Scrivere in libertà. Senza condizionamenti. Senza ricatti. Nessuno si illude. La libertà dei giornalisti e dei giornali ha avuto sempre vita difficile. Anche oggi che il Web consente possibilità mai sperimentate nella storia. Ma è la libertà che continua ad essere un riferimento fondante della nostra democrazia e cui tutti - a parole - ci inchiniamo ossequiosi. Ecco perchè quando capita di toccare con mano un sistema che maldestramente mette le mani nel vaso della marmellata dell'informazione per costringerla a piegarsi..si rimane increduli...sbigottiti.. Ma qui siamo in Italia. Ma qui siamo in Calabria. Ed essere increduli non basta. Bisogna rassegnarsi: qui è possibile ancora un comportamento da padroni delle ferriere. Esterrefatti non solo increduli. Se ne è parlato nei giorni scorsi. Il tentativo - riuscito - di bloccare le rotative di un giornale per non diffondere una notizia vera sgradita ad un Puparo calabrese...ha trovato eco in tutta la Penisola.Ed un direttore di giornale - magari poco considerato perchè proveniente dai pettegolezzi di Novella 2000- ha mostrato dignità e professionalità rivelando il caso. La notizia non doveva danneggiare l'on.Gentile..perchè riguardava il figlio...e convenienza, paure e ricatti lo imponevano. Gentile nega di essere il mandante. Ma la registrazione del colloquio del Presidente di Fincalabra De Rose con il proprietraio del giornale " l'ora della Calabria" pare dicano qualcosa di diverso. Ed è un colloquio che ti lascia di sasso, per la violenza e l'arroganza del potere che - considerati i personaggi - si alimenta di equilibri paurosi. Politica intrecciata ad affari o convenienze..... Finanziarie regionali che possono salvarti o atterrarti usate in stretta obbedienza politica...figlie e braccio armato di interessi di parte. In altro contesto si potrebbe affermare la "mafiosità" di tali comportamenti. Ma mafiosi o no, siamo sempre difronte ad un atteggiamento prevaricatore ed illegale. Ed i protagonisti sono comunque figli della stessa volontà di dominio che umilia quotidianamente la Calabria . Naturalmente De Rose resterà alla testa della Fincalabra....ha sufficientemente dimostrato la sua fedeltà. E Gentile?...Gentile è stato appena nominato sottosegretario del NuovoGoverno . Per ricordare a tutti che l'orologio non cambia ed in Calabria batte sempre "quell'ora". Cencelli? Peggio! E' il Renzi che avanza. Libera nos, Domine!
sabato 1 marzo 2014
CHE ORA E' ?
Scrivere in libertà. Senza condizionamenti. Senza ricatti. Nessuno si illude. La libertà dei giornalisti e dei giornali ha avuto sempre vita difficile. Anche oggi che il Web consente possibilità mai sperimentate nella storia. Ma è la libertà che continua ad essere un riferimento fondante della nostra democrazia e cui tutti - a parole - ci inchiniamo ossequiosi. Ecco perchè quando capita di toccare con mano un sistema che maldestramente mette le mani nel vaso della marmellata dell'informazione per costringerla a piegarsi..si rimane increduli...sbigottiti.. Ma qui siamo in Italia. Ma qui siamo in Calabria. Ed essere increduli non basta. Bisogna rassegnarsi: qui è possibile ancora un comportamento da padroni delle ferriere. Esterrefatti non solo increduli. Se ne è parlato nei giorni scorsi. Il tentativo - riuscito - di bloccare le rotative di un giornale per non diffondere una notizia vera sgradita ad un Puparo calabrese...ha trovato eco in tutta la Penisola.Ed un direttore di giornale - magari poco considerato perchè proveniente dai pettegolezzi di Novella 2000- ha mostrato dignità e professionalità rivelando il caso. La notizia non doveva danneggiare l'on.Gentile..perchè riguardava il figlio...e convenienza, paure e ricatti lo imponevano. Gentile nega di essere il mandante. Ma la registrazione del colloquio del Presidente di Fincalabra De Rose con il proprietraio del giornale " l'ora della Calabria" pare dicano qualcosa di diverso. Ed è un colloquio che ti lascia di sasso, per la violenza e l'arroganza del potere che - considerati i personaggi - si alimenta di equilibri paurosi. Politica intrecciata ad affari o convenienze..... Finanziarie regionali che possono salvarti o atterrarti usate in stretta obbedienza politica...figlie e braccio armato di interessi di parte. In altro contesto si potrebbe affermare la "mafiosità" di tali comportamenti. Ma mafiosi o no, siamo sempre difronte ad un atteggiamento prevaricatore ed illegale. Ed i protagonisti sono comunque figli della stessa volontà di dominio che umilia quotidianamente la Calabria . Naturalmente De Rose resterà alla testa della Fincalabra....ha sufficientemente dimostrato la sua fedeltà. E Gentile?...Gentile è stato appena nominato sottosegretario del NuovoGoverno . Per ricordare a tutti che l'orologio non cambia ed in Calabria batte sempre "quell'ora". Cencelli? Peggio! E' il Renzi che avanza. Libera nos, Domine!
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