Accade a Catanzaro.E siamo ancora alle prime battute.Un coacervo di interessi e pressioni sui servizi delle mense scolastiche.Assessori Regionali, comunali, autorità scolastiche coinvolte.In mezzo i bambini e le famiglie. Poi diranno che la Magistratura ci vuole sempre mettere il naso. Ma chi lo dovrebbe fare se il controllo democratico non funziona più ? E' il silenzio che oramai regola le nostre vite di calabresi assoggettati. Tutti noi, oggetto delle scelte dei soliti noti. Controllori e controllati a bracccetto, i nomi giusti da chiamare sempre a portata di mano.Vale per le mense, è valso per l'informazione - Tonino Gentile docet - vale per le istituzioni finanziarie regionali, per le false fondazioni, per i contributi a gogò.Dappertutto si cerca di mettere la museruola ai movimenti che osano esporre i problemi....non bisogna disturbare i manovratori. Non conviene.... e via con la corruzione. A Gioia Tauro la gente dice che i lavori del lungomare sono fatti con i piedi. Pare che non lo si possa dire..Ed ora che le mattonelle dei marciapiedi saltano dappertutto, ancora silenzio...ma pare che non tutti la pensino così..mentre i soldi - quelli veri - volano . Chi ci penserà ?
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