venerdì 1 agosto 2014

DON LARUFFA

laruffaE' da tempo Monsignore .Mai una volta che io lo abbia chiamato così. Sempre Don Laruffa...anche don Francesco...per la verità. Ha annunciato che lascerà la Parrocchia del Duomo di Gioia Tauro dopo 51 anni dall'insediamento. Avevo 13 anni. Papà disse che bisognava andare ad accogliere il nuovo parroco a Mileto e portarlo in corteo a Gioia. E fu un grande corteo.Ricordo  noi cinque figli sistemati ad incastro nella millecento, papà alla guida e la mamma accanto.Una grande festa.E poi il lungo rosario degli anni. Don Laruffa ci ha accompagnati per una vita. Presente  nelle gioie e  nel dolore.Quando qualcuno ti è vicino nei battesimi, nei matrimoni e nei funerali è per forza un parente. E lui è stato ed è il parente di tutti i gioiesi. E Gioia è stata e rimane la  sua famiglia. .Grande cultura e coerenza , a volte difficile da capire... autonomo ed austero nelle scelte...non mischiato nel potere...come di solito avviene...sarebbe stato Vescovo da chissà quanto tempo...altrimenti. Un uomo di Fede, spesso superbamente ancorato alle sue certezze. Non facile, non sempre simpatico.E lo ha sempre saputo...anche con qualche "superiore".. Lascia, non obbligato..malgrado l'età  che una figura straordinariamente giovanile confonde. Continuerà a stare con noi. E sarà un onore per la Città accompagnarlo nei giorni e nelle stagioni che verranno. Se lo merita. Ed intanto grazie.

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