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Alla fine ce l'ha fatta.Brava Federica Mogherini.Non è appariscente, non ha carisma ma ha carattere e forza da vendere.Capita in un momento difficilissimo per l'Europa ed il suo ruolo è assai limitato dalle Cancellerie nazionali che non ne vogliono sapere del Trattato di Lisbona e dell'idea di dare all'Europa un indirizzo politico unitario, immediatamente identificabile nella voce dei suoi rappresentanti.Cercheranno di farle ombra e di piegarla.Non scommetterei sul loro successo.Dalla sua ha la caparbietà e la sicurezza di quel gruppo di ragazzi della sinistra giovanile che lavoravano insieme per il rinnovamento del Partito democratico della sinistra. .Tra essi c'era Walter Schepis, di Taurianova...ed era un trascinatore. E' morto 10 anni fa in un incidente stradale. Ma Federica ed i suoi compagni non lo hanno dimenticato e sono venuti a Maggio nel Cimitero di Taurianova per stargli accanto un momento.Quel ragazzo, bravo e sfortunato, forse oggi sarebbe stato un ministro,con loro. Beh, chi non dimentica le persone ed ha cuore , ha già buone carte per fare bene il suo lavoro.Anche per questo, buona fortuna Federica!
Ognuno a modo suo.E Cip e Ciop non si smentisce.L'Economist lo ha raffigurato con un cono gelato in mano sulla barchetta di carta dell'Europa dell'Euro che sta affondando e lui se l'è presa....attaccando. Ha fatto una imbarazzante pagliacciata nel cortile di Palazzo Chigi facendo venire un gelataio sul simpatico carretto della nostra infanzia ed andando in giro con questo cono mostrandolo a tutti come si fa nelle fiere di paese quando si vendono le bambole.Poi è andato al Consiglio dei Ministri dove - in tre ore - ci ha propinato le promesse per tanti, tantissimi altri gelati che risolveranno le nostre angustie. Non abbiamo di meglio, in Italia, pare. Mi ero quasi rassegnato all'idea che moriremo tutti democristiani. Ma anche con il gelato in mano non lo immaginavo.Sognavamo la fantasia al potere....sta finendo che una risata ci seppellirà.
Nei giorni scorsi l'amatissimo Cip e ciop ha inondato l'Italia twittettara di un messaggio carino assai: al Consiglio dei Ministri di venerdì 29 Agosto vi stupiremo. E tutti ad aspettare la sorpresa. Ma la fretta dei ministri di dire"l'ho fatto io" si è strasformata in un diluvio di notizie....tanto incredibili....che è dovuto intervenire il Presidente della Repubblica per mettere ordine. E non è la prima volta.E così è emerso che le centomila assunzioni di professori....tra un anno...non si faranno....che la Giustizia si deve aspettare novità che già stanno facendo sorridere ( non dico ridere) gli addetti ai lavori....che i tagli alle municipalizzate sono una cosa così per dire....che sulle coperture finanziarie c'è tale e tanta incertezza che pare le litigate ministeriali siano arrivate a livelli inconsueti.Ancora oggi - sempre 29 Agosto primo pomeriggio - il Consiglio dei Ministri delle meraviglie non si è riunito e, dunque, sapremo più tardi. Ma Intanto, sin da questa mattina, l'Istat e tutti gli istituti di ricerca sociale ci dicono che la deflazione è in atto, che vi è una emorragia quotidiana di posti di lavoro ( mille posti persi al giorno) e che ciò non accadeva dal 1959. Siamo stupiti. Di quale atro stupore dovremo parlare entro questa serata agostana dell'era fiorentina?
Pubblico questa foto solo perchè la ripresa da lontano rende meno agghiacciante la realtà di decine di cadaveri riportati dal mare sulle spiagge libiche.Da quelle coste questi uomini erano partiti per un sogno di libertà più forte del rischio altissimo di perdere la vita.Ogni giorno leggo centinaia di commenti - penosi prima che razzisti - sulle migrazioni, sull'Italia dell'accoglienza, sull'Europa che non se ne occupa, sui costi insopportabili in tempo di crisi. Ubriacatevi pure di questi pensieri, che ritenete essere argomenti ragionevoli. Io vi dico che questi sono uomini. Sono semplicementi uomini. E noi dovremmo esserne degni.
Aggiungo la mia alla stucchevole e provincialissima discussione sul trasferimento a Milano dei bronzi di Riace. L'idea che possano fare superba mostra nel più importante dei padiglioni di Expo 2015 non mi pare idea infame. Ho letto le forbite considerazioni a favore e contro che grandissimi esperti di fama internazionale hanno ritenuto di regalarci in questi giorni. Tutti sicuramente hanno ragione. E da noi si dice che " a ragiuni è di fissa!" forse perchè di quelle " ragioni", di certe "ragioni" non se ne fa mai niente....non spostano la verità, non cambiano l'esistente, non fanno contare nè di più ed anzi e - senza forse - fanno contare di di meno.Vorrei partire dall'esistente - se permettete. I Bronzi sono a Reggio perchè sono stati ritrovati in area geografica ricompresa per legge nella gestione della Sovrintendenza e del Museo Nazionale di Reggio Calabria. Trovate a Riace. Fabbricate.....in Grecia ...da dove furono imbarcate per adornare i templi della Magna Grecia calabrese. Fortunatamente conservate dalla sabbia del nostro mare....sono tornati a nuova e splendida vita a Firenze - opificio delle pietre dure se mal non ricordo . Grandi mostre e pubblico infinito a Firenze ed a Roma...lungo il percorso verso casa . Sono andati ad abitare nel vecchio museo di Reggio che conserva grandi e sconosciuti tesori e - del tutto abbandonate - casse e casse di reperti che farebbero la fortuna di molti centri calabresi che da anni pensano ad un loro museo civico, anche con i pezzi meno pregiati. I Bronzi sono stati sloggiati per anni dal museo e messi sdraiati su cavalletti...perchè dovevano fare bello e nuovo il museo che li ospitava. Doveva venire Re Giorgio ad inaugurarlo, nell'occasione del 150.mo anniversario dell'Unità italiana. Re Giorgio, per mantenere la promessa , si è fatto rieleggere Presidente della Repubblica e - per le difficoltà che ancora ci sono a finire l'immane opera di sistemazione...sta già pensando a farsi rieleggere per la terza volta...salvo.. - Dio non voglia - complicazioni naturali. Intanto - tornati al Museo, i Bronzi sono conservati con un sistema che provoca panico nei visitatori ed un senso assai frustante di claustrofobia.E dunque di cosa parliamo? Abbiamo opere d'arte che non ci siamo meritati, che non sappiamo tenere, ed intorno alle quali - per anni ed anni - non abbiamo saputo coinvolgere eventi di una qualche importanza.Non dirò internazionali o nazionali...ma perfino regionali.E dunque? Vediamo cosa possiamo fare, prima che il ministro Franceschini - che può farlo - decida ( e lo deciderà) di mandarli " gratis" a Milano con tanto di certificato di sicuro trasporto. Provo a proporre: completare a tamburo battente e prima dell'apertura dell'Expo - e se del caso mandare come per l'Expo qualche profittatore in galera - i lavori progettati e divenuti una incredibile incompiuta; inserire la mostra dei Bronzi in un contesto di promozione economica e culturale della nostra regione che sappia parlare ai milioni di visitatori dell'Expo, sappia veicolare investimenti e proposte turistiche con tutte le agenzie del mondo presenti a Milano; preparare, con l'accordo delle agenzie turistiche e gli operatori calabresi, per tutta la durata dell'Expo un "pacchetto Calabria" a prezzi supercompetitivi ed accompagnare i viaggi aerei destinazione Calabria a condizioni di assoluto favore.Il Biglietto di ingresso all'Expo dovrebbe - per tutta la durata dell'esposizione - diventare il bonus per la migliore accoglienza in Calabria. Proposte di questo tipo avrebbero - se aiutate - la possibilità di muovere e promuovere la Calabria nelle sue specificità culturali, turistiche, agricole, enogastronomiche ed aprirebbero agli investimenti nelle aree di eccellenza portuale come Gioia Tauro. Ma già comincia a diventare tardi per muoversi in questo senso.Vogliamo ancora chiacchierare al vento? Facciamolo pure.Ci prenderanno i bronzi lo stesso e noi la prenderemo sempre lì. Forse potremmo scegliere diversamente.
Renzi non si è sottratto al gioco.Può fare audience e lui è nato in questo mondo di immagini che hanno la capacità di fare parlare, parlare, parlare e mai qualcuno a chiederti conto di altro.Lo ha fatto per una causa nobile - la lotta alla SLA - e questo fa molto perdonare. Ma - vogliamo o non vogliamo - anche questa è una catena di Sant'Antonio. Se non la fermi assumerà dimensioni gigantesche ed alla fine nessuno si ricorderà il motivo per il quale è cominciata.Va bene così. Renzi la sua bella secchiata con ghiaccio se l'è data. Bene.Benissimo. Se la cosa gli ha chiarito le idee, il consiglio è che se la dia ogni mattina, magari senza telecamere. Sarà salutare anche per noi.
Dovevamo sentire anche questa e l'abbiamo sentita : dedicare la festa dell'Unità di Bologna ad Alcide De Gasperi. Vabbò che il mondo a furia di cambiare verso si è rigirato...ma una cosa sono le salamelle altra è la Storia. Se oggi constatiamo e prendiamo atto che partendo da posizioni distanti ci siamo trovati tutt'assieme...non vuol dire certo che le differenze non c'erano o non ci siano e non è vero per niente che per esse non valeva la pena di "vivere e morire", come mi piace dire con una bella e retorica espressione. E giusto a pensare a De Gasperi - che fu perfino deputato dell'Impero asburgico - .......se oggi - e da cinquant'anni - passiamo la frontiera con l'Austria come fosse casa nostra, non vuol dire certo che erano sbagliate o sono venute meno le ragioni ed il cuore di chi sosteneva quel che era rimasto del Sacro Romano Impero o di chi perorarava l'Indipendenza italiana. La Storia la si può raccontare con leggerezza e perfino con allegria....e questo vale anche per le ideologie....e già ci pensava Guareschi....ma...ad esagerare si diventa ridicoli. Lo siamo da tempo ? ma allora diciamocelo una buona volta e chiudiamola qui.
Lo hanno ammazzato.James Foley era solo un reporter che faceva il suo lavoro.Ed era americano.Lo hanno usato come ostaggio ed infine come una lettera di minaccia al Presidente Obama.Lo hanno decapitato e ne hanno diffuso il video.Pensavano di mostrare la loro forza. Hanno mostrato solo la loro imbecillità. Uccidere un uomo inerme, senza libertà e possibilità di difesa non ha mai costituito un atto di eroismo in nessun'epoca e latitudine. Ma oramai siamo ai confini del mondo e della ragione.E gli assassini restano solo assassini.
Mi ritrovo parruccone.Spero di non passare per moralista.La verità è che, in fondo, non me ne importa proprio nulla. Pure non posso fare a meno di conferssarvi che la foto in topless della ministra Stefania Giannini mi ha un poco infastidito.Secondo me non ha l'età ed in fondo non è un bel vedere. Non è cortese, lo so.Non è neanche piacevole parlare così delle Signore...ma questa estate è bizzarra assai. Immagino che se al suo posto avessi trovato sulle copertine dei rotocalchi la bella Boschi...forse non starei qui a perdere tempo.Ed alla fine è ingiusto ogni confronto.Tuttavia questo giovanilismo insensato che pare ubriacare tanta gente...diventa patetico.Anche per la Ministra della Pubblica Istruzione che , forse, dovrebbe avere testa per cose più serie. Se il suo è un tentativo per sfuggire alla rottamazione...qualcuno dovrebbe avvertirla che si è tottamata da sola.Succede in Italia.
Riprendo dall'ANSA :" Calabresi litigiosi. E' quanto
emerge da una classifica elaborata dal Sole 24 Ore su dati del
ministero della Giustizia riferiti al 2012 sulle cause civili e
penali e delle Finanze sulle commissioni tributarie aggiornate
al 2013. Le province calabresi sono tra le prime 16 della
classifica generale, con Reggio prima con 100,8 nuove cause
avviate in primo grado ogni mille abitati, e Catanzaro terza con
95,4. Seguono Cosenza (11/ma, 85,7), Crotone (12/ma, 85,6) e
Vibo (16/ma, 84,3)."
Ho cercato di capire. Ho letto e riletto. Non mi vanno i cori...ed i giudizi non mi affascinano....più o meno ci si sbaglia tutti. Ma questa storia del cinquestallato Di Battista che nel caldo agostano si mette a disquisire di terrorismo come ultima e giustificata soluzione alle ingiustizie del mondo...non mi va giù. Capisco la necessità di ritrovare le prime pagine dei giornali...oramai perdute...E capisco la grande incazzatura per un mondo occidentale che dopo anni ed anni di intervento in Iraq si ritrova con guerre tribali, assassinii di massa, stupri etnici che nemmeno in Bosnia, rapimenti..eserciti fantocci allo sbando...bande armate che vogliono il governo.... E' la vergogna delle democrazie avanzate che... avanzano tanto da ritrovarsi con uomini soli al comando e decisioni prese tra i fumi dell'alcol. La storia parlerà dell'Iraq come di una vergogna americana dura da difendere...ancor più della vergogna del Vietnam. Ma il terrorismo di chi per darsi voce e presenza si imbottisce di tritolo facendosi saltare sulla metropolitana rimane soluzione di fanatici, fuori di testa e fuori dalla storia.I morti di Bologna, dell'Italicus, di Brescia e via raccontando da Piazza Fontana in poi - per rimanere in casa nostra - hanno mostrato solo l'imbecillità e le connivenze di chi pensava di fermare il mondo.Hanno fermato solo la vita di quei poveri ragazzi, anziani, bambini cui non è stato consentito il futuro. Di cosa ciancia questo miracolato delle stelle.....Mi chiedo con angoscia cosa penserebbe il Di Battista se - mai accada!! - dovesse andarsi a raccogliere i resti di un bravo figlio in vacanza sui vagoni sventrati di un metrò del mondo. Ma un minuto di riflessione non aiuterebbe a capire ? Perfino uno di cinquestelle ci riuscirebbe, credetemi.. 
E poi finisce che i luoghi comuni lasciano il posto alla realtà. Questa volta ci ha pensato uno studio del CNA, che ha rivelato che ad espatriare per lavoro non sono solo i giovani, come sempre ciascuno di noi ha immaginato.
Ferragosto curioso.Le immagini dallo spazio ci danno le belle e contemporanee fumate dell'Etna e dello Stromboli. Due amici.Lo Stromboli è davanti a noi, nel mare di casa. L'Etna lo vediamo nelle belle giortnate e spesso ci viene a trovare con le sue ceneri volanti. E va bene così.E ' da sempre così. Non è così se pensiamo alle nevicate di oggi sul lago di Como...non deve essere così quando vediamo cadere bombe su popolazioni in fuga...quando veniamo informati che si gioca alla guerra ai confini dell'Ucraina. Tra sanzioni, spese per la difesa e le armi..un'altro inverno di difficoltà si fa avanti. "Agustu, cap'imbernu": lo si è sempre detto.Ma non potrebbe essere un pò meglio? Felice Ferragosto a tutti..
In questi minuti sta cominciando a parlare in Prefettura a Reggio Calabria. Non so cosa dirà. E francamente non me ne frega niente. Non mi sono mai piaciute le passerelle e questa è una passerella. In qualche modo lo ringrazio. Doveva venire anche a Gioia Tauro, al Porto. Non verrà.Una passerella in meno. Non ce l'ho con Renzi. Ce l'ho con la politica ripetuta, trita e ritrita fatta di annunci , di promesse ed ora anche di nuovi simbolini....come Giacinto Callipo. Abbiamo la nostra dignità. Chiudiamo con queste cose. Matteo Renzi - se vuole avere un rapporto "normale " con la Calabria ci deve dire una cosa sola: "io sarò la differenza: diamoci un appuntamento a tanti giorni, a tanti mesi, a tanti anni " , come peraltro oramai va dicendo - tralasciando il fare - con l'attività di governo.Il resto non lo vogliamo sentire dire: con quello che ci hanno promesso da sempre i governi dovremmo essere la Regione più felice d'Italia .Si sa com'è andata e come va .Quindi cari candidati alle Primarie Regionali....cominciate - schiena dritta - a rivendicare autonomia e rispetto. Può essere l'inizio di una nuova strada.
Il suo nome era noto solo agli addetti ai lavori. Era un reporter e viveva nella striscia di Gaza. Da lì documentava gli orrori della guerra.Oggi la sua morte sarà nelle aperture dei telegiornali .E' saltato in aria nel moderno ghetto di Gaza, mentre si cercava di disinnescare una bomba israeliana non esplosa.Sempre più fororeporter muoiono nelle insensate guerre di ogni giorno.E se le atrocità - già devastanti - si fermano a quelle raccontate è perchè qualcuno - come il nostro connazionale Simone Camilli - è pronto a morire per raccontarle e presentarle alla coscienza degli uomini. Ricordiamocelo, almeno per oggi.
Quest'estate è difficile che io vada in spiaggia. A ragionare con Alfano - ragionare è un pò troppo ma va bene così - sarò fortunato perchè non incontrerò la fastidiosa presenza dei "vu cumprà".Che...pare ...siano la causa dei mali d'Italia e del crollo della produzione industriale dei prodotti made in Italy. Vù cumprà ? Ma chi se la ricordava più questa odiosa espressione?I l protagonismo estivo ha le sue ragioni e le sue vittime. Noi dobbiamo sopportarci Angelino,un tempo l'uomo senza quid, ed oggi anche senza testa.Ma vale proprio la pena parlarne?...non facciamo il suo sporco gioco? No...francamente non ne vale la pena. E' alla disperazione perchè il Pregiudicato si sta riprendendo il posto. Non contava con Berlusconi, non conta con Renzi....non conta da nessuna parte e deve trovare una collocazione.Va bene. Lo manderemo a vendere occhiali colorati sulla spiaggia di Mondello. Si accorgerà che l'esistenza umana può avere un valore.
Oramai il Web ci sta abituando alle atrocità. Non c'è giorno che non vengano trasmessi filmati di esecuzioni sommarie. Assurdo.Quel che sta succedendo in Iraq è terribile. Dopo anni ed anni di dominio americano, iniziato per la volontà criminale dei Bush - padre e figlio - e degli interessi di un capitalismo predatorio ed ignorante...siamo al caos.Andati via gli americani...lasciando solo deserto, ci si organizza per la presa del potere. Si spazza via tutto. Ed il terrore la fa da padrona. Ora siamo al genocidio del popolo di fede yazida, etnia curda...da sempre al centro di persecuzioni, come accade alle minoranze. Già si parla di fosse comuni con centinaia di persone sepolte vive, traduzioni in schiavitù, stupri di massa. Non ci stupiamo.La Bosnia è lì a ricordarlo..solò pochi anni fa...nel centro dell'Europa pacifica e stupita..Ed armi, armi, armi. E chi c'è dietro se non i fornitori di armi e le politiche dei gruppi dominanti di quelle sventurate aree geografiche? Sempre la stessa storia..sia che quelle politiche siano pensate ed attuate nei palazzi della civilissima America ...che ragionate e pianificate nei ricchi palazzi dell'ortodossia islamica. E noi - incapaci ed impotenti davanti a tanto disastro - possiamo solo dire che non ci stiamo.E' poco, è niente. Ma tacere è ancor meno.
Mario Oliverio è un vecchio leone - ma non poi tanto vecchio ...è più giovane di me di tre anni ed io non mi sento vecchio. La sa lunga e non demorde. E' stato per una vita nella sinistra...quella per intenderci che ha radici e passioni nel Partito comunista...che ha fatto molto e non concluso ...altrettanto.. Ed in politica è stato un pò tutto....da consigliere regionale ad assessore, da deputato a membro del consiglio d'Europa...da tempo è presidente della oramai morente Provincia di Cosenza. Vuole fare il Presidente della Giunta Regionale calabrese e si è candidato alle primarie. Quando - con astuta operazione - la segreteria nazionale del PD aveva indicato con l'ancor più astuto Magorno la candidatura unica di Massimo Canale...ne ero stato lieto.Conosco da sempre Massimo, la sua onestà e caparbietà, la competenza ...siamo stati a lungo nei comunisti italiani. Mario ha sbarrato la strada....comprendeva la strumentalità della indicazione renziana ( vedi la miracolata Lanzetta, civatiana ieri ...oggi ..che più renziana non si può). Peccato, ho pensato...Si poteva fare un ragionamento chissà...in questa Calabria di Ascari, di volta in volta fedeli ora di questo ora di quello.Ne è venuta fuori la vera scelta renziana, rivelata con la candidatuta di Gianluca Callipo, il sindaco giovanissimo di Pizzo dal volto pulito. Non lo conosco e non ho motivo di credere che non sia un ragazzo di eccezionali virtù. Di queste abbiamo certamente bisogno. La Lanzetta - oggi ce l'ho con Lei - dice che il Giovinetto porterà "aria di freschezza". Non male l'idea ma... non è il caso di ridurre questo giovane virgulto ad un deodorante.Mi è piaciuta, però - in questi giorni di preparazione per le primarie - l'intervento di Mario contro la la "calata" della Serracchiani. Questa, attorniata dagli ascari fedelissimi, è scesa in Calabria per perorare la causa di Gianluca. Mario le ha ricordato che Lei - altra miracolata prima da Veltroni e poi dai media - è vicesegretaria nazionale del Partito e quindi non è il caso di parteggiare così platealmente e - ancor di più - Le ha ricordato che è Presidente di una Regione - il Friuli - assai arroccata nella difesa dell'autonomia e della identità. Con parole più leggere delle mie, le ha detto di farsi i cazzi della sua Regione ..che qui i calabresi se la sarebbero vista da soli per la scelta dei rappresentanti. Siccome è un Gentiluomo, Mario è stato più delicato. Ed ha fatto bene. Ma la questione dell'autonomia è una cosetta importante assai. Non sarebbe male che lo ricordasse anche il caro Gianluca.....i guai della Calabria vengono in primis dall'avere padroni . Auguri.
E 100 sono arrivati a Gioia Tauro.Hanno superato il mare, lasciandosi alle spalle guerra e fame.Pronti a morire.Ognuno che parte il conto lo sa fare: più o meno dà tutti i suoi soldi ai mercanti di esseri umani e quanto alla sopravvivenza....uno su due che ce la fa.Un conto orribile. Se va male finisce la vita.Un rischio accettato quando la vita oramai vita non è più.Tra qualche anno si scriverà di queste migrazioni con giusta vergogna.Ma oggi non ancora è così.C'è già chi diffonde niotizie su malattie che non ci sono e c'è chi già parla di Ebola.Vengono alimentate le paure ch uccidono la mente e l'anima .Ma c'è poco da dire.Cento uomini sono in mezzo a noi.Molti cercheranno di raggiungere destini più sicuri.E' già successo..Abbiamo un solo dovere: essere umani.
Poi parlano di gufi e gufetti. E' che le chiacchiere stanno a zero e che il culo politico di cip e ciop non è sufficiente a cambiare un bel nulla. Vuoi per la palese incompetenza dei nani e delle ballerine che popolano il circo fiorentino....vuoi per la oggettiva mancanza di una politica che sappia effettivamente riformare ed incidere nel tessuto del Paese. Ma non solo. Un riferimento politico quando è autenticamente nuovo e capace...è immediatamente riconosciuto ed è capace di convincere e trascinare. Quando bleffa...dagli il piccolo tempo necessario e tutto salta. Lo abbiamo visto con il Governo Monti. E Monti non era certo Matteo. Altra storia ed altro livello: grande ed immediata fiducia...arenatasi sulle spiagge del politichese, quando la tentazione di potere ha rivelato la vera realtà del personaggio...facendogli perdere faccia e futuro. Ora ci confondono le idee con le false riforme istituzionali...in vigore tra quattro anni salvo il risultato referandario, e se ci sarà ancora l'Italia. Intanto i disoccupati restano tali, la produzione non riprende, a livello internazionale siamo l'ultimo piede di un millepiedi e va avanti solo quella tristezza che tutto blocca.E siamo nuovamente in recessione.Lo ufficializza oggi l' ISTAT . Tutte le previsioni positive sono state spazzate via. Si troverà - come sempre - il colpevole e chi dovrà risponderne negherà le sue colpe. Già visto. Pare che basti stare sereni. Chi di speranza vive...sperando muore.? ...Possibile che non ci sia una diversa soluzione?
Cose da pazzi.Hanno rapinato la banca interna ad uno dei palazzi della Politica. Palazzo San Macuto è praticamente blindato.Per entrare ci vogliono le credenziali.Chi entra deve essere conosciuto e , per fare una rapina, deve anche conoscere - e bene - i luoghi. Si troverà la soluzione, io credo...telecamere e percorsi obbligati..non sarà difficile.E certamente circoleranno voci su parlamentari - colpiti dalla crisi - che sono stati costretti ad arrotondare.Succede di tutto.Tutto è possibile. Anche Renzi è diventato Presidente del Consiglio.L'Italia agostana tra bombe d'acqua e sparate parlamentari sta per varare un nuovo Senato...che pare una barzelletta. Abbiamo bisogno di ridere, è vero...ma ho l'impressione che stiamo esagerando.
L'estate è bizzarra.Mai quanto il circo equestre di Renzi.L'altro giorno ha riempito le prime pagine dei giornali annunciando pensionamenti di ufficio per medici e professori e lo "sblocco" degli insegnanti ed operatori scolastici incastrati e fregati dalla Fornero sulla quota 96. Complimenti...bravi....la Madia raggiante...Cip e Ciop a raccontarci i fatti di cui fosse capace il grande Governo dei velocisti. Contrordine. Non è vero niente.Si farà...chissà...forse. Chi vivrà saprà. Immaginate lo sconcerto degli interessati. Di quelli che dovevano andare in pensione e di quelli che - finalmente - potevano pensare di entrare al lavoro. E' il pressappochismo dei parvenus della politica governante. Apprendono di qualche possibilità nei corridoi dei ministeri e corrono a raccontarlo alle televisioni...senza un attimo di riflessione.Poi quando qualche buon funzionario li richiama ...subito a cercare scuse...a promettere nuove sensazionali decisioni. Si comportano come gli improbabili assessori del comune di roccacannuccia di sotto.E LUI da un mese starebbe guidando l'Europa? Ma qualcuno lo vuole tirare per il ciuffo e svegliarlo e ricordargli che che la "ruota della Fortuna" di Mike era un'altra cosa?
Ci siamo stati nel Maggio del 2007.Il mulinetto di Croda a Refrontolo - nel Trevigiano - era un luogo incantevole.Con quell'incredibile mulino ad acqua che macinava per la gioia dei turisti il miglior grano.Esempio di come si può recuperare storia, civiltà contadina e passione per il territorio.Pieno di gente.Questa mattina le cronache ci raccontano di una tragedia improvvisa ed imprevedibile.La solita bomba d'acqua - oramai sempre più follemente circolante nell'estate italiana - ha travolto quelle meraviglie, facendo trasformare un torrentello in una insuperabile e travolgente valanga d'acqua e terra .Morti e feriti,distruzione.Che ti viene giù nel momento del riposo, quando partecipi ad una festa estiva, quando stai per tornare a casa o al tuo albergo dove hai cominciato le ferie..finalmente dopo tanto lavoro.Bella serata...una buona bevuta, forse... e poi il buio. Imprevedibilità assoluta, pare.Ma qui il pensiero è alle vittime. Ed all'ingiustizia di trovarti nel punto sbagliato, all'ora sbagliata. E' la vita,così meravigliosa e così assurda. Facile da amare, difficile da capire. 
E' da tempo Monsignore .Mai una volta che io lo abbia chiamato così. Sempre Don Laruffa...anche don Francesco...per la verità. Ha annunciato che lascerà la Parrocchia del Duomo di Gioia Tauro dopo 51 anni dall'insediamento. Avevo 13 anni. Papà disse che bisognava andare ad accogliere il nuovo parroco a Mileto e portarlo in corteo a Gioia. E fu un grande corteo.Ricordo noi cinque figli sistemati ad incastro nella millecento, papà alla guida e la mamma accanto.Una grande festa.E poi il lungo rosario degli anni. Don Laruffa ci ha accompagnati per una vita. Presente nelle gioie e nel dolore.Quando qualcuno ti è vicino nei battesimi, nei matrimoni e nei funerali è per forza un parente. E lui è stato ed è il parente di tutti i gioiesi. E Gioia è stata e rimane la sua famiglia. .Grande cultura e coerenza , a volte difficile da capire... autonomo ed austero nelle scelte...non mischiato nel potere...come di solito avviene...sarebbe stato Vescovo da chissà quanto tempo...altrimenti. Un uomo di Fede, spesso superbamente ancorato alle sue certezze. Non facile, non sempre simpatico.E lo ha sempre saputo...anche con qualche "superiore".. Lascia, non obbligato..malgrado l'età che una figura straordinariamente giovanile confonde. Continuerà a stare con noi. E sarà un onore per la Città accompagnarlo nei giorni e nelle stagioni che verranno. Se lo merita. Ed intanto grazie.