. La etiope Etenesh Diro,
impegnata in una delle batterie dei 3000 siepi donne era a due giri e mezzo dal traguardo.Poteva vincere.Ha perso una scarpa.Non è riuscita a rimetterla e, senza scarpa e senza calzino ha continuato a correre. Allo stadio tutti gli incoraggiamenti sono stati per lei. E' andata avanti fino alla fine, varcando il traguardo oramai zoppicante, ferita, dolorante. Ed ha pianto.E' arrivata settima. A Lei va la nostra medaglia d'oro. .
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