Succede, ad un certo punto, che ti metti a pensare....e lì ad interrogarti perchè le soluzioni ovvie non trovano casa in quest'Italia che non la mangia proprio a mettersi le scarpe da montanaro e tentare di risalire la china. Questa storia della legge elettorale non mi cala proprio.E' assurdo quel che sta succedendo.E non deve passare.L'Italia è molto divisa ma su un punto in questi ultimi anni l'ha pensata allo stesso modo: non si può accettare una rappresentanza di nominati.Volete o non volete, questo si può ottenere solo con le preferenze.E basta una sola preferenza.Supero subito l'obiezione che - in ogni caso -sono i Partiti a determinare le candidature.Vero, verissimo...ma ciò non può che avvenire secondo l'organizzazione interna. Alla fine, se vuoi, dirai tu chi ti dovrà rappresentare..ti conterai...vincerai...perderai. Ora la proposta di Legge è in Parlamento e si sta cercando di superare il "pensiero unico", facendo prevalere il buon senso e ricercare quelle modifiche che dovrebbero riavvicinare il corpo elettorale. Fa capolino, con sentimento trasversale, la questione di "genere". Inutile girarci attorno: sarebbe una rivoluzione anche nel costume. Non la vogliono...ma chi?...chi impone queste NON scelte ?...Ora si ricomincia con l'ovvietà calpestata: la battaglia per l'introduzione delle preferenze. Perchè si teme la scelta popolare? perchè i Partiti-casta vogliono conservare e preservare i privilegi che hanno mandato l'Italia nel baratro. Ed è assurdo che a farlo rilevare sia il Nuovo Centro destra mentre il PD annaspa, stretto dalla non condivisa necessità di mantenere i patti che due sciagurati hanno firmato senza il permesso di nessuno. E così si finisce con i contrasti all'interno della maggioranza ufficiale ed all'interno di partiti della maggioranza...creando fibrillazioni e tensioni che aiutano solo l'antipolitica. In un Paese appena appena credibile tutto questo sarebbe semplicemente assurdo....La verità è che non si ha un programma e ci si avvia lungo strade sconosciute senza conoscerne la destinazione. Quale supervelocità! Questo Governo ama i bivi .... ma non per scegliere...ma giusto per fermarcisi e calcolare di volta in volta la sola possibilità di un altro pezzettino di strada. Sembra uno di quei giochini elettronici del mio nipotino. Fai due passi e subito un ostacolo....a volte lo superi....spesso soccombi. Matteuccio superstar si sta sistematicamente fermando ai bivi che solo la sua protervia poteva ignorare...forte di un patto scellerato che prevedeva un Clandestino a bordo della nave Governo.Se ne accorgerà quando - ancor fresco di cip e ciop - QUELLO prenderà il comando della nave e farà gridare "uomo in mare!".
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