domenica 10 agosto 2014

AUTONOMIA ED ASCARI

Mario Oliverio è un vecchio leone - ma non poi tanto vecchio ...è più giovane di me di tre anni ed io non mi sento vecchio. La sa lunga e non demorde. E' stato per una vita nella sinistra...quella per intenderci    che ha radici e passioni nel Partito comunista...che ha fatto molto e non concluso ...altrettanto.. Ed in politica è stato un pò tutto....da consigliere regionale ad assessore, da deputato a membro del consiglio d'Europa...da tempo è presidente della oramai morente Provincia di Cosenza. Vuole fare il Presidente della Giunta Regionale calabrese e si è candidato alle primarie. Quando - con astuta operazione - la segreteria nazionale del PD aveva indicato con l'ancor più astuto Magorno      la candidatura unica di Massimo Canale...ne ero stato lieto.Conosco da sempre Massimo, la sua onestà  e caparbietà, la competenza ...siamo stati a lungo nei comunisti italiani. Mario ha sbarrato la strada....comprendeva la strumentalità della indicazione renziana ( vedi la miracolata Lanzetta, civatiana ieri ...oggi ..che  più renziana non si può). Peccato, ho pensato...Si poteva fare un ragionamento chissà...in questa Calabria di Ascari, di volta in volta  fedeli ora di questo ora di quello.Ne è venuta fuori la vera scelta renziana, rivelata con la candidatuta di Gianluca Callipo, il sindaco giovanissimo di Pizzo  dal volto pulito. Non lo conosco e non ho motivo di credere che non sia un ragazzo di eccezionali virtù. Di queste abbiamo certamente bisogno. La Lanzetta - oggi ce l'ho con Lei - dice che il Giovinetto porterà "aria di freschezza". Non male l'idea ma... non è il caso di ridurre questo giovane virgulto  ad un deodorante.Mi è piaciuta, però - in questi giorni di preparazione per le primarie - l'intervento di Mario contro la la "calata" della Serracchiani. Questa, attorniata dagli ascari fedelissimi, è scesa in Calabria per perorare la causa di Gianluca. Mario le ha ricordato che Lei - altra miracolata prima da Veltroni e poi dai media - è vicesegretaria nazionale del Partito  e quindi non è il caso di parteggiare così platealmente e - ancor di più - Le ha ricordato che è Presidente di una Regione - il Friuli - assai arroccata  nella difesa dell'autonomia e della identità. Con parole più leggere delle mie, le ha detto di farsi i cazzi della sua Regione ..che qui i calabresi se la sarebbero vista da soli  per la scelta dei rappresentanti. Siccome è un Gentiluomo, Mario è stato più delicato. Ed ha fatto bene. Ma la questione dell'autonomia è una cosetta importante assai. Non sarebbe male che lo ricordasse anche il caro Gianluca.....i guai della Calabria vengono in primis dall'avere padroni . Auguri.

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