Ho cercato di capire. Ho letto e riletto. Non mi vanno i cori...ed i giudizi non mi affascinano....più o meno ci si sbaglia tutti. Ma questa storia del cinquestallato Di Battista che nel caldo agostano si mette a disquisire di terrorismo come ultima e giustificata soluzione alle ingiustizie del mondo...non mi va giù. Capisco la necessità di ritrovare le prime pagine dei giornali...oramai perdute...E capisco la grande incazzatura per un mondo occidentale che dopo anni ed anni di intervento in Iraq si ritrova con guerre tribali, assassinii di massa, stupri etnici che nemmeno in Bosnia, rapimenti..eserciti fantocci allo sbando...bande armate che vogliono il governo.... E' la vergogna delle democrazie avanzate che... avanzano tanto da ritrovarsi con uomini soli al comando e decisioni prese tra i fumi dell'alcol. La storia parlerà dell'Iraq come di una vergogna americana dura da difendere...ancor più della vergogna del Vietnam. Ma il terrorismo di chi per darsi voce e presenza si imbottisce di tritolo facendosi saltare sulla metropolitana rimane soluzione di fanatici, fuori di testa e fuori dalla storia.I morti di Bologna, dell'Italicus, di Brescia e via raccontando da Piazza Fontana in poi - per rimanere in casa nostra - hanno mostrato solo l'imbecillità e le connivenze di chi pensava di fermare il mondo.Hanno fermato solo la vita di quei poveri ragazzi, anziani, bambini cui non è stato consentito il futuro. Di cosa ciancia questo miracolato delle stelle.....Mi chiedo con angoscia cosa penserebbe il Di Battista se - mai accada!! - dovesse andarsi a raccogliere i resti di un bravo figlio in vacanza sui vagoni sventrati di un metrò del mondo. Ma un minuto di riflessione non aiuterebbe a capire ? Perfino uno di cinquestelle ci riuscirebbe, credetemi..
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