lunedì 17 marzo 2014

CASA PROPRIA?

Un'attivista pro-UcrainaLa Crimea è Russa.E vuole stare con la Russia.Il resto è la storia come la raccontano le diplomazie. Che non sempre fanno le cose come vanno fatte.Quando tutti stanno insieme...molte differenze scompaiono.Quando fai altri conti...avere altri padroni in casa non ti fa piacere. E' successo anche a noi. Ed è stato doloroso.In genere è la sorte dei vinti quando i vincitori non sanno vincere. E' successo in Dalmazia ed in Istria. Non è successo in alto Adige.Lo chiamano Sud Tirolo e non ci dispiace. E' una parte d'Italia che vive secondo lingua  e tradizione austriaca.Non abbiamo impedito ai residenti  nè la loro vita nè la loro cultura. Ne hanno, anzi, approfittato.E ne approfittano.Ma tutti a dire nel mondo che siamo un esempio.E nell'Europa che faticosamente abbiamo costruito le differenze oramai non esistono nemmeno sul piano territoriale....tanto che nessuno si sogna di andare a fare un referendum che li porterebbe a condizioni meno vantaggiose.Ma la Crimea è un punto cruciale delle carte geografiche...e vicino ci sono intere regioni che hanno lo stesso problema. Risolvere le cose con referendum non sarebbe la peggiore soluzione.Controllando naturalmente il prima ed il dopo. La tentazione di cacciare gli altri appartiene agli egoismi nazionali e niente di buono ti potresti aspettare.Ma la gente non vuole guerre.E non vuole situazioni complicate in casa.E nemmeno che i guai vengano dall'esterno. Non è  facile.Ce n'è per tutte le occasioni e provocazioni.Si riuscirà ad andare avanti sapendo solo guardare al futuro? E' la sola speranza.

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