venerdì 31 dicembre 2021

L'ANNO CHE VERRA'

Nessuna descrizione della foto disponibile.Finisce, dunque, questo nostro 2021. Nostro perchè ci appartiene nelle soddisfazioni registrate, nelle tristezze vissute, nei lutti, purtroppo avuti. Nostro perchè abbiamo vissuto - e viviamo - collettivamente un dramma inaspettato, paure mai immaginate, incertezze non messe in conto. Un anno complessivamente duro, travagliato. Ecco perchè possiamo dire tutti insieme che aspettiamo dal nuovo anno una vita migliore..un anno migliore.  E'un augurio che solitamente affidiamo alla mezzanotte, con il brindisi augurale, con le bacchette luminose e le stelline gioiose nelle mani dei bambini. . Vogliamo sinceramente che tutto volga al meglio. Abbiamo fatto sacrifici...ce lo meritiamo. E dunque...auguriamo salute e serenità alle nostre famiglie. Auguriamo al Paese un futuro meno precario, un nuovo Presidente della Repubblica che sia quantomeno all'altezza del Presidente Triste che ci ha aiutato - in questi ultimi sette anni - a riconoscere il valore del garbo istituzionale e ad essere più vicini e solidali tra noi. Auguriamo un Governo che sappia riconoscere il valore dell'unità, in un momento che non può ragionevolmente pensarsi di andare ognuno per conto proprio, seguendo furbizie ed egoismi .Auguriamo ai no vax di essere finalmente  illuminati da un raggio di consapevole responsabilità, a Salvini di ammainare le bandiere dell'odio, a chi ha la responsabilità della Cosa Pubblica di sapere trovare la strada delle priorità. Auguriamo al Mondo di sapere trovare la strada della Pace che tutto feconda.

Potrà essere un anno veramente bello. Già volerlo è un buon inizio.Ed allora, amici carissimi, AUGURI di un 2022 in pace, serenità e salute. Ne abbiamo veramente bisogno.

mercoledì 15 dicembre 2021

CIAO... LUIGI !

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e scooterHai voluto così. E così sia. Non devi dare conto delle tue ragioni . Ma è difficile capire. E forse è anche banale volerlo . Sono sicuro che non volevi che tutti noi ...quelli che ti abbiamo conosciuto e voluto bene....e che tu hai voluto bene ....avvertissimo il  colpo forte e duro allo stomaco che la notizia - incredibile ed inaccettabile - ha provocato. Ma è andata così. E di questo non tenere conto nella tua nuova pace .Ma la tristezza invade l'anima,...quasi a soffocarla..non ha le ali variopinte dei sogni..questo , Luigi caro, non  lo puoi impedire. Non ci basta ricordare il tuo sorriso...sempre largo nel tuo viso paffuto da bambinone cresciuto in fretta. Non ci basta  guardare  al   tuo ottimismo pronto ad imbarcarsi nelle mille avventure che guardavano solo alla Calabria migliore...la tua fiducia nella cultura capace di trasformare il mondo....malgrado tutto...malgrado i calabresi.E la tua fiducia nella buona politica. Ed il tuo essere avvocato perbene! Ed il tuo amore appassionato per i motori...... per le due ruote....sempre pronto  a nuovi raduni. Scende il silenzio...forse solo questo ha diritto di cittadinanza in queste ore. Ma sono  sicuro  - e ne sarai contento - che questa sera mille moto ti scorteranno per le vie del sogno. Riposa, Luigi...dai pace al tuo cuore. Nessuno di noi ti dimenticherà. Ciao  Luigi ! ciao avvocato ed amico Luigi Mamone.

domenica 12 dicembre 2021

RAVANUSA 2021

 

I poveri morti di Ravanusa....le loro Storie che in queste ore iniziamo a conoscere......la assurdità di eventi nel mezzo di festività che ci inducono alla speranza ed alla serenità....portano amarezza e dolore. E la consapevolezza della casualità orrenda che comunque governa le nostre vite. E tutto sembra - ed è - così tremendamente ingiusto.

giovedì 11 novembre 2021

LETTERA A TEODORO

 Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona

E te ne sei andato, Totò, nelle  prime ore di questa giornata di San Martino. Lo hai fatto in silenzio, serenamente,  per  chiudere questi  ultimi mesi di incredulità, di  speranze  e di rassegnazione .

E di sorprese . Perchè sono stati giorni e mesi duri ma con le parti invertite...sempre ad essere tu a consolare, a consolarci. Tu - forte da sempre...da sempre abituato a guidare ed a segnare la strada...dal carattere allegramente volitivo, ottimista, positivo...non ti sei mai lamentato. Non te l'aspettavi, certo. La malattia è così. Ti sei caricato la Croce, attento solo ad alleggerire il dolore di una Famiglia unitissima e affettuosa...

Ripercorro nei pensieri i cinquant'anni della nostra conoscenza, il tuo essere rizziconese nel sangue e nelle tradizioni  e  contemporaneamente gioiese innamorato delle  possibilità ed opportunità di questa difficile Città. Le tue iniziative culturali ...dal dopolavoro ferroviario alla Befana del ferroviere ...al premio Miki Bagalà...ai viaggi organizzati in tutta Europa ....quaranta anni di splendide attività  volute con il cuore, perseguite con tenacia e caparbietà ....e, a riconoscimento,  le medaglie di argento e d'oro dei Presidenti della Repubblica, ed ancora le insegne di Maestro del lavoro e di cavaliere al merito della Repubblica. A far da cornice sempre ai tuoi beretti di capostazione delle Ferrovie...tu ultimo  capo stazione sovrintendente  a Gioia Tauro. Ne andavi giustamente orgoglioso .

Ed il nostro rapporto personale. Le nostre famiglie....Tuo figlio Fernando e la mia Alessia...a regalarci i nostri bellissimi nipoti..e a formare con Linda - amore della tua vita - e la tua  Annalisa con Peppe e gli splendidi nipoti "grandi " il piacere di quelle famiglie larghe.... di quelle che non si trovano più...dove tutti sappiamo essere figli, nipoti, padri e madri, nonni.

Cala la tristezza sull'anima, in questa giornata di autunno, calda e brumosa. C'è la  certezza che non sarai dimenticato . Ciao Totò, consuocero amato, amico affettuoso. Ciao Teodoro Rotolo... grazie di tutto. Percorreremo la strada anche per Te, ricordando il tuo sorriso, la tua fiducia e la tua forza.



domenica 10 ottobre 2021

PECORE E LUPI

Potrebbe essere un'immagine raffigurante Giuseppe MacinoAssaltare la sede della CGIL è stato un atto eversivo. Non è stato  un fatto casuale. E' stata una azione organizzata, violenta e firmata. E' stato un attacco fascista. I tantissimi no vax che hanno partecipato alla  manifestazione di Roma  c'entrano poco o niente. La tambureggiante campagna contro le vaccinazioni -  spesso guidata da personaggi da operetta da sempre in cerca di visibilità e di un posto in qualche assemblea elettiva -  è solo un pretesto. A guidare  gli sbocchi violenti, non voluti dalla stragrande maggioranza dei partecipanti, sono sempre gli stessi...e con le stesse intenzioni eversive dell'ordine costituzionale.Gli stessi che hanno guidato e dato l'assalto alla sede del  Congresso degli Stati Uniti. Basta guardare le immagini dello sfondamento della casa dei lavoratori italiani, nella loro cruda violenza e volgarità, per individuarne il parallelo. Sono i fascisti del nostro tempo . Inutile girarci attorno. Una infima minoranza di delinquenti profittatrice di tensioni  e delle preoccupazioni della gente.

Una manifestazione senza pastori. Una massa guidata da  parole d'ordine emozionali diffuse all'inverosimile  su social incontrollati. Parole d'ordine  senza alcun fondamento ragionevole e sempre senza un approccio veritiero o scientifico. Parole coccolate da leaders di partito miserabili ed ottusi, alla forsennata ricerca del consenso purchessia. Hanno nomi e cognomi. Ma sono parole d'ordine   che  fanno breccia sulle paure  di persone confuse e spaventate ma spessissimo lontane anni luce da idee di violenza .

Ma nelle manifestazioni senza responsabili la massa partecipante diventa oggetto e non soggetto di proposta. E viene usata. Ed i partecipanti diventano le pecore inconsapevoli del disegno dei lupi che stanno avanti, in mezzo, ai fianchi. Quelli che hanno dato l'assalto alla CGIL, che volevano assaltare Palazzo Chigi, che hanno assaltato il Congresso degli Stati Uniti sono solo fascisti. E vanno messi in galera. In America ci hanno già pensato. E' ora di farlo anche in Italia.

venerdì 1 ottobre 2021

L'ILLUSIONE DEI TRIBUNALI

La condanna di Mimmo Lucano ha fatto il giro del mondo. Incredulità ed indignazione. Anni di galera ad un uomo mite - da tutti ritenuto una persona corretta e disinteressata - è sempre una brutta notizia.

Ma noi non ci troviamo in Egitto e nessuno può dire che non viviamo in uno stato di diritto.

Pure, i dubbi sono tanti e crescono - per me -  sol riflettendo che i Magistrati che hanno pronunciato la sentenza sono, per esperienza ,  persone di grande preparazione giuridica. E non inganni il fatto che la pena comminata sia esattamente doppia  di quella richiesta dall’Ufficio di Procura. Non sono né pazzi né sono caini.

E, dunque, dove sta il problema?....perchè un problema c’è, sicuramente.  Ed il problema c’è quando l’idea di giustizia la si riduce alla lettura di codici e  pandette, ai calcoli di aggravanti o diminuenti, confrontandosi con  alfabeti o aritmetiche rassicuranti. Un confronto impiegatizio con una funzione sacra. Una illusione pericolosa, che nella nostra Provincia ha molte volte seminato delusione e sfiducia. Spesso tragedie.

L’idea di Giustizia è  - deve essere - ben altra . E la si deve sempre confrontare con la Ingiustizia.

Perchè la idea di Giustizia  e la necessità dei Tribunali nascono da una primigenia e non accettata Ingiustizia.

Ora chiedo: si può processare l’accoglienza? Può la misericordia sedere sul banco degli imputati, può la compassione assurgere a comportamento criminale,  può  diventare  delitto  il distribuire il pane o trovare un salvacondotto per la libertà ? E si può processare la rivoluzione pacifica che invoca umanità?

Se tutto è riportabile al penale, si può fare, perché qualcuno ha perfino affermato che un innocente è solo un colpevole che l’ha fatta franca.

Se  invece c’è posto per le leggi dell’Umanità, quelle del mare che accoglie i naufraghi, quelle che ti aiutano a fuggire la guerra e la fame, quelle che ti fanno dividere il pane ( compagno  -  cum pane-  è l’espressione più bella nata dalla condivisione del pane tra i lavoratori nei cantieri di lavoro ) quelle che hanno dato rifugio agli ebrei, o un documento per sopravvivere……allora non ci sarà bisogno di questi processi. E le sentenze saranno altre, degne di un’ Italia dalla Costituzione più bella  - ed a volte  più offesa  - del mondo.

 

 

domenica 2 maggio 2021

AUGURI !!

 

Auguri all'Inter. Ma le decine di migliaia di ottusi tifosi radunati nella Piazza del Duomo di Milano -  ed immagino in mezz'Italia - non sono la espressione di una voglia di vivere.Sono solo la manifestazione di una irresponsabilità collettiva. Abbiamo pagato una estate senza morti con un autunno ed un inverno paurosi .Oggi non viene tenuto in alcun conto la lezione dell'India , che tre settimane fa - prima delle manifestazioni di massa politiche e religiose - era considerata fuori pericolo Covid ed oggi è nella disperazione con migliaia e migliaia di mortiregistrati  ogni giorno e la messa in pericolo del resto del mondo.
Ma tanto... c'è sempre la possibilità di prendersela con il Governo e con Speranza.Vero Salvini?

sabato 10 aprile 2021

DITTATURE

E molti  a chiedersi se Draghi abbia fatto bene - perfino se gli fosse consentito - a definire Erdogan un dittatore. Amiamo usare nomi diversi, quando c'è una convenienza da difendere. Ed infatti eravamo abituati a sentirlo definire " il Sultano"...in qualche modo a giustificare - con i richiami storici emozionalmente evocativi  - strapoteri esercitati in forza di una civiltà che in casa d'altri è bene non giudicare più di tanto. Avviene anche  per Putin,  quotidianamente indicato come Zar di tutte le Russie. E Faraone viene indicato il padrone dell'Egitto che ha massacrato Giulio Regeni e tiene in carcere il povero Zaki. Ma l'elenco sarebbe lungo. Da noi dittatore significa solo dittatore, negatore delle libertà individuali e collettive, esercente di un potere che non accetta critiche.Ma se  lo scrive un giornale di un Paese libero può passare...se lo dice un Presidente del Consiglio di un Paese Libero, viene giù il mondo. Lo ha detto Draghi che politico non è - o forse lo è più di ogni altro - e viene convocato l'ambasciatore. Che andrà , con la piuma sul cappello, a raccontare che le cose hanno bisogno di letture diverse e complicate. Noi abbiamo bisogno della Turchia...la Turchia ha bisogno dell'Italia...quindi non facciamoci del male. Potrei correre il rischio di rimanere senza le albicocche essiccate di cui sono goloso....la Turchia potrebbe rimanere senza le sofisticate armi che solo l'Italia sa costruire. E comunque  bisognerà tenere conto che cooperazione è una possibilità economica che se tu perdi, altri occupano. Ma Draghi l'ha detto. Ha fatto bene. Non penso che chiamare le cose  e gli uomini con i loro nomi sia sbagliato...specie se se ne ha giusto motivo ...che non corrisponde e non si esaurisce certamente  allo  sgarbo ed alla maleducazione usata verso la capa della Commissione Europea. Chiamare dittatore un tiranno non mi sembra un peccato mortale...dal momento che la Chiesa stessa ha teorizzato  da secoli che l'uccisione del tiranno è ben consentita. Ed allora , caro tiranno e dittatore Erdogan,.....non te la prendere! Sai...noi in qualche modo apparteniamo ad una civiltà che tiranni e dittatori ne ha partorito tanti..tantissimi. Ma siamo anche quella terra che -  tra contraddizioni lutti e complicità - alla fine i dittatori li ha appesi a testa in giù. E tu, caro Erdogan, ad occhio e croce una buona candidatura per questa  fine l'hai già ipotecata. Ci penserà il tuo popolo a scrivere il finale della  tua storia.

venerdì 2 aprile 2021

UN ALTRA PASQUA COSI'

Potrebbe essere un'immagine raffigurante Giuseppe MacinoAncora un'altra Pasqua così.  Difficile abituarsi...Ma le abitudini a volte sono brutta cosa. Oramai non ci si saluta più. Le " visite  " agli amici  sono scomparse. Non c'è la condivisione delle gioie e dei dolori. Per i funerali ci sono i telegrammi....per le lauree le corone di alloro sulle teste frastornate dei nostri Ragazzi. La tristezza aiuta l'anaffettività e le derive  depressive. Non parliamo di chi ha perso veramente il lavoro....stendiamo un velo pietoso sui troppi che si lagnano perchè non hanno più il reddito a nero degli altri anni e sputano sui ristori e sulla cassa integrazione. Non dirò una parola sui Ragazzi che senza mascherina sfidano la sorte affollando strade e spiagge.E' passato un secolo dalla coesione dell'Italia della prima ondata - quella si affacciava dalle finestre per dire che tutto andrà bene e piangeva per medici ed infermieri caduti al fronte. Oggi la frontiera è la vaccinazione che fa pesare la geopolitica più del buon senso comune.Ma anche lì è questione di soldi...inutile girarci attorno. E c'è ancora chi se ne va in giro per l'Europa pensando di lucrare ancora sui disperati dei barconi...meglio se lo si fa  con il Rosario in mano ed una faccia più dura del marmo.

Si stanno aprendo ed affermando nuovi modi di lavorare. Difficile abituarsi ad una impossibile empatia del computer...ma così sarà. Saremo sempre più soli, con le paure di altre  pandemie ...siamo in tantissimi  sul Pianeta..miliardi e miliardi di più che al tempo della "Spagnola"..E la nostra fragilità non abbisogna di dimostrazione.

Ma Pasqua è tornata. E tentiamo di rimettere insieme i nostri alfabeti. Forse sperare in meglio può aiutare.Buona Pasqua !

domenica 21 febbraio 2021

BUDELLO NERO: della pandemia e di altri disastri

Potrebbe essere un'immagine raffigurante natura, oceano e spiaggia

La Pandemia, con i guai che ha portato e porta, ci sta costringendo a riflettere sulla inadeguatezza di alcune previsioni costituzionali. Nessun cittadino onesto oggi sarebbe disponibile ad accettare ulteriormente un regionalismo che impedisce una ragionevole programmazione nazionale degli interventi su un evento epidemiologico così grave...nessun cittadino può ulteriormente accettare i livelli diversissimi e nefasti della assistenza sanitaria nelle diverse Regioni..La Calabria  e la sua disgraziata sanità sono diventate l'emblema del fallimento di una logica capace solo di perpetuare diseguaglianze, paradossalmente ed onerosamente  finanziate con l'apporto delle Regioni più svantaggiate. A parte il sacrificio e la dedizione dei tanti centri di eccellenza e di cura come il GOM di Reggio Calabria, non si può non rilevare ancora come il piano vaccinale regionale è terribilmente in ritardo. Eppure siamo una Regione con meno di  due milioni di abitanti,compresi i neonati ed i centenari. Pare debba essere cosi anche con questo Commissario Longo, che non sta brillando di alcuna luce propria. Ma non è colpa sua: a lui è stato dato il  compito di capro espiatorio e lo assolverà in pieno.

Questo disastro è registrato da decenni anche per la gestione delle discariche, degli incenertitori, dei termovalorizzatori calabresi. Le conseguenze tragiche le troviamo  nelle nostre strade invase dai rifiuti, nelle montagne di ecoballe inviate nei Paesi virtuosi e ricchi d'Europa per un onerosissimo smaltimento, causato dal rifiuto di Enti locali e Regioni di ospitare siti controllati per risolvere  problemi nazionali o interregionali. Nel quotidiano , e restando nella nostra realtà  territoriale, assistiamo oramai rassegnati a decisioni di burocrati, ricattati da sedicenti imprese di gestione dei termovalorizzatori  e delle discariche , che limitano agli enti locali lo smaltimento dei rifiuti, costringeloli al degrado delle città, allo scempio urbanistico, alla vergogna di dovere subire senza fiatare. In queste condizioni di resa non basta commissariare: sappiamo la vergogna impunita dei Commissari alla sanità ed ai rifiuti : una vergogna che ha nomi, cognomi, indirizzi, società fasulle e mafiose regolarmente fallite. Più o meno nessuno  ha pagato. Come nessuno paga l'inquinamento dei nostri fiumi: oggi le immagini del fiume Budello di Gioia Tauro - NERO - a fronte di continue ed inutili denunce - costituiscono la prova provata che il nostro territorio è sottratto alla Legge.

 Bisogna cambiare pagina. Bisogna che ci sia una Autorità statale, con poteri sovraregionali, con una catena di comando chiara, e con risultati giornalmente rendicontati o affidare tutto al Governo di un qualsiasi Land tedesco, disponibile - prendendosi le ingenti e relative tasse - a gestire queste emergenze, sospendendo diritti di democrazia e rappresentanza al popolo calabrese. Paradossi, esagerazioni? sicuramente ma ... trovate voi - nelle condizioni date - altre ragionevoli soluzioni.....diverse dalla emigrazione di massa dei calabresi rimasti alla ricerca di una terra vivibile....che non confonda la vivibilità  con  il solo  sole, il  solo mare e la sola nduja ?...

 


domenica 14 febbraio 2021

GLI APPLAUSI A CONTE

Potrebbe essere un'immagine raffigurante Giuseppe MacinoIeri ha lasciato il Palazzo e tutto il personale, affacciandosi dalle finestre ha tributato a Conte un lungo e convintissimo applauso. Con l'educazione che l'ha sempre contraddistinto , Conte  ha ringraziato, senza parlare. Aveva la mascherina ma, dagli occhi, si intravedeva emozione e, penso, riconoscenza. Non era scontato, in un Paese strano come il nostro. 

Giuseppe Conte è diventato Presidente, quasi per caso. E quasi per caso gli è stato consentito di rappresentare il male ed il bene dell'Italia.Come non ricordare il primo Governo, con un Presidente a poteri limitati dai due balordi della politica populista. Non poteva esprimere le sue potenzialità...tutti a ricordargli che non era stato eletto ( e non ce n'era bisogno!) e che ogni giorno poteva tornare a casa...poi non tanto male  con la bella e ricca  compagna che si ritrova o allo studio di avvocato, tra i più quotati...a parte l'insegnamento universitario . Poi la sorte - che evidentemente non gli è così maligna - gli ha dato l'altra opportunità, cominciata con il suo j'accuse ad un Salvini, ancora frastornato dal suicidio papetiano: indimenticabile ! Con  il  suo  secondo Governo -  trattato con Zingaretti e Bersani e ritrovatosi il giorno dopo la fiducia delle Camere anche con il Bomba a volere dettar legge - ha avuto la sorte di rappresentare il ritorno della rappresentanza politica in Europa. Non più cazzoni a Parigi con i gilets gialli, non più sequestri in mare e su navi militari italiane (Territorio italiano, dunque) di povere persone fuggite a guerre e fame o pur solo sognanti la libertà. Una ritrovata centralità europea che ci ha riscattati agli occhi del mondo e che ha pesato - eccome se ha pesato - nel dettare la linea economica e morale nel tempo durissimo della prima ondata pandemica. Abbiamo saputo fare meglio degli altri e più degli altri Paesi abbiamo ottenuto risorse , come opportunità di risalita.

Poi è finita.Poteva andare meglio ma così è andata con i ricattatori che pensano che l'Italia sia il Paese dei balocchi.

Ora c'è Draghi...ed anche il populista felpato bacia i piedi a Banche, Banchieri ed Europa...come aveva già fatto con Napoletani e Siciliani, sui quali prima invocava la lava annientatrice e purificatrice  di Vesuvio ed Etna.  Solo i cretini, è vero, non cambiano idea...ma sono cretini in servizio permanente effettivo  quelli disposti a bersi di tutto . Draghi - educato, preparato e gesuita - farà bene perchè ha il mandato assoluto delle Regioni ricche e produttive e poi...con quei numeri di maggioranza...Il Sud raccoglierà le briciole...perchè abituato al  "panem et circenses" ed   ha rappresentanti che Dio ce ne liberi.  Draghi sarà osannato. Ma in Europa ci staremo perchè ce l'hanno riportata Conte e perfino Di Maio, che ha fatto proprie le posizioni di sempre dell'odiato PD bibbianense  e di Bersani. 

E di Conte si riparlerà anche  e sopratutto per questo. 

Se ieri io fossi stato davanti a Palazzo Chigi, da cittadino comunissimo e di tutt'altra formazione politica, lo  avrei salutato con il mio applauso ed il mio ringraziamento.




sabato 13 febbraio 2021

DRAGHI ...ED IL SUD?

Potrebbe essere un'immagine raffigurante Giuseppe Macino, capelli e giacche

Governo fatto . Draghi o Conte Ter con  aggiunta di Conte Due  e Uno ..e mezzo  (se contiamo l'aggiunta di Berlusca) . Penso che sia un Governo "furbo" fatto da competenti, come sempre accade e da incompetenti, come sempre accade. Ma Draghi, ad occhio e croce, dovrebbe poter mantenere le redini perchè è il solo che ha le chiavi della cassa e perchè tutti - tranne Meloni che però  non conta niente - fanno parte del Governo...e nessuno vorrà avere la responsabilità dello sfascio. Governo anche politico? questo è giusto visto il risultato di Monti che ha portato solo tecnici per poi farsi un suo inutile partitino. Ma qui, grazie a Dio, non c'è Napolitano, e c'è - per calmarci tutti-  una pandemia che ancora non si sa come andrà a finire, tra mutazioni inglesi, sudafricane o brasiliane... Mi accorgo che per il Sud, al di là di un Ministero per il sud - che di solito non significa molto e...diretto dalla Garfagna, perfino  ! - non c'è niente. A questo punto se la deputazione tutta delle Regioni del Sud non faranno quadrato, il Sud perderà l'ultima occasione per risalire la china, votandosi definitivamente alla irrilevanza e dando ragione ad Augias che, quanto alla Calabria , già la considera irrimediabilmente  perduta. Il tempo.  Si...e poi c'è il Tempo. Se ancora il Tempo sarà considerato una variabile indipendente, per noi non ci sarà futuro. Perchè di tempo, cari amici, ne abbiamo veramente poco.

giovedì 11 febbraio 2021

MA NON ERA MEGLIO BERSANI ?

Potrebbe essere un'immagine raffigurante Giuseppe Macino, capelli e giacche

Questa sera il mio pensiero è rivolto al passato...quando Grillo dileggiava Bersani - unico vero riformatore negli ultimi 20 anni. Disse di no a Bersani...e - con la complicità di  un Napolitano da paura - il risultato furono le Grandi intese, poi le piccole intese e poi Renzi. E poi?..Poi Grillo vinse le elezioni, sputando su PD, Renzi ed Europa.I l tempo di accordarsi con Salvini e rafforzarlo in Italia e contro l'Europa. Venne, dopo, il tempo dell'annegamento del truce al Papeete ed ecco i grullini con il Pd e con Renzi...che  dopo un anno e mezzo li ha costretti a chiudere con il suo ricatto dei piccoli numeri. E poi? Poi venne la Pandemia che tutte le malattie populiste porta via. E, dunque, avanti con Draghi, con il Pd, con Renzi e con l'Europa.
Ed anche il truce ..ora ...dice che l'Europa sia il Paradiso dei diritti....e calabresi e napoletani sono il meglio dell'Italia ...ed è bene -  tra una moglie e un'amante -  tenere il santo rosario in mano.
E allora, storto di un Grillo,....non era meglio Bersani.....?...tanto là ...finirete...o no?

sabato 30 gennaio 2021

COSTRUTTORI ?

In queste ore nelle segreterie politiche di tutti i Partiti si discute sulla possibilità di costituire un Governo che abbia una maggioranza numericamente sostenibile.

Ufficialmente le Destre invocano  il ritorno alle urne  ma  questo fa parte della propaganda: non costa niente fare finta di essere già alternativa forte e credibile per superare le attuali tremende emergenze, pur sapendo di non essere affatto preparate. Le Destre spendono chiacchiere, per mandare poi in guerra soldati con le scarpe di cartone.I precedenti, come sappiamo  ci sono.

Confesso che - pur non avendo particolare simpatia per Conte - ho seguito, approvato ed apprezzato la sua politica sulla pandemia, sia per la forte leadership dimostrata a livello internazionale che all'interno del Paese. L'impegno italiano  ha prodotto la prima vera risoluzione di Governo  europeo, capace di dare strumenti di sostegno ai singoli stati , strumenti idonei a rappresentare cambiamento e futuro. Sul piano interno la politica - attenta  come mai prima alle ragioni della scienza medica - ha saputo prendere iniziative, poi copiate in tutto il mondo, che hanno limitato danni e morti. Perfino la tanto criticata decisione di dividere, nella seconda ondata pandemica,  in zone le Regioni secondo gli accertamenti sanitari  periodici, deve essere considerata lungimirante oltre che ragionevole: abbiamo fatto più e meglio di ogni altro Paese europeo....salvaguardando per quanto possibile l'economia. Possiamo girarci intorno quanto si vuole..parlare senza ritegno e ponderazione di banchi con rotelle  e qualche ritardo  su cassa integrazione od altro ....ma è così. Non si spiegherebbe altrimenti il grande consenso personale del Presidente del Consiglio. La Gente, di solito, vede lungo.

Le parole d'ordine da Marzo scorso sono state sempre le stesse: andrà tutto bene...ricostruiremo come solo noi Italiani sappiamo fare....come già abbiamo fatto dopo le macerie della guerra fascista.

Certo tensioni in un Governo malcomposto potevano  tranquillamente essere previste. Ci sono state. Ma che non potessero - e dovessero - essere ricomposte - nessuno lo avrebbe ammesso. E' accaduto. Ora si chiede di sistemare le cose, ripartendo da dove ci si era fermato e con qualche stampella in più.Lo chiede il Presidente della Repubblica...che ha bisogno di tempo per fare ragionare non sui massimi sistemi...ma sulla banale formazione di una maggioranza. 

Si parla di responsabili... ma anche di Ascari, truppe cammellate e quel che volete. E tutto ci sta in questo deserto politico e morale. Ma la verità , banale e forte, è un'altra. Qui ci vogliono solo costruttori. E la domanda alla quale dovrebbe potere dare una risposta  ogni eletto nello sciagurato Parlamento venuto dalle urne del 2018 oggi è una sola: sono disponibile a costruire ?..oggi...senza elezioni, senza perdere tempo, chiamando le migliori intelligenze del Paese intorno ai migliori progetti che trasformino l'emergenza in un grande trampolino di rilancio del Paese?.Se non si da questa singolare e collettiva risposta, registreremo solo macerie. E non facciamo per favore più riferimento - se non ne siamo degni - a chi - tornando dalla sconfitta, dai campi di prigionia, con la umiliazione nella mente e nel cuore - ha saputo sperare, sognare e sopratutto lavorare per il presente e per il futuro.

domenica 24 gennaio 2021

IRRECUPERABILE

Corrado Augias torna sulla Calabria. Dice che  è una Terra perduta ed irrecuperabile. Immagino lo abbiano pensato, almeno partendo,  le centinaia di migliaia di calabresi che dalla fine dell'Ottocento l'hanno lasciata inseguiti dal bisogno e spinti dal sogno. Quale famiglia calabrese non ha conosciuto difficoltà e sacrifici inenarrabili ?  Perchè è da secoli povera ...di una povertà senza rimedio...e la bellezza - che c'è - non è mai bastata a risollevarla dai suoi pesi insopportabili...dalle alluvioni, alla mancanza di  Stato, di strade, di scuole, di università ( qualche facoltà c'è solo da pochi decenni)..e dai calabresi...il peso più grande ed angosciante....a cominciare da una criminalità organizzata sempre più invasiva, ingrombante, condizionante, mortificante...da una Pubblica Amministrazione famelica e ignorante.  La Calabria non conviene. Ed ai pochi cui conviene...conviene così'...bisognosa e subalterna....con la Sanità che oramai tutto il mondo conosce.  La Calabria è irrecuperabile e quindi è inutile perderci tempo....cancelliamola e basta.   I Calabresi diventano eccellenze solo fuori dalla Calabria...così è stato e così ancora è.  Alvaro si "e' fatto "a Roma...Cilea lontano da Palmi, Dulbecco da  Catanzaro, il Nobel  lo ha guadagnato in America..i luminari calabresi della scienza, della medicina, della Ingegneria abitano a Milano, Torino, Padova, Bologna....dove hanno concluso gli studi ed hanno trovato già lì come coltivare i loro talenti....In Calabria rimangono ( e non è retorica) case vuote  e famiglie orfane, dissanguate per lo studio dei figli. E quelli che rimangono pagano ogni giorno un prezzo spesso insopportabile: nei commerci, negli ospedali, nei trasporti, nelle scuole, nell'agricoltura assediata e saccheggiata.  La Politica calabrese perpetua se stessa ed i suoi vizi;  Le Procure sono sempre più agguerrite, le Prefetture sempre più organizzate per le interdizioni, le Questure sempre più innovative ....ma quel che si registra - quello che registra il cittadino comune -  è il fallimento dello Stato Armatissimo ed Impotente che non ha saputo sdradicare la mala pianta da noi e per maggior peso  l'ha fatta crescere rigogliosissima altrove.Siamo, dunque, irrecuperabili e perduti ? Augias - parlamentare europeo -  che ho conosciuto alle Cisterne di Gioia Tauro quando si è ripresentato senza successo alle elezioni - , fa parte di questa sconfitta...perchè ci ha perfino rappresentati. Anche lui ha fatto parte del Problema....forse non lo sapeva. E anche lui non è stato parte della soluzione.E forse dovrebbe cominciare a capirlo. Ed anche noi che, irrecuperabili, continuiamo a emozionarci con Franco Costabile - anche lui poeta,i gnorato e suicida a Roma - " Un arancio /il tuo cuore, /succo d'aurora./Calabria, Rosa nel bicchiere."

mercoledì 13 gennaio 2021

RENZUCCIO ALLA RISCOSSA

L'immagine può contenere: Giuseppe Macino, occhiali, primo piano e spazio al chiusoDice che non vuole le poltrone. E' vero. Vuole tutto il Governo. Aut caesar aut nullus. Doveva mandare a casa Conte stamattina. Ha spostato l'appuntamento alle 17,30...il tempo di verificare l'efficacia dei suoi ricatti. E' sempre lo stesso. Capace di distruggere...non adatto a costruire...lo chiamavano il rottamatore ed è riuscito a rottamare se stesso. Capiamoci: non si deve essere necessariamente d'accordo con questo Governo..nè con Conte. Ma decidere una crisi  con 16mila morti al mese di solo Covid, con tre quarti d' Italia che si arrabbatta a sopravvivere tra le regioni diversamente colorate, mezzi lavori, mezzi ristori.... con le difficoltà che tutti in Italia e nel mondo stiamo attraversando... non è solamente da irresponsabili. E' da traditori. Ha fatto nascere il Governo Conte con lo scopo, il giorno dopo, di formare il suo partitino ed indebolire il Governo....ha tessuto l'intrigo e sparso le trappole...per avere visibilità...e buttare a mare l'Italia E' disonesto costituzionale, professionale e per tendenza.E quando va alla riscossa..,,di solito è lui a pagarla cara. e per primo : Ma non se ne vuole convincere,  "duru e vacanti comu e corna"

venerdì 1 gennaio 2021

SPERANZE E REALTA'

L'immagine può contenere: Giuseppe MacinoTutti abbiamo diritto alla speranza. E , prima ancora, tutti ne   abbiamo  bisogno. Avviene ancor di più e sempre alla vigilia di Capodanno. Sempre qualcosa dell'anno vecchio da dimenticare, da superare, da migliorare. E da trasferire al nuovo .  Il 2020  lo abbiamo odiato. Da un anno prigionieri nelle nostre vite, per mesi confinati nelle case, con il tremendo quotidiano bollettino di sofferenze e morte. Ci siamo, dunque, affacciati a questo nuovo anno attaccandoci alla certezza che il fondo - già raggiunto - ci costringerà  solo a risalire. E sarà così. Lo vogliamo sopra ogni cosa.

Il Presidente ci dice che è tempo di ricostruire e noi siamo in regola per farlo. E' un incoraggiamento giusto. Ma sarà lunga e dura. Almeno un anno ancora  con le mascherine, un ridimensionamento delle nostre abitudini di vita, la restrizione dei nostri movimenti.

Una Politica nazionale inadeguata e litigiosa  non aiuta. Ma sarà necessario anche crederci e volerlo.Grandissime difficoltà. Allo stato c'è solo un vaccino - complicato nella distribuzione e nella somministrazione - limitato anche nella possibilità di far fronte alle richieste.E siamo in tanti. Miliardi di persone.Si sente la mancanza di un Governo mondiale. Se ne parlerà tra cento anni, se basteranno.I ntanto dovremo fare i nostri conti con la nostra umanità e le nostre fragilità. Che non scompaiono con i nostri desideri  fortemente voluti.

Il nuovo anno ha già portato nella mia Città la morte di un giovanissimo padre di famiglia - bravissimo ed innovativo parrucchiere e barbiere-  e mi giungono notizie da Palmi sulla morte inaspettata del fratello di carissimi amici...Il dolore non conosce i  confini del calendario nè le aspettative ed i sogni. Siamo Umanità, debole e fragilissima.A volte lo dimentichiamo. Ma abbiamo il dovere di non arrenderci e  di coltivare i sogni . Ma stando con gli occhi aperti ed i piedi ben piantati per terra.

Ce la faremo perchè l'Umanità ce l'ha sempre fatta.

AUGURI, CARI AMICI  !!!